martedì 21 maggio 2019

Il caso Xylella come metafora di FallitaGlia in Declino Irreversibile


La vicenda Xylella è una versione in piccolo
del problematico rapporto italiano con la realtà.


1. Accade un problema, che per l'Italia è in genere un qualche disastro auto-imposto, ma che può essere un fenomeno qualunque anche senza responsabilità, come la Xylella.

2. Non si fa nulla perché non ci si riesce a mettere d'accordo.
Alcune persone serie dicono qualcosa di serio, ma le loro voci sono sommerse in un rumore di fondo di informazione di bassa qualità, dibattito pubblico inesistenti, personaggi del mondo dello spettacolo spacciati per esperti, inchieste aperte da magistrati su basi del tutto risibili, nani e ballerine, corsi e ricorsi, etc.

3. Il problema si aggrava, e la prima scelta è far finta di nulla.
Negare la realtà è una specialità del paese:
con il debito al 135% del PIL, il problema è che non facciamo sufficiente deficit;
con la crescita a zero e l'occupazione a livelli sub-standard, la proposta è spendere per finanziare chi non lavora;
con la spesa previdenziale più alta d'Europa (con l'eccezione della Grecia).........................
.
la soluzione è consentire le pensioni anticipate.
Insomma, se l'Italia ha la dissenteria, la soluzione proposta è sempre il Guttalax.

4. Il problema si aggrava ancora di più, e la seconda opzione è dar retta ad un santone che predica cure miracolose, che vanno dal cornoletame al grillismo/salvinismo attuali.

5. Il problema diventa ingestibile, e la terza tattica è cercare qualcuno a cui addossare la colpa, che a seconda delle preferenze può essere l'Europa, Trump, la globalizzazione, la Cina, Putin, il complotto gay, il Vaticano, Berlusconi, Renzi, i comunisti, gli USA, i fascisti...

Il dubbio che siamo un popolo di ritardati mentali con istituzioni da operetta non viene mai a nessuno, però.
Il problema numero uno del paese è che non siamo maturi per la modernità, e non possiamo mantenere una prosperità che non meritiamo.
Pietro Monsurrò

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A me interessava soprattutto come metafora di Fallitaglia...
ma per chi volesse approfondire il caso Xylella
ecco un po' di materiale che va oltre alle bufale andate per la maggiore in questi anni,
ma le bufale prima o poi si scontrano sempre con la realtà...
spesso però troppo tardi per porvi rimedio...


#BUONAPROSECUZIONEDIDECLINO
Che il Declino prima di tutto è nel "cervello"
= una pesante omologazione culturale a senso unico attuata dalle scuole pubbliche, dai mass-media, dalle istituzioni etc
in senso illiberale, iper-statalista, anti-mercato, assistenzialista, anti-capitalista, no-global, anti-produzione di ricchezza, anti-competizione, contro la meritocrazia, collettivista, pseudo-ecologista etc etc
vedi il mio post: #NOHOPEFORTHISITALY = Il Declino prima di tutto è nel cervello (e nei temi di maturità...)
Il tutto si è combinato ad un diffuso approccio idealistico dissociato dalla realtà che rigetta un approccio pragmatico e di adattamento al mondo che cambia.
Oggi per di più si è aggiunto un atteggiamento anti-scientifico, anti-tecnologico, anti-progresso, complottista etc
che trova ampio spazio nell'amplificatore orizzontale dei social
e che da ampia diffusione a pseudo-esperti di tutto e di niente
= dunque si diffondono maree di BUFALE che vengono credute dalla maggioranza italopiteca
la quale - oltre ad essere ideologizzata fuori dal Mondo - è anche caratterizzata da un record di analfabetismo funzionale.
vedi il mio post: Le legioni di "imbecilli social" e la crisi della Democrazia Classica
Il tutto è chiaramente rafforzato dal fatto che 7 su 10 si fanno mantenere in modo sempre più insostenibile da 3 su 10 + da uno Stato Fallito centralista unitario assistenzialista
e/o dalla comfort zone delle generazioni precedenti

Dunque non c'è nessuna percezione della necessità di adattarsi al Mondo che Cambia
né dell'importanza della crescita economica
né dell'ordine delle priorità = ci si può permettere di stare dietro alle peggio caxxate invece che alle cose rilevanti....
almeno fino al DEFAULT e dunque almeno fino ad una vera&profonda Crisi
perché il Declino al rallentatore in atto - anche se con accelerazioni cicliche - non è una spinta sufficiente per innescare con forza l'inversione del Declino.

Per ora non c'è nessuna soluzione, se non individuale
ed il Declino sia economico che culturale che sociale deve fare il suo corso fino in fondo
vedi il mio post: Quando un sistema non più sostenibile va in CRISI la via di "salvezza" è Individuale
.