lunedì 12 febbraio 2018

Chi non ha capito (e/o persino attacca a testa bassa) la potenziale rivoluzione bitcoin/blockchain = non capisce una mazza di economia&finanza

Io già lo dissi tempo fa...
CHI non dico approva in modo quasi fideistico
ma nemmeno vagamente capisce (con pro&contro come per tutto...)
la potenziale rivoluzione epocale decentralizzata dis-intermediata Bitcoin/Blockchain
che tocca vari settori = moneta, finanza, economia, società, web etc
ed anzi persino la attacca a testa bassa e pregiudizialmente
delle due l'una
1- o è pagato per farlo visto che siamo di fronte ad una disruptive innovation che mette in crisi enormi interessi consolidati di tante lobbies che da sempre campano sulla "catena lunga dell'intermediazione", spartendosi valore prodotto da altri e lasciando le briciole a chi lo produce in prima persona...
2- oppure di economia/finanza non capisce un CAZZO = è persona che se anche può avere detto cose giuste in passato...se oggi non coglie&capisce questa novità epocale, allora non è più interessante...anzi...può essere dannoso
= ormai va seguito con attenzione facendo ogni volta bene "la tara" oppure non va più seguito del tutto
perchè in economia/finanza chi non ha la capacità di guardare avanti (speculare), di cogliere/anticipare trend epocali = NON SERVE AD UN CAZZO...anzi è deleterio nel 99% dei casi per aiutarvi a fare le scelte più efficienti.

Ed in primis mi riferisco ai mitici economisti ECONOMISTI = citati sempre come auctoritates...
mentre in realtà sono le figure più sopravvalutate della storia moderna
che
o vanno per teoremi pre-costituiti quasi sempre basati su schemi sorpassati e/o ideologici/politicizzati (mascherati però da "scienza"...)
oppure dicono quello che dicono perchè stipendiati da banche centrali + banche + vecchia finanza centralizzata etc etc
Dunque in ogni caso ..........................
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= dicono cazzate a contratto e/o non sono in grado di capire l'epocale rivoluzione Blockchain che comporta un approccio aperto indipendente multidisciplinare ma soprattutto LIBERO...

E qui non cito nemmeno gli pseudo-guru gli pseudo-traders etc etc
che in massa attaccano questa rivoluzione epocale
a suon di slogans
tanto ad effetto per la massa quanto fallaci
 anche se in realtà le sparano soprattutto perchè ROSIKANO da bbbbbestia per l'occasione epocale che hanno perduto e che stanno perdendo...
ma non ce la fanno proprio ad evolvere/adattarsi
= sono zombies
ma ancora pensano di essere vivi...

Qui di seguito il mio concetto è ribadito molto bene
prendendo ad esempio uno degli economisti più falliti e sopravvalutati della storia
anche se in realtà non ne conosco nessuno che abbia capito
= posso anche capire quelli di stampo statalista catto-comunista che sempre hanno come chiodo fisso autorità superiori centralizzate che pensano a tutto (e dunque a niente)
ma (paradossalmente??) i più acerrimi nemici di bitcoin/blockchain sono gli pseudo-liberali...che si spacciavano così per vezzo o per trovare nicchia non presidiata dove affermarsi...
ma che in realtà sono liberali solo sulla scelta del dentifricio...
mentre sulle questioni che contano...sono peggio di Stalin ed Hitler messi insieme ;-)

KRUGMAN, IL PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA RIMASTO AL FAX

Paul Krugman vinse il Premio Nobel per l’economia nel 2008, dieci anni dopo aver affermato che “Più o meno entro il 2005, diventerà chiaro che l’impatto di Internet sull’economia non sarà maggiore di quello del fax”.
Uno potrebbe essere tentato di dire che Krugman non conosceva quello di cui parlava: Internet.
Questo è vero, ma è un dettaglio abbastanza irrilevante.

Una mente che, di fronte a una tecnologia che permette lo scambio disintermediato di una conoscenza dispersa capillarmente fra le persone e non disponibile ad alcuna entità centrale, non è in grado di intuirne immediatamente la portata dirompente, è una mente che, per definizione, non è oggettivamente capace di capire la scienza economica.
Ed è principalmente a causa di questa sua oggettiva incapacità mentale di comprendere la scienza economica che egli non solo non riesce a capire bitcoin, l’internet del denaro (“bitcoin è uno schema Ponzi”), ma addirittura cova nei suoi confronti una rabbia delirante (“bitcoin è il male”).


Krugman sta prendendo e continuerà a prendere legnate economiche nei denti, come fanno tutti i cialtroni economici che blaterano di (o addirittura insegnano) economia senza aver studiato o capito la Scuola Austriaca....


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