Però capisco anche che una FallitaGlia a maggioranza italiota di clientes/parassiti katto-komunisti tenda a tifare maggiormente nella Curva Sud...pro Grecia e Pro Tsipras....;-)
Del resto Italiani Greci stessa faccia stessa razza ;-)
Battute a parte...
io lo spiegai tempo fa nel mio post: Tutti allo Stadio con Tsipras
non appena vinse le elezioni:
.....Riassumendo, io la vedo così....al di là dei colores da Stadio:Insomma....
1. in Grecia non ha vinto la democrazia nel senso più alto (ed utopico) di scelta consapevole&razionale ma la disperazione e l'emotività che hanno portato a votare in massa un'alternativa di "rottura" anche se molto improbabile
2. Tsipras non è 'sto personaggio storico che viene dipinto dai nostagici radical chic di sinistra del ns. Paese: è un astuto politico (secondo me anche parecchio "cazzaro" ma questo lo vedremo...) che ha riciclato tante belle cosette acchiappavoti de' sinistra che fanno sognare un popolo disperato...ma che sono assolutamente insostenibili nel contesto economico-sociale della Grecia, dell'Europa e Globale
3. questo porta a dire chiaramente che, per un processo multi-causale e complesso, la Grecia è un Paese economicamente&socialmente già Morto da tempo: l'austerity della Troika o la non-austerity 'de sinistra e non sostenibile di Tsipras sono solo due modi diversi di gestire il processo di putrefazione, possibilmente facendo pagare il più possibile gli altri (Fallitaglia inclusa con una possibile "ulteriore botta" da ca. 50mld...ma la maggioranza tifosa italiota nemmeno sa di dover pagare il conto di Tsipras e pensa che i soldi si creino dal QE-nulla...) ed il meno possibile i greci
4. è assolutamente assurdo polarizzare la questione in
"poveri greci vittime della dittatura della Troika e della cattifa Germania"
vs.
"greci pelandroni fankazzisti ed approfittatori che si sono fatti prestare un sacco di soldi per scialarsela".
La verità, come spesso accade, sta nel mezzo:.......................................
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con l'inserimento nell'eurozona della Grecia, Banche Tedesche, Francesi etc hanno prestato a go-go alla Grecia ed il popolo ellenico ha approfittato della Manna.
Prima o poi però arriva sempre la REALTA' con il suo conto da pagare ed il punto è solo "come mettersi d'accordo su chi deve pagarlo e/o come dividerlo".
Se proprio vogliamo trovare un colpevole n. 1 ... io mi concentrerei piuttosto sulla Classe Politica del caxxo ellenica che, guarda a caso, assomiglia moltissimo alla nostra e che, guarda caso, esiste perché è specchio del popolo ellenico che la legittima...
Io continuo a trovare allucinogeno porre la questione semplificando in "colpa del creditore" vs. "colpa del debitore".
Ma quando una Banca concede un muto al 110% (mobili inclusi) ed a tassi "bassi" ad un precario che si trova a spendere 600 euro di mutuo su 1000 di stipendio...la colpa di chi sarebbe? Della banca troppo larga di manica o dell'incauto precario?
Finché le BOLLE tengono...entrambi le parti ci guadagnano.
Ma quando arriva il PLOFFF ed il debitore va underwater e bisogna pignorargli la casa...è proprio vero che quel poveretto va protetto e che la banca (che tanto è ricca e potente) deve cancellargli/ridurgli il debito?
Oppure ...se uno è cosi deficiente ed incauto (se non addirittura spesso "furbetto"...) da caricarsi un debito che gli costa il 60% delle sue entrate (precarie) mensili...non è che poi è abbastanza logico se perde la casa, deve andarsene in affitto in un monolocale scarrupato e tornare con i piedi per terra imparando la lezione per la prossima volta?
La questione in realtà va posta in modo razionale ed equilibrato e con responsabilità equamente distribuite:
- Non va bene quando un sistema creditizio concede a go-go crediti a cani&porci perché l'equilibrio di mercato è stato alterato da Bolle galattiche, da tassi a zero, QE a stecca, too-big-to-fail a spese dei contribuenti, finanziarizzazione senza regole ed in mega leva, unioni monetarie fatte alla capzio... etc etc (vi ricorda qualcosa?...)
Dunque si crea un mega Moral Hazard (segui link se non sai cos'è) che porta a prestare soldi e pure a tassi (artificiosamente) bassi (questo è un punto focale) anche ad uno zombie disoccupato che al 99,99% non ti ripagherà (a meno che non resusciti e che non trovi un lavoro...).
IO di pirsona pirsonalmente non rischierei mai i miei soldi per concedere un mutuo al 110% del valore ad un precario che poi mi deve 600 euro al mese su 1000 che guadagna...e voi?
