Il mondo delle criptovalute un anno fa capitalizzava 15 miliardi di dollari, oggi circa 40 volte di più ovvero intorno ai 600 miliardi.
Una creazione di ricchezza velocissima e apparentemente sorprendente per molti che si avvicinano a questo nuovo asset finanziario.
Ma se paragoniamo questa nuova categoria di assets rispetto alle altre attualmente esistenti nel mondo siamo ancora lontani anni luce.
Pensate a quanto debito esiste nel mondo...solo in Italia abbiamo 2000 miliardi di debiti pubblici..
per non parlare del Giappone o degli Usa..
ma anche la Cina o la Francia ec ecc..sono stracarichi di debiti.
Debiti che sono sotto forma di obbligazioni governative che sono state acquistate da tutti in estrema abbondanza, pur in presenza di tassi a zero (tenuti artificialmente a zero).
E ricordiamoci che il debito espresso sotto forma di obbligazioni e' credito per qualcun altro....
Ovvero valuta Fiat... Euro, dollaro, yen, sterlina ecc ecc
non sono altro che valute il cui sottostante non è nè oro nè economia reale ma debito
un debito che non potrà mai essere pagato e che dovrà essere svalutato.
E per svalutarlo occorre la creazione di un nuovo asset finanziario: le criptovalute appunto.
Senza la creazione di un sostituto assisteremmo a una iperinflazione stile repubblica di Weimar.
Molto meglio l'introduzione di un nuovo sistema monetario capace di sostituire in un decennio il precedente.
Coloro che rimarranno con valuta fiat e obbligazioni saranno i grandi perdenti dei prossimi 10 anni.
Prendiamo il forex, il mercato delle materie prime o l'azionario....
si parla sempre di migliaia e migliaia di miliardi, in confronto il mercato delle cripto è un mercato di soli 600 miliardi.
Ma anche questa affermazione merita una importante precisazione altrimenti qualcuno potrebbe non capire in che fase siamo dello sviluppo di questo nuovo asset.
Il mercato delle cripto è composto da oltre 1300 monete ma le prime 15 per capitalizzazione sono pari a 530 miliardi di dollari.
Non solo, le prime 15 monete sono monete con propria Blockchain.
Le Blockchain possono essere paragonate a delle infrastrutture.
Supponiamo che ....................
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si stia costruendo il collegamento ferroviario fra New York e Los Angeles.
Bene, invece di avere 1 sola ferrovia, ne abbiamo 15 in competizione fra di loro.
Ognuna con caratteristiche differenti (quella piu' sicura, Bitcoin, quella più duttile e facile da usare, eth, quella con più privacy , Monero e Zcash o quella per piccole transazioni, iota...ecc ecc)
Queste sono le infrastrutture che supporteranno tutto il business futuro.
Le loro capitalizzazioni possono apparire alte ma se ci pensate bene sono le basi di un nuovo mondo, tutta l'economia si appoggerà su Blockchain.
Accanto alle monete Blockchain
abbiamo le ICO = Societa' che raccolgono capitale da investitori per realizzare dei progetti.
Questo è un mondo ancora molto piccolo, si parla di non più di 60 miliardi di dollari.
In realtà queste monete o token sono Utility token.
Una specie di voucher, un buono sconto o qualcosa di simile che il risparmiatore potrà spendere una volta che il progetto che lui stesso ha finanziato verrà realizzato.
Il problema di questi token è molteplice
1) non rappresentano nessuna quota societaria.
2) l'investitore in pratica si innamora del progetto e fa una donazione sulla quale perde il controllo.
3) molte di queste ico si riveleranno scam o incapaci di portare a termine quello che è stato promesso
4) le ico buone genereranno nel futuro degli utili ma gli utili non saranno a favore dei detentori del token bensì degli azionisti/imprenditori che hanno emesso i token tramite una societa' in svizzera piuttosto che a Singapore.
Ai detentori dei token utility nella migliore delle ipotesi non rimarrà che un voucher di valore più alto di quello che hanno investito.
Il sogno che un utility token possa trasformarsi in riserva di valore (come il bitcoin) rischia nel 99% dei casi di essere una chimera....e viene usato dagli imprenditori per imbonire i loro stupidi investitori.
Esiste poi una categoria di Utility Token che sono di fatto qualcosa di più di un voucher o perché pagano dividendi (illegali) o perché con i redditi incassati fanno una specie di buyback della moneta (in gergo burning).
Questi utility token presto si trasformeranno in equity token grazie al regolatore.
