In questi tempi dominati sempre più da lobbies trasversali Deep State che, usando Governi e politicanti populisti, diffondono modi di pensare&mode (social),
bisogna stare molto attenti a non essere delle lavatrici a 6 programma che si fanno "impostare" facilmente.
Al contrario è quanto mai necessario mantenere uno spirito critico, aperto e razionale che vada oltre ai luoghi comuni (indotti).
La democrazia rappresentativa a suffragio universale comporta una grande responsabilità di consapevolezza, altrimenti scade in una farsa tanto inutile quanto inefficiente, dannosa e populista.
Nel mio ultimo post (da non perdere) Fake (Fuck!) Green
citavo "l'imperatore dell'automobile" Toyoda ed il suo attacco (razionale&sincero) alla truffa dell'auto elettrica che non è zero emissioni manco 'sta cippa
se non per il marketing pubblicitario che gioca con le parole e per i politici ben poco onesti a caccia di consensi fake green.
Akio Toyoda, attacco frontale all’auto elettrica: “E’ sopravvalutata, farà collassare l’industria”
....Il numero uno di Toyota ha espresso il suo pensiero spiegando che le auto a batteria non hanno per nulla impatto zero sull'ambiente (come avevano già fatto anche i capi di Rimac e Polestar)
N.d.R. Ma daiiiiiii???! Lo dico da secoli che Zero Emission è neo-lingua peggio di 1984 di Orwell....
che il business dell'industria automobilistica potrebbe uscire con le ossa rotte dalla corsa all'elettrone.....
Dopo Volvo adesso anche Toyota spara a zero sulle auto elettriche.Semplicemente la lista di chi fa OUTING sul fake green si sta allungando,
anche perchè sono ragionamenti puramente logici ed elementari, che solo il popolo dei maniaci modaioli "radical chicchi" fake green non riesce a vedere...
Dunque ecco anche un Top di Bosch a dire quello che capisce anche un bambino delle elementari...
Bosch critica le politiche Ue: "Le elettriche non sono climaticamente neutrali"
....Le critiche espresse dal numero uno della Toyota, Akio Toyoda, alla mobilità elettrica sembra abbiano aperto un dibattito non privo di conseguenze all'interno del settore automotive.
Dopo le parole del manager giapponese, il presidente del consiglio di sorveglianza della Bosch, Franz Fehrenbach, ha stigmatizzato l'atteggiamento della politica, propensa a privilegiare i veicoli alla spina. .....il responsabile della prima azienda al mondo nelle forniture di componentistica ha infatti rimproverato ai legislatori europei la "preferenza non adeguatamente giustificata" per le auto elettriche, promossa "a svantaggio del motore a combustione interna e a scapito del clima"............................