Renzi da tempo afferma con spavalderia di aver abbassato le tasse attraverso i suoi mitici "cinguettii" via twitter
"Tasse meno 18 miliardi (80 euro, irap, bebe', contratti tempo indeterminati).Ed infatti eccovi serviti...
Si puo' fare di piu'. Ma dopo anni intanto per la prima volta meno tasse".
Lo scrive Matteo Renzi in una serie di tweet.
La pressione fiscale aumenta, nonostante gli annunci in senso contrario arrivati negli ultimi mesi dal governo.Riassumendo: la Pressione Fiscale continua a salire
Secondo l’Istat, nel quarto trimestre 2014 la pressione fiscale è