Il "Vizietto" Ellenico: in 190 anni la Grecia ne ha trascorsi 90 in Crisi Finanziaria, facendo 6 DefaultE dunque il problema nemmeno vedrebbe la luce...o no?
A meno che
1. non avessi già in mano l'atto di prevendita della casa sul quale gli offro un mutuo solo a tassi della madoska
2. non fossi certo che, se anche il creditore dovesse saltare, i soldi prestati me li restituirà qualcun altro...diciamo lo Stato o tutti voi se preferite...
- L'altro problema è l'estrema ignoranza e la scarsa consapevolezza di base del cittadino medio in merito ai temi dell'economia e della finanza, ignoranza che impedisce anche di farsi 4 conti basilari e di capire se una cosa posso permettermela oppure no, se una cosa è rischiosa oppure no.
Questa grave carenza deriva anche dal fatto che il cittadino medio continua a fidarsi delle banche e dei mass-media-a-libro-paga invece di prendere le sue decisioni sulla base dell'INFORMAZIONE INDIPENDENTE.
Se uno poi mi viene ad offrire credito come se fosse acqua fresca ...diventa ancora più difficile farsi un quadro chiaro.
Ma probabilmente la questione è ancora un'altra ed è una questione "culturale": in questo Mondo ormai basato solo sulla cultura dell'avere (tutto e subito), dei soldi, degli oggetti, del consumismo, del marketing, della greed...
se uno grazie alla Bolla mi "regala" un prestito sul quale, sempre grazie alla Bolla, ci guadagna ....io me lo prendo e me ne fotto ...anche se so benissimo che quasi sicuramente non potrò onorarlo...lo prendo, me la godo e poi si vedrà...magari la passerò liscia...
Come vedete dunque la questione non è semplificabile in stile "questo è il cattivo e questo è il buono"
ma è molto più complessa e sfumata: chissà perché 30-40 anni fa le Banche non regalavano mutui al 110% del valore, a tassi bassi ed a cani e porci...ma allo stesso tempo mio nonno non contraeva debiti che in tutta evidenza non sarebbe stato in grado di ripagare.
Qualcuno potrebbe chiedermi: ma tutto questo cosa c'entra con la Grecia?
C'entra..c'entra...
Riflettete su questi concetti piuttosto che sulle solite minkiate approssimative da stadio.
5. Ed arriviamo all'ultimo punto: che senso ha fare il tifo "austerity" vs. deficit spending+QE?
Sono due facce della stessa medaglia...o meglio...della stessa BOLLA.
Dipende solo da che parte della Bolla vi trovate.
Il problema è che, per il 99% delle persone, la bolla è sferica... ;-)
(questa non è per tutti ma ve la lascio lì...)
cercando di portare un po' di equilibrio nell'interpretazione del Pasticciaccio Ellenico...
Sarà pur vero che le Banche Tedesche, Francesi ...ma anche italiane hanno prestato alla cazzo di c... alla Grecia cercando un maggiore "ritorno" (tanto col moral hazard imperante pagano sempre gli altri per gli sbagli delle Banche sempre too big to fail)
Sarà pur vero che la Grecia ha falsificato i conti (come l'Italia tra l'altro...) per entrare nell'eurozona...
e tutti probabilmente lo sapevano ma hanno valutato conveniente far finta di nulla
PERO' quel popo' di credito e di tassi bassi che gli è arrivato grazie all'ingresso nell'eurozona....
la Grecia poteva spenderlo BENE oppure MALE....
poteva fare investimenti produttivi + riforme strutturali oppure fare la cicala... ;-)
Ma il punto è che la Grecia in fondo non poteva fare altrimenti
perché socio-economicamente/culturalmente è FATTA COSI'
dunque non andava accettata nell'eurozona ingenerando un'innaturale forzatura
(io rimango sempre convinto che girino tante valigette belle gonfie in questa Eurozona...fin dalla fase delle prime adesioni...)
e non bisognava inondarla di Soldi che hanno creato un Boom fittizio e non sostenibile...perché tanto prima o poi il conto sarebbe arrivato....
Il punto VERO è che il problema è sempre la BOLLA...in qualunque forma...sia USA...che Cinese....che dell'Eurozona...etc etc e tutto ne discende...
mentre la gggenete che ha solo visione ravvicinata e non d'insieme si dedica al TIFO....
L'Euro ha creato varie BOLLE/squilibri (che rientrano in un contesto più ampio di Bolle Globali)...Bolla Immobiliare in Spagna, idem in Irlanda etc
In Grecia si è creata una euro-bolla più generale, una specie di accelerator non sostenibile dell'economia, dell'immobiliare, dei prezzi + una bolla del settore statale/pensionistico (che in Grecia era ed è il settore "forte")...
