lunedì 29 ottobre 2018

(mentre i volumi latitano...) Ecco il "rating" delle 20 Top Cryptovalute

Al fondo di questo POST troverete il "rating" delle 20 Top Cryptovalute, ma prima facciamo il punto della situazione sul mercato Crypto.

I volumi del mercato delle Cryptovalute latitano in maniera importante: exchange primari che scambiavano anche 2 miliardi di dollari al giorno oggi scambiano 100 milioni.
Dunque basta sempre più un semplice soffio di vento, una balena che vende o compra... per innescare un grosso movimento di breve periodo del mercato, che però poi spesso non fa trend.

A differenza di quanto avvenuto altre volte in passato (senza però determinare una correlazione solida e riscontrabile) al recente sell-off azionario non è corrisposto alcun rally delle quotazioni di Bitcoin e delle altre cryptovalute.
Dopo il boom del 2017 e la fase di euforia degli ultime tre mesi del 2017, l'interesse degli investitori verso il settore è letteralmente crollato su livelli tipici di delusione/sfiducia post-bolla.
Secondo alcuni studi (sempre alla ricerca di correlazioni) la caduta nel limbo delle quotazioni delle criptovalute è stata speculare al crollo dell'interesse anche informativo verso il settore.
Le ricerche su Google della parola Bitcoin sono calate del 93% rispetto a un anno fa.
La ricerca della frase "comprare Bitcoin" è invece crollata ai livelli minimi da aprile 2017.

Tecnicamente come spiegavo il Bitcoin sta sviluppando importanti "innovazioni" tecnologiche che potrebbero diventare un importante driver di crescita, tecnicamente,... perchè il mercato è il mercato e quando si innesca la sfiducia, allora anche notizie positive non fanno effetto, almeno nel breve periodo.
vedi il mio post: Bitcoin: the future is now! (anche se il mercato delle cryptovalute sta attraversando momenti difficili)

Allo stesso tempo qualche ora fa si è innescato un movimento ribassista, dopo giorni di calma piatta e dopo che ad Ottobre 2018, la volatilità bitcoin è ai minimi annui
Come contesto di fondo rimane sempre valida la mia importante analisi che vi consiglio di leggere/ri-leggere: Il momento "delicato" di Bitcoin&affini = il livello "chiave" 6000 dollari e la variabile talebani&balene (sono 6 mesi che ve lo anticipo...)
E con volumi così bassi il rischio di rottura al RIBASSO secondo me aumenta.

Interessante anche questo fattore come ci fa notare Cryptonomist.ch:
La velocità monetaria di Bitcoin ai minimi dal 2010
....la velocità monetaria di Bitcoin è ora al suo punto più basso da settembre 2010, ovvero quando era nato da poco più di un anno e mezzo.....
La velocità monetaria si riferisce al tasso – o frequenza – in cui la valuta viene mediamente scambiata. Quando è bassa significa che i suoi possessori preferiscono conservarla come store of value, piuttosto che utilizzarla per effettuare pagamenti.
Quindi, dopo i massimi storici del 2017, i possessori di bitcoin ora sembrano decisamente più inclini a trattarlo come un investimento che come un mezzo di pagamento..............



Come vi anticipavo, un altro tema interessante del momento è la diffusione delle stable coin peggate al dollaro o ad altre valute o all'oro
Si sta configurando una sorta di Guerra delle Stable-coin che potrebbe portare man mano......................
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ad interessanti occasioni di arbitraggi all'interno di questo nuovo mercato.
Vedi cosa scrivevo nella mia bacheca facebook un paio di settimane fa durante un lunedì di fuoco con Tether (la prima delle stable coin in dollari) finita sotto attacco dai mercati rompendo il peg col dollaro 1:1 per scendere fino a 0.92
mentre altre stable coin in dollari da 1 schizzavano anche ad a 1.19 (poi tutto è rientrato e gli spread tra stable coin in dollari si sono appiattiti)
.....Post fondamentale ma non per tutti: stamattina attraverso il mega pump delle Cryptovalute (poi ridimensionatosi) paradossalmente (solo in superficie) abbiamo avuto il primo segnale della Guerra che sta iniziando sulle Stable Coin (nella prima fase soprattutto) in Dollari ( = la tokenizzazione su blockchain delle valute fiat tradizionali che vi anticipo da tempo) = man mano la Guerra andrà avanti a botte di fette di mercato tra USDT Tether, Tusd, Gemini Dollar etc
Naturalmente saranno sotto pressione quelle meno "regolamentate" rispetto a quelle che hanno il placet degli USA.
Partita da seguire con attenzione che influenzerà anche il mondo delle Cryptovalute.
Tempi interessanti ci aspettano, mentre i soliti minkio-rosikoni che di Crypto non capiscono una FAVA ma giocano a fare gli "espertoni" = vi dicono tante belle minkiate "biliose" senza avere una vera visione (i pregiudizi ed il rosikamento per le occasioni perdute li bloccano)...dunque non riescono ad individuare i veri trend epocali in corso, per capire come giocarseli al meglio invece che subirli......
Sia ben CHIARO:
come ho già spiegato le stable coin o (per essere più precisi) gli stable token NON sono vere cryptovalute decentralizzate ma sono delle valute FIAT tokenizzate e dunque ri-ciclate nella blockchain con una serie di "hatu" rispetto ai circuiti tradizionali delle valute digitali.

