martedì 20 dicembre 2016

Grande Poletti! Dei giovani "in fuga all'estero" non si sente la mancanza? Tanti altri non si faranno "complessi di colpa" ad andarsene&salvarsi...

Ieri il Ministro Poletti:
"Centomila giovani in fuga? Conosco gente che è bene non avere tra i piedi" 
«Non è che qui sono rimasti 60 milioni di pistola!
Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi.» 
Ed è partito il solito tran tran di retorica giornalistica politicaly correct = più rispetto per il giovani...
di dichiarazioni standard&vuote dei politicanti di ogni colore: dimissioni subito vs. è stato male interpretato
e di "profondissimi" giudizi del popolo sfigato del web: sembri un maiale, manco c'hai la laurea, ex-ladro di Lega Coop, servo della Troika etc
Insomma
tutta la solita fuffa per italopitechi....

In realtà Poletti è stato un Grande!
Dicendo che possiamo fare a meno dei giovani che si delocalizzano per cercare&spesso trovare maggiori opportunità rispetto a FallitaGlia
li libera dal senso di colpa classico sul quale "gioca sporco" la retorica patriottarda dei politicanti e degli italopitechi falliti = Fuggi? Abbandoni la tua patria? Vergogna! Stai qui a soffrire con noi...
Li deresponsabilizza, li assolve... e dunque ne invoglia tanti altri ad andarsene da questo Paese/a cogliere le opportunità di un Mondo Globale = a salvarsi per tempo.

Nota: "fuga" è termine falsato/malevolo della retorica pseudo-nazionalista adatta ai falliti italopitechi. In realtà la vera fuga è rimanere all-in-Fallitaglia con possibilità zero o quasi...ed è fuga dalla Realtà...
Bisogna piuttosto adattarsi al nuovo Mondo Globalizzato e coglierne le opportunità...non stare incollati a vecchi schemi di 50 anni fa, tanto meno in un Paese in Declino strutturale e trai meno adatti ai Giovani.
Non bisogna nascondersi dietro a false morali patriottiche come "schermo psicologico" della propria paura e della propria inadeguatezza di aprirsi al Mondo.
In realtà ci vuole molta competenza e molto coraggio ad andarsene verso "la nuova frontiera" piuttosto che stare nel solito "bagno maria" in FallitaGlia a piangersi addosso, a fare finta di voler lottare per il proprio Paese, in realtà a fare i falliti, a credere nelle finte speranze di Renzi, M5S, Salvini etc ed a mangiare i cannelloni della Nonna chattando sull'Iphone....

Inoltre Poletti ha ragione su almeno altre tre cose
1. i giovani in un Paese in mano a vecchi, pensionati, clientes, parassiti e paraculi radical chic è meglio non averli trai piedi
2. i Giovani di Talento è meglio non averli trai piedi: sono pericolosi perchè ................................
.

possono instillare il virus della meritocrazia e/o far risaltare che i raccomandati sono dei caproni che stanno lì senza meritarselo
3. molti giovani vanno in #Italialtrove senza aver studiato, senza preparazione, alla ventura = con la stessa leggerezza con cui vivacchiano in FallitaGlia...la mancetta di papà, i cannelloni della Nonna, sempre attaccati all'Iphone ed a bighellonare per la provincia italiana desertificata e piena di extra-comunitari accampati ovunque...
Anche questi è meglio non averli trai piedi perchè in FallitaGlia comunque vivacchiano col welfare familiare, mentre all'estero prendono tanti calci nel culo e magari si svegliano...

Insomma molto meglio le sparate di Poletti che non colpevolizza i giovani che se ne vanno ma dice loro che qui in Italia non verranno rimpianti....e dunque induce tanti altri a levare le tende senza essere oberati dai falsi complessi di colpa della retorica patriottarda.
Molto meglio rispetto alla finta retorica nazionalistica dell'ex-leghista ed oggi centralista-unitario-meridionalista Salvini
od alle balle 2.0 del Rinascimento immaginario e della "Ripresa col botto" di un Renzi
od a quel paraculo mellifluo ed ipocrita di un Di Maio che è MOLTO più insidioso e pericoloso
..."Oggi all'Università di Rovigo una studentessa mi ha chiesto cosa mi sentissi di consigliare ai giovani italiani che stanno per andare all'estero. Le ho risposto: "Provate a cambiare il Paese prima di cambiare Paese"....
sia perché instilla complessi di colpa
sia perché manda messaggi falsi come se dipendesse solo dalla tua "giovine volontà" valorizzarti in Italia...com'è successo a Lui insomma...che se non fosse stato ripescato dalla magia M5S sarebbe in un call center, se va bene....