Tutto NON sostenibile se non fino a quando sarebbe durata la bolla pompata in primis da Banche Tedesche e Francesi (ma anche Italiane).
Adesso la Grecia tornerà indietro per via "naturale" allo stato di povertà del Passato
1. nell'euro con lenta agonia
2. nella Dracma in 6 mesi e violentemente
Ma secondo me non sarà nemmeno in grado di ripartire DOPO
perché ormai il mondo globalizzato iper-competitivo non perdona
e perché i giochini di Tsipras le stanno dando il colpo di grazia finale radendo al suolo persino le più basilari regole civiche (sospensione pagamento bollette, rate mutui, multe, tasse - intendo più del solito... - etc etc) e da un abisso del genere è dura risollevarsi
FallitaGlia è sulla stessa strada, sostanzialmente ...fatte le debite differenze, come spiego da tempo.
Ma la base sono sempre I SOLDI NON VERI ...i SOLDI "MARCI"
della Yellen, di Draghi, di Kuroda etc etc
come ben spiega Arthur Laffer che una marea di Italiani neo-keynesiani-katto-komu non possono neppure sentir nominare...
mentre in questa intervista dice solo cose SACROSANTE per chi non ha il cervello incrostato di ideologie...ma è semplicemente un minimo PRAGMATICO come l'economia/la finanza DEVONO ESSERE.
Ed adesso per bilanciare almeno un minimo i pistoloni pro Grecia/pro Tsipras...
ecco qui un po' di Tifo al Contrario...che però mi convince assai di più....:
Grecia un mondo di furbi.
by Dario Caselli •
Prima di essere travolti dal Barnum della commozione per le sofferenze dei poveri greci, è bene ricordare alcune cose.
La Grecia è entrata nell’Euro truccando i conti, il perché lo abbia fatto resta un mistero, altri paesi non hanno chiesto di entrare nell’euro, avendo economie simili o più solide.
Allora viene da pensare che una moneta forte avrebbe garantito maggior potere d’acquisto, bassi interessi sul debito, poco rischio su un export quasi inesistente.
Come si vede, vantaggi tali da giustificare la frode, ma i furbi non si accontentano mai, avuto il premio, occorreva mettere in ordine il bilancio, invece la calma garantita dalla nuova moneta è servita per vivere al di sopra delle proprie possibilità, facendo sempre nuovi debiti.
Più o meno le stesse cose che faceva l’Italia, ma da noi vigeva il tassa e spendi, in Grecia solo lo spendi.
Ancora oggi l’Iva sugli alberghi e i ristoranti, in particolare delle isole, è la metà di quella italiana, tutto bene se la pagassero loro, invece la paghiamo noi.
Se fossi un albergatore di Rimini o un ristoratore di Sorrento, mi incavolerei non poco.
Insomma, lo Stato italiano finanzia i concorrenti greci e dice che non ci sono risorse per il turismo italiano.
Proseguiamo: i greci vanno in pensione a 62 anni, noi a 68, da noi bloccano le pensioni per mancanza di denaro e poi paghiamo quelle greche, lo stesso vale per gli statali, le barche da diporto, gli armatori, un esercito pletorico di militari ed evasori.
Nessuno vuol soffocare la democrazia greca, che non è mai stata un gran che, quando c’è stata, ma vogliamo evitare di passare per pirla.
Poco tempo fa i greci hanno tagliato i debiti dei privati, ora vogliono tagliare il debito degli stati, l’Italia si gioca subito 40 mld di euro ed almeno altrettanti dopo.
Se i greci vogliono uscire dall’euro, lo facciano votando no, ma se votano si, come pare, l’Europa deve riflettere bene sul tipo di accordo che vuol fare.
La Grecia è già fallita, i 320 mld di debiti sono andati, ma senza il pareggio di bilancio, la voragine si riaprirà subito e per i partner europei diverrà un pozzo senza fondo, per noi una palla al piede in più.
Molti greci stanno male, ma pure molti italiani, molti greci fanno i furbi e noi non possiamo continuare a fare i coglioni.
In Italia come sempre si tifa, passi il sostegno al no di Grillo e Salvini, ma in Forza Italia devono essersi bevuti il cervello.
Renzi gira alla larga, come sempre quando c’è un problema, del resto non conta nulla.
Ci dicono che la Grecia è importante per l’equilibrio della Nato, l’America preme sull’Europa, mentre ritira il Fondo monetario, Obama in politica estera è un mezzo disastro ed ha il brutto vizio di mandare il conto all’ Europa.
Insomma, in un mondo di furbi, va bene essere generosi, ma non coglioni.
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