Allo stesso tempo presentano alcuni vantaggi importanti anche per il Mondo Crypto ma non solo...

1. il trading di crypto valute è ad alto rischio + ad alta volatilità, dunque se si innesca un crollo, potersi parcheggiare "in liquidità" in dollari stable coin è utilissimo per non vedersi disintegrare tutti i guadagni fatti in passato.
Per esempio moltissimi token dai massimi di fine 2017 sono anche a -80%: chi si è messo in liquidità su dollari od euro tokenizzati ha salvato i gains ed ha cartucce per cogliere i nuovi trend, gli altri invece si trovano ad aver perso quasi tutti i gains od anche parte del capitale investito se sono entrati sul picco di fine 2017.
Dunque le stable coin sono un ottimo strumento di trading e sono nate primariamente per quello. Chiaro che NOI cryptomani sogniamo un giorno di poter usare solo il bitcoin od altre cryptovalute veramente decentralizzate, ma purtroppo per ora le valute FIAT sono ancora imprescindibili e dunque siamo costretti ad usarle anche nel Mondo della Cryptovalute (anche se per usi limitati e di passaggio).

2. una maggiore diffusione delle stable coin (in dollari etc) potrebbe portare liquidità al mercato delle cryptovalute il che sarebbe cosa buona.
Infatti molti investitori non capiscono cosa sia un bitcoin e/o non si fidano ma potrebbero iniziare a fare investimenti per esempio in dollari tokenizzati sfruttando i vantaggi della blockchain/di poter usare dollari su circuiti ALTERNATIVI al tradizionale sistema bancario.
Una volta però che questi investitori abbiano differenziato in dollari tokenizzati detenuti su exchange o su wallet etc il passo per comprare cryptovalute VERE sarebbe molto più breve perchè ci si è già addentrati nel mondo blockchain.
E' chiaro che i cryptomani non hanno certo bisogno di fare "un passaggio in più" per comprare bitcoin od etehereum od altre crypto ma ci sono tante persone che non hanno nemmeno compiuto il primo passo.

3. le stable coin con sottostante dollari, euro, oro possono considerarsi un ottimo strumento di protezione/differenziazione che "gira su circuiti alternativi" alle banche tradizionali
soprattutto per chi abbia la sfortuna di abitare in Paesi con sistema bancario a rischio, con tensioni sullo spread/sul debito pubblico e con la spada di Damocle di patrimoniali/prelievi forzosi etc
Ho detto FallitaGlia? Assolutamente no! ;-) :-)

Bene, a questo punto vi lascio alle 20 TOP Cryptovalute
che prendono il VOTO da Giacomo Zucco, Bitcoin Maximalist che è un bel modo per dire Bitcoin Talebano... ;-)
Scherzi a parte, Giacomo è uno dei massimi esperti del settore, anche se dichiara sempre "io non sono un trader"...
dunque lui si concentra sulle variabili tecnologiche e sui "fondamentali" di medio-lungo periodo e non sulle dinamiche di mercato di breve-medio periodo.
Inoltre per Giacomo il Bitcoin è il Bitcoin, dunque - guarda a caso - indovinate quale è il punto di riferimento/il benchmark di questa classifica? ;-)

Here is a list of the ratings Giacomo Zucco has given to cryptocurrency project, as ranked by CoinMarketCap:
  1. Bitcoin: 10.
  2. Ethereum: 2.
  3. XRP: 3.
  4. Bitcoin Cash: 1.
  5. EOS: 4.
  6. Stellar: 5.
  7. Litecoin: 7.
  8. Tether: 8.
  9. Cardano: 5.
  10. Monero: 8.
  11. TRON: 3.
  12. IOTA: 3.
  13. DASH: 3.
  14. Binance Coin: 6.
  15. NEO: 3.
  16. Ethereum Classic: 5.
  17. NEM: No rating, “it will probably disappear in less than 2 years”.
  18. Tezos: 3.
  19. Zcash: 2.
  20. (nothing below this threshold is worth considering).
Se volete approfondire le motivazioni dei rating assegnati
non avete che da conoscere la lingua inglese
e seguire questo LINK Giacomo Zucco rates the top 20 cryptocurrencies from CoinMarketCap
Buon approfondimento.
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