Nell'enciclopedia che è il mio Blog trattai per bene anche questo tema,
con fior di dati che tracciano il quadro REALE sul quale i giovani possono prendere le scelte di vita più efficienti
e con il solito approccio PRAGMATICO fuori dagli schemi precostituiti/dai condizionamenti indotti
NON perdere il mio POST: Gioca sporco la "retorica ufficiale" quando definisce i Giovani italiani "in FUGA"...

Ed ecco alcuni estratti dal mio post: Cari Giovani non fate la fine degli ITALOPITECHI: diventate Cittadini del Mondo!

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Italia: Tra i 15 e i 24 anni l'occupazione è al 15,1% contro il triplo della Germania (43,8%) e del Regno Unito (48,8%).....(Eurostat)
Solo una testa di caxxo oppure qualcuno che viva fuori dal Mondo
oggi potrebbe avere il coraggio di colpevolizzare un giovane italiano
che faccia la scelta logica&razionale di lasciare FallitaGlia (non chiamatela fuga...la vera fuga è rimanere ed è fuga dalla realtà...),
di adattarsi ad un Mondo Globale e di coglierne le occasioni,
cercando di valorizzarsi dove statisticamente ha molte più possibilità di farlo.
Il Declino di FallitaGlia è STRUTTURALE
e per ora IRREVERSIBILE, per minimo due o tre generazioni (poi chissà...).

I tempi cambiano e bisogna adattarsi al nuovo Mondo Globalizzato.
Cari Giovani non fate la fine degli ITALOPITECHI che si estinguono...stando a fare "gli sfaccendati" nelle provincie italiote desertificate o vivacchiando in regioni ormai zombie che non offrono più nessuna opportunità.
Ma lo sapete che esperienza stimolante ed arricchente è girare il Mondo da giovani?
Mettersi in Gioco, diventare cittadini del Mondo, fare esperienza, crearsi un network globale di amicizie e rapporti, conoscere culture diverse, valorizzarsi al massimo...
il tutto senza dimenticare le radici italiane che sono un plus....

e magari creando un network ed una interazione virtuosa tra nicchie di Italia ancora valide e Mondo Globalizzato.
Può invece rimanere in FallitaGlia chi ha trovato una sistemazione feudale/corporativa
oppure chi ha "vinto al lotto della politica"
come Di Maio...che altrimenti sarebbe disokkupato od in un Call Center a 400 euro "la mesata"
e non si permetterebbe di fare certe sparate dannose ma ad effetto come la seguente:
"Oggi all'Università di Rovigo una studentessa mi ha chiesto cosa mi sentissi di consigliare ai giovani italiani che stanno per andare all'estero. Le ho risposto: "Provate a cambiare il Paese prima di cambiare Paese"....
Bravo! Belle parole...
Ma Vaffa! (come usava dire Grillo..)
Ormai Di Maio è un politico provetto come e peggio degli altri: scommettete che tra 6 legislature sarà ancora lì?... ;-)
E comunque TUTTI i politici (dunque anche M5S) per definizione devono essere "nazionalisti" di maniera: dunque fanno i Pifferai Magici e propinano false illusioni sulla pelle degli altri...
invece di offrire una VISIONE veritiera e pragmatica che permetta ai giovani di fare le scelte giuste e più efficienti.
Come quella che vi offro io da lungo tempo, sulla base di DATI INCONTROVERTIBILI e che parlano da soli.O quella che vi offre Alberto Forchielli, mitico globalist da 30 anni.
Dal mio post: (G)Nok Air...! (leggete il post e capirete il senso di questo strambo titolo...)
....E per fortuna adesso ci pensa anche Alberto Forchielli ad esortare i giovani a cogliere le occasioni globally,
ad andare a cercarsi il lavoro dove c'è ... senza stare ad aspettare che il lavoro vi cerchi come un diritto acquisito.
E lo fa con un bel libro, pragmatico al massimo come OGGI bisogna essere...
che ci piaccia o no
  = ADATTARSI OD ESTINGUERSI (non appena finiranno i risparmi paraculo di Papà e Mammà...).
A voi giovani la scelta...
se non avete ancora perso del tutto lo spirito di avventura ed adattabilità tipico dei vostri anni...
"Stay hungry, Stay foolish" prima che sia troppo tardi......
Attivatevi! Prima che un giorno vi rendiate conto che le vs. occasioni sono ormai irrimediabilmente sfumate continuando a fare le cozze in FallitaGlia...
ma sarà ormai troppo tardi...
(là fuori NON è affatto facile...ma se mi muovete bene e per tempo avete 70 possibilità su 100 rispetto a 10 su 100 qui in FallitaGlia)

