Eccovi un po' di numeri e comparazioni "spannometrici"
ma (purtroppo) chiarissimi (e DEVASTANTI)...per chi vuol vedere....
Bastano anche solo i dati Istat+INPS (in particolare quelli su demografia e sistema pensionistico) per capire in modo inequivocabile che NO HOPE FOR THIS ITALY.
INPS: Trattamenti Pensionistici inizio 2016 = 18,1milioni
ISTAT: Forza Lavoro 2015 = 25milioni circa (include disoccupati e sotto-occupati)
Traduzione = già oggi un sacco di gente non fa una mazza e sempre più "4 gatti" lavorano per "mantenerli"...
Questo già OGGI non è più sostenibile.
Immaginate dunque cosa accadrà tra qualche decennio:
vi basterà fare la correlazione con i grafici sopra allegati che illustrano il trend del tasso di natalità e della percentuale di over-65 in Italia rispetto alla fascia di popolazione 15-65 anni ... il tutto integrato dalla percentuale di "nullafacenti" trai 20 ed 24 anni...
e poi traetene voi le conclusioni...
anche se poi la notte non riuscirete più a dormire presi dall'ansia che non avete ancora fatto NULLA di concreto, che non vi siete ancora attivati...
Pensioni: Inps, oltre 18 milioni quelle vigenti a inizio 2016Nell'enciclopedia che è il mio blog vi parlai anche di questo:
Al primo gennaio 2016, le pensioni erogate dall'Inps, con esclusione di quelle a carico delle gestioni dipendenti pubblici ed ex-Enpals, sono 18.136.850.
Di queste prestazioni, 14.299.048 sono di natura previdenziale, cioè derivano dal versamento di contributi previdenziali, mentre le altre 3.837.802, che comprendono invalidità civili, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali, sono di natura assistenziale.
Nel 2015, la spesa complessiva per le pensioni è stata di 196,8 miliardi di euro, di cui 176,7 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali.
Ma quanta gente c'è in Italia che non ha un caxxo da fare tutto il giorno?? (reloaded)Trovate il post intero riportato al fondo: (ri)leggerlo ne vale la pena...
INPS: Inps: inizio 2016 pensioni, oltre 63% sotto 750 euro
Questo già OGGI non è più sostenibile...
Immaginate dunque cosa accadrà tra qualche decennio:
vi basterà fare la correlazione con i grafici allegati all'inizio del post che illustrano il trend del tasso di natalità e della percentuale di over-65 in Italia rispetto alla fascia di popolazione 15-65 anni ... il tutto integrato dalla percentuale di "nullafacenti" trai 20 ed 24 anni...
e poi traetene voi le conclusioni...
anche se poi ...............................