Quindi per riassumere, a oggi quasi il 90% di questo mercato cripto è fatto da MONETE o TOKEN INFRASTRUTTURA (blockchain)
e solo il 10% da monete / cripto utility di incerto valore futuro.
Una volta che le monete infrastruttura raggiungono un certo grado di maturità e di facilita' di utilizzo nasceranno servizi sempre più evoluti su blockchain.
Infatti la blockchain è incancellabile e quindi un registro pubblico fiduciario.
Questo registro sostituisce molte burocrazie e intermediazioni dello stato e delle banche (che sono gli emittenti del debito).
Io mi fido molto di piu' come individuo di regole e contratti scritti su blockchain che di regole e contratti e leggi scritti da governi beceri e corruttibili o da banche semi fallite.
La sostituzione di queste burocrazie e di queste intermediazioni porta a una CADUTA di valore di certi assets monetari tradizionali verso gli assets blockchain.
Una currency war che vedra' sconfitte le monete con tanto debito e vincitrici le monete cripto che non hanno debito dietro di se e che verranno utilizzate sia come registro fiduciario per contratti e servizi sia come riserva di valore in quanto rappresentanti una nuova ricchezza (che sostituisce la ricchezza fasulla che è il debito degli Stati).
Il passo successivo che vedrà la nascita nel 2018 sono gli EQUITY TOKEN ovvero delle Cripto monete rappresentative di quote societarie o di royalties riscuotibili automaticamente su blockchain.
A differenza degli Utility Token ... gli equity token vedono legata la salita (o crollo ) delle quotazioni al buon andamento del progetto e alla realizzazione di utili.
Questa nuova categoria di token sta nascendo in queste ore con l'occhio vigile del regolatore che vuole essere a conoscenza dei detentori di queste monete (kyc obbligatorio) e che non vuole perdere il controllo di un mercato che presto varrà decine di miliardi di dollari.
Insomma chi pensa che le criptovalute possono rendere l'uomo piu' libero in modo sistemico dai controlli asfissianti dei governi e dei potenti si sbaglia.
Chi pensa di poter non pagare le tasse o svolgere attivita' illecite sbaglia.
Certo che sara' possibile ma il controllore avra' armi micidiali per risalire al trasgressore.
La blockchain e le cripto invece servono per DISINTERMEDIARE e rendere il sistema economico piu' efficiente piu' sicuro piu' economico.
Inoltre aumentano il grado di privacy dell'individuo che diventera' proprietario e detentore dei proprio assets e propri dati personali senza bisogno di burocrazie e intermediari: in questo modo gli individui recupereranno il loro essere uomini e potranno addirittura mettere a disposizione di terzi i propri dati in cambio di una remunerazione.
Altra categoria in fase di parabola discendente sono proprio quelle aziende che hanno sfruttato i cookies e le informazioni degli individui in rete per fare miliardi.
Il 2018 è un anno di consolidamento di un settore che è cresciuto troppo in fretta, ma la tecnologia è cosi disruptive che assisteremo ancora a una crescita della capitalizzazione anche se la volatilita' potra' essere molto elevata.
L'arrivo dei futures e prossimamente delle opzioni attirera' sempre di piu' capitale istituzionale.
In questi mesi stanno nascendo oltre 300 fondi hedge che investiranno miliardi di dollari in questa asset class.
Insomma il mercato è piu' maturo dell'inizio 2017.
Moltiplicare per 50 volte la propria ricchezza non sara' cosi facile ma in questo mercato aspettarsi un ritorno del 200% 500% a 12 mesi è altamente probabile.
Ma puoi essere vincente in questo mercato solo se conosci molto bene la tecnologia sottostante e i suoi sviluppi, se conosci bene gli imprenditori che lanciano i token, il loro team e i loro partner, se sei nella stanza dei bottoni.
Le nostre societa' in Svizzera sono ben posizionate in questo processo e siamo la realta' sicuramente piu' importante in Svizzera e in Italia.
Il nostro business plan prevede nel 2018 di farci conoscere in tutto il modno grazie alla partecipazione a conferenze ed eventi internazionali e che ci vedra' protagonisti.
Inoltre le nostre aziende stanno aprendo degli uffici nei posti dove c'e' il denaro e l'interesse di importanti players istituzionali.
Da Mosca a HK, da Dubai a Londra, da Panama a......
Buon 2018 a tutti voi !
E regalatevi una piccola esposizione cripto...sara' una piacevole sorpresa che potrebbe rapidamente sorpassare tutto quello che avete tenuto "al sicuro" nel vecchio Mondo in estinzione della finanza centralizzata e basata sulla Bolla del Debito.
Paolo Barrai
www.bigbit.club
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Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)