Alberto Forchielli
AFFERMAZIONI DAL MIO INTERVENTO DI STAMATTINA A RADIO 24
sul mio libro appena pubblicato: Trova lavoro subito! (all'estero)
Credo sia il momento di passare dal “dateci il lavoro” al “ora mi vado a prendere il lavoro dov’è”.
Basta ascoltare le palle dei politici che addirittura truccano i dati sulla disoccupazione giovanile!!
L’unica soluzione è scrollarsi di dosso il sistema Italia che non riesce a sopravvivere in un mondo globale e auto-globalizzarsi.
Molti in Italia sono ancora qui a cercare di trattenere i nostri migliori talenti facendoli sentire in colpa: “dovresti restare e combattere".
Sarebbe meglio se ci si informasse prima su che professione intraprendere e su cosa studiare in funzione di un obiettiva di vita e lavoro preciso.
I ragazzi molto spesso sono chiamati a prendere decisioni sul loro futuro quando sono troppo giovani, tocca alla famiglia prenderle.
Qual è tipico errore dell’italiano che cerca lavoro all’estero e che tu hai riscontrato? “Non studiare o studiare le cose sbagliate e poi cercare di arrangiarsi”.
Avere risparmi adesso in Italia non si sa dove metterli, meglio capitalizzarli su una vera professionalità per i propri figli.
Compra una casa a tuo figlio, magari nella tua stessa città e gli metti un ceppo al piede, se investi nella sua cultura, negli studi, nella formazione continua gli apri orizzonti, mentali e professionali.

.....STEMCH: Science, Technology, Engineering, Mathematics, Coding e Healthcare sono alla base della crescita socio/economica mondiale.
Sul coding stime dicono che nella sola Unione Europea nei prossimi 20 anni ci sarà una mancanza strutturale di quasi 1 mln di lavoratori.....
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A proposito di fonti indipendenti di informazione...
ma Veramente non hai ancora letto
il Manuale Wiki-Blog 
(ed un po' Wikileaks)
= Una Guida ragionata all'informazione indipendente di economia&finanza della rete...
??????????
Ecco qui cos'è 
e come ottenerlo
http://www.ilgrandebluff.info/2016/10/il-manuale-wiki-blog-e-prontoooooo.html

