Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
martedì 24 novembre 2015
Il Grafico del Giorno: le vendite globali di Caterpillar stanno calando da 35 mesi di fila
A Wall Street sono quotati alcuni "colossi multinazionali" che, per la loro diffusione globale e per il loro business strategico, diventano dei veri e propri leading indicator ed anche dei termometri della situazione economica attuale.
Per esempio le multinazionali di spedizioni come UPS danno il polso dello stato dell'economia e del commercio globale: se le spedizioni rallentano in modo sensibile siamo in fase recessiva.
Un'altra multinazionale termometro dell'economia globale è Caterpillar (CAT), produttore di macchinari per le costruzioni (edilizia) e l'estrazione (minerario).
Ebbene, secondo il grafico sopra riportato le vendite globali di CAT sono in fase di contrazione da 35 mesi di fila, non allo stesso ritmo negativo del crollo 2009 ma è in corso un sensibile rallentamento dell'economia globale e soprattutto di lungo respiro.
Ad ottobre le vendite globali mensili sono crollate del 16%, un livello di contrazione che non si vedeva dal lontano febbraio 2010.
Le maggiori contrazioni di ottobre si sono verificate...........................
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in America Latina con un crollo del 41% nelle vendite di macchinari per l'edilizia (il crash del Brasile pesa assai) ed in Asia con un crollo del 37% delle vendite di macchinari collegati al minerario/petrolio.
clicca sulla tabella per ingrandirla
Ma CAT è soprattutto un importante termometro sulla Cina (2° economia del Mondo): in settembre Caterpillar ha tagliato 10mila posti di lavoro giustificandolo con il fatto che si era creata una convergenza di condizioni avverse di mercato a causa del rallentamento della Cina, del crollo del prezzo delle commodities e del rafforzamento del dollaro.
La Cina sta attraversando un rallentamento strutturale nel suo passaggio da economia emergente orientata alla produzione ad economia matura orientata al consumo,
il tutto complicato da squilibri strutturali e da varie Bolle come quella immobiliare, come quella della Borsa (già esplosa), come quella del credito dello shadow banking etc
In ogni caso il grafico sopra citato conferma come il rallentamento globale sia significativo e come la Cina si stia inchiodando in modo notevole.
Il dubbio è sempre il solito: soft landing od hard landing?
Oppure si sta scontando l'ipotesi di una GUERRA PIÙ ESTESA che faccia da exit strategy alla più Grande Bolla QE+ZIRP della Storia Umana (che non ha exit strategy ordinaria come vi spiego da tempo)?....
Poi lo sappiamo che ormai l'economia reale è irrilevante,
che basta stampare per creare ricchezza
e che #laGrandeBollaNonMolla
però io ve l'ho raccontata lo stesso...così...per scrupolo informativo. ;-)
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