(naturalmente mi riferisco solo a quella "di qualità" che va ben selezionata)
ha due scopi primari e peculiari
1. trasmettere consapevolezza
- andando oltre alle balle/ai luoghi comuni propinati dalle fonti istituzionali e dai mass-media-a-libro-paga
- andando oltre alla "psicosi collettiva dello struzzo con testa sotto alla sabbia" che coinvolge la maggioranza e rappresenta la tipica "latenza inerziale" dell'essere umano ad adattarsi, perché la tendenza è di continuare a seguire schemi non più efficienti che però sono diventati abitudini profondamente radicate...il tutto sommato alla classica paura del cambiamento
2. cercare di anticipare i trend invece di di certificarli "a babbo morto"...come fa buona parte dell'informazione tradizionale
Il mio BLOG in 7 anni vi ha anticipato tanti trend che poi si sono puntualmente verificati
per esempio
- l'equalizzatore globale
- il crollo/congelamento ed il durissimo processo di selezione darwiniana dell'immobiliare italiano
- il Declino strutturale di FallitaGlia
- il gonfiaggio della più Grande Bolla Globale della Storia (formata da tante bolle)
- il nuovo paradigma della Crescita attraverso Bolle pompate dalle Banche Centrali
e tanto tanto altro
Lascio a voi la curiosità di cercare i riferimenti alle mie numerose analisi attraverso il motore di ricerca del mio BLOG-enciclopedia con i suoi 3168 post....
Bene
mentre il 90% di Italopitechi si concentra ancora su tematiche anni '70
(senza nemmeno rendersi conto che NON ESISTONO GIÀ PIÙ e CHE STANNO PARLANDO DI COSE ESTINTE od IN VIA DI ESTINZIONE)
oppure si nasconde dietro ad una marea di schermi psicologici ed idealistici sempre meno sostenibili...
il Mondo va avanti veloce ...
almeno 10 passi avanti rispetto ai 10 passi indietro della massa italopiteca
Non dico che questo mi piaccia o sia giusto
ma QUESTO E'...
volenti o nolenti
Questi trend globali NON sono attualmente modificabili in nessun modo
Dunque bisogna essere molto PRAGMATICI............................
.
= o vi adattate di corsa oppure soccomberete....gingillandovi con le vostre "eroiche" Battaglie virtuali/illusorie di retro-retro-guardia
Scegliete voi....
Questo Mondo GLOBALIZZATO IPER-COMPETITIVO non perdona
bisogna essere pragmatici, rapidi, adattativi,
bisogna cogliere i Trend in netto anticipo
bisogna cogliere al volo le "finestre di occasioni" che durano anche solo qualche anno,
bisogna avere un senso estremo del timing,
bisogna essere sempre pronti elastici e con le antenne dritte etc
Non funzionano più i vecchi schemi italopitechi
della rendita di posizione, dei diritti acquisiti, del trovare un business che ti dura una vita, del ciucciare da uno Stato ormai Fallito (a parte Draghi che tampona)...
può funzionare ancora solo in qualche nicchia di qualità
o sei fai parte di qualche corporazione a business protetto (chissà però ancora per quanto...).
Prima è stato il Tempo della Globalizzazione
giunta alla 3° fase
ovvero a quella dove paghiamo anche noi il prezzo
nel più classico bilanciamento pro/contro
e non solo take-all,
del labour arbitrage globale,
dell'equalizzatore globale etc
Ma mentre la maggioranza non ha nemmeno ancora colto tutto questo
ma si sfoga su capri espiatori iper-semplificati/parziali come euro, cattifa Cermania, austerity, sovranità monetaria, Renzi, mia nonna etc
SENZA nemmeno vagamente aver colto il Quadro Globale
in realtà siamo già quasi al passo successivo
ovvero ai robots ed alla "deflazione tecnologica" estrema e "fisicamente" sostitutiva di una bella fetta di lavori&competenze.
Dovete scegliere bene ed in prospettiva
perchè moltissime professioni a breve varranno zero...
anche per chi vuole nascondersi dietro all'articolo 1 della costituzione italiana (ah ah ah!)
L'innovazione ed i cambiamenti non sono per forza il MALE
come continuano a squaqquarare italopitechi, millenaristi, talebani della "programmazione" globale (che non è mai esistita né mai esisterà) e conservatori fuori tempo massimo:
il SISTEMA trova sempre il suo equilibrio prima o poi, in modo traumatico oppure no
Quello che CONTA è invece cogliere le occasioni,
anticipare/cavalcare il trend,
cadere dalla parte giusta...
insomma NON subire il Cambiamento
ma fare in modo che sia un'occasione da cogliere...