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Anche persone molto più "moderate" di me
come l'amico top blogger&facebook influencer Paolo Cardenà
ormai lo ammettono apertamente
perchè non è una VERITA'
ma solo una EVIDENZA RAZIONALE per chi vuol vedere e riesce ad uscire dallo stadio italopiteco del Declino...e dal suo tifo senza senso...
..... Benjamin Franklin diceva che l'interesse più alto è quello corrisposto dalla cultura.
Impossibile dargli torto.
3) Ne consegue che, se avete figli, dovete sbatterli fuori dall'Italia, dovete mandarli a studiare fuori e trasferire loro la cultura e l'intelligenza per poter trovare fortuna in qualsiasi parte del mondo, qualsiasi essa sia.
4) La cultura non è tassabile, non può essere espropriata e non subisce alcuna oscillazione di mercato. E, soprattutto, offre quella dimensione ideale per star bene in qualsiasi circostanza.
5) Leggete la stampa internazionale e leggete di tutto, qualsiasi cosa sia, purché il materiale letto sia per voi stimolante. Quindi evitate di leggere i libri di Bruno vespa.
6) Non sperate che la politica possa fare qualcosa per invertire la tendenza del pluridecennale declino dell'Italia, il cui destino è scritto come fosse scolpito sulla pietra. Nella migliore delle ipotesi potranno solo rallentarne la caduta. E non so se questo sia positivo o meno.
7) Ne consegue che la soluzione è solo individuale. Certamente poco romantico ma, in termini pratici, le evidenze lo dimostrano.
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Vi lascio con una bella, realistica e vissuta email
di una persona che con i miei post ed il mio Blog
ho contribuito a rendere consapevole ed a fare dunque le scelte più efficienti
non le più facili o più comode o idealistiche o fantasy o "splendide" (nei sogni...)
ma ripeto...le più efficienti, utili e pragmatiche.
Traetene gli insegnamenti del caso (ce ne sono di preziosi...leggete bene ed imparate anche dagli errori/esperienze degli altri)
soprattutto i GIOVANI che ancora possono cavarsela
per gli altri ORMAI... NO HOPE
BASTA METTERE IL NASO FUORI E SI CAPISCONO TANTE COSE
CHE RIMANENDO solo NEL CORTILETTO FALLITAGLIANO...
si rimane inkastrati in schemi perdenti e surreali
a fare il tifo sul nulla e del nulla
ma alla fine il treno passa...ed è troppo tardi
Buongiorno Stefano,
A distanza di più di un anno dall'ultima email volevo farti partecipe della mia esperienza fuori dai confini di FallitaGlia.
Premessa ho studiato ingegneria edile in Italia e ci ho lavorato per 5 anni, sia come dipendente che come libero professionista.
Dopo aver esaurito ogni pazienza e speranza a 31 anni ho preso una decisione drastica:
sono partito per Singapore.
Avendo un paio di ex compagni dell’università, essendo un posto sicuro, con stipendi medi elevati e dove tutti parlano inglese mi era sembrata la soluzione migliore.
Sono partito a Gennaio di quest'anno.
La realtà della ricerca del lavoro si è dimostrata da subito piuttosto dura.
Non avendo mai abitato stabilmente al di fuori dei confine nazionali il mio inglese era solo discreto.
Avevo studiato inglese, anche relativo alla mia specializzazione, nei mesi precedenti alla mia partenza, visto film in lingua…però sostenere un colloquio in lingua non è così immediato.
In pochi mesi le ho tentate tutte: email a raffica, Linkedin, tramite italiani conosciuti sul posto etc…in 6 mesi 4 colloqui e niente di fatto.
Pare che il settore immobiliare sia abbastanza saturo ed i salari elevate un ostacolo all’aggiudicazione di lavori all’estero.
Per di più vivere a Singapore è costoso e senza uno stipendio si fa alla svelta a finire i sudati risparmi in pochi mesi.
Tramite un italiano conosciuto a Singapore però ho avuto un contatto per un lavoro a Kuala Lumpur, in Malesia.
Dopo un paio di colloqui su Skype ho preso un volo, ho fatto l’ultimo colloquio ed infine mi hanno proposto un contratto.
La Malesia è il più avanzato dopo Singapore nel quadrante del Sudest Asiatico.
In questi mesi ho avuto il piacere di viaggiare (n.d.r. ma anche l’obbligo, perché il visto a Singapore dura 3 mesi).
Tra Tailandia, Indonesia e Vietnam ho visto un sacco di posti.
Ovunque si ha la sensazione di essere in un posto “vivo”…esattamente quello che non si percepisce nella provincia Italiana.
Tornando a noi, ho cominciato a lavorare per uno studio locale e ti posso dire che si ha la possibilità di lavorare su progetti enormi.
Se l’anno scorso facevo avanti e indietro dall’ufficio del comune di turno, impazzendo a causa della burocrazia per montare due pannelli solari su una villetta, ora partecipo solo a progetti su larga scala.
Tipicamente sono palazzi di 50/60 piani + un palazzo di 118!
Gli stipendi per i lavoratori qualificati sono sul livello di quelli italiani, ma il costo della vita infinitamente più basso…
Beh la benzina costa ¼, elettricità pure, con 300 euro puoi affittare una reggia…etc.
P.S. purtroppo gli alcolici costano di più…
Comunque alla fine ci si può permettere un altro stile di vita.
Gli orari lavorativi sono persino più rilassati rispetto all’area di Milano e qui a 25 anni puoi già essere capo progetto. Le prospettive di carriera poi sono diverse.

Insomma quando a mia sorella, neolaureata, hanno proposto uno stage a 600 euro a Milano, dopo una laurea in ingegneria, le ho consigliato di mandarli cortesemente a fare in…
Ogni tanto mi capita di sentire amici in Italia ed a volte mi rendo conto di quanta poca consapevolezza hanno di come va il Mondo.
Uno pensava che io vivessi in mezzo alla foresta…ed invece ho la piscina al 33esimo piano del mio palazzo.
I peggiori sono quelli che quando gli dico che la situazione in Italia, specialmente nel settore immobiliare, non può migliorare, mi accusano di essere disfattista.
O ancor peggio pensano che ci penseranno le istituzioni!

Devo dire che tra le persone che conosco della mia età il numero di quelle che vivono all’estero aumenta ogni anno.  
Chi va all’estero difficilmente torna.
Sinceramente non ero uno di quelli che voleva andare all’estero a tutti i costi.
L’Italia è bellissima, ci vivono la maggior parte dei miei amici e la mia famiglia…però oggettivamente che cosa mi offriva da un punto di vista lavorativo?
Paga da fame (quando ti pagano) e lavoro frustrante.
Non ho mai avuto l’ambizione di diventare Bill Gates, ma non voglio nemmeno vivere con la pensione di mia nonna!

Sinceramente non so dove sarò tra 5 o 10 anni…a volte ti senti solo quando sei a 13000km di distanza.
La vita è fatta di scelte e capisco che non tutti abbiano la possibilità di andarsene.
Io mi pento solamente di non averlo fatto prima.
Grazie di tutto
Michele
.