NON E' PER TUTTI
NON E' FACILE
ma di certo è a portata solo di CHI sa attivarsi con spirito aperto e pragmatico
tutti gli altri sono Italopitechi che parlano di cose che già non esistono più e/o sono in via di estinzione
Capite perchè in UK già alle elementari i bambini studiano coding
mentre qui facciamo epica classica...bellissima ed io la amo
ma si parla di Achille che si è inkazzato circa 4.000 anni fa perchè Agamennone gli ha sottratto Briseide...e vai di Ira Funesta che infiniti lutti addusse agli Achei...
Pensate a tutto quello che potrebbe essere Software, networking, social, marketing etc di controllo implementazione valorizzazione dei Robot che sostituiranno l'hardware umano
e da lì lavorateci su che non sbagliate direzione....
Qui vi do solo una suggestione
una chiave interpretativa
così capite il trend e potete iniziare ad attivarvi ed a fare le scelte più efficienti...
Anche qui SIAMO IN TERRITORIO INESPLORATO
dobbiamo riflettere, capire come evolverà il nuovo PARADIGMA
e tentare di anticiparlo/cavalcarlo:
io non ho la soluzione ma vi indico solo il Trend...
Riflettiamoci insieme e cerchiamo di fare le scelte più efficienti.
Ma ne riparleremo...
anche se questi sono POST PER POCHI
e se volessi anche solo triplicare gli accessi...
dovrei sparare un po' di puttanate da dare in pasto alla massa italopiteca...
qualche capro espiatorio su cui sfogarsi
o qualche soluzione illusoria in cui credere...et voilà...
«Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi» (da "Il Gattopardo")Ma per quella roba lì avete a disposizione fin troppe fonti e pifferai magici...
andate da loro e buona fortuna! (che ne avete bisogno)
Robots are coming for your job, and most of you don’t even know it.
80% of workers believe their current job will likely exist in 50 years
Robots may soon take your job and, most likely, you won’t see it coming.
While two in three Americans expect that, within 50 years, robots and computers will do much of the work that humans currently do, when it comes to their own jobs, most workers think they’re in the clear, according to a survey of more than 2,000 adults released Thursday by Washington, D.C.-based think tank Pew Research Center.
Fully 80% of workers say their current job will definitely or probably exist in its current form in 50 years; just 6% say it will definitely not.
“In general, workers tend to be confident about their own job prospects,” says Aaron Smith, the associate director of research at Pew — even as they “vaguely sense” that robots will take many jobs in the future.
Read: Google’s AI beats human champ of complex board game GoWhile the reasons for this disconnect aren’t clear, Smith says it may be because the idea of robots taking jobs is still relatively abstract to many workers who haven’t yet experienced that themselves. So while they agree that robots can take jobs, “this is not something that registers as a meaningful worry to their own job prospects,” he says.
Read: Robots are coming for jobs that pay $20 an hour or lessHow likely is it that a robot will steal your job?
Type of work Percentage who think their current job will definitely or probably exist in 50 years
Many workers should be worried: It’s likely that — at least according to experts in the field — robots will replace millions of American jobs in the future. Nearly half of the jobs in America were at risk of being done by robots or computers in roughly the next two decades, according to a 2013 study of more than 700 occupations by researchers at Oxford University. Furthermore, roughly 80 million jobs are in danger of being taken over by computers and robots in the near future, a separate report by the Bank of England estimates.
Read: Hotel redefines concierge with recommendation-making robotSome workers are at a higher risk of getting replaced by a robot than others.
The Oxford University researchers posit that most workers in transportation and logistics, production and office and administrative occupations, as well as many in service occupations are most at risk.
To combat this, these workers may need to gravitate towards jobs that are not susceptible to computerization — “they will have to acquire creative and social skills,” the researchers write.
And yet, Smith notes, “workers today are not preparing for this eventuality in any meaningful way.”
Already, robots are a big part of the working world.
In 2015, orders and shipments for robots in North America jumped 14% and hit new records, as companies ordered more than 31,000 robots valued at $1.8 billion, according to the Robotic Industries Association, an industry trade group.
Now, more than 260,000 robots are working in U.S. factories, many of them doing industrial-type jobs like welding and handling materials.
And experts say there is little doubt that robots will play a role in an increasing number of tasks in the future — whether workers realize it or not.
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NOTA: Considerando il notevole impegno profuso in Progetti Reali (segui LINK)
capirete meglio perché ABBIA CHIUSO L'AREA COMMENTI DEL MIO BLOG
visto che non ho più tempo né voglia di stare dietro ad un 95% di commenti inutili e di persone che sono professionisti virtuali del commento ma che poi NON si attivano mai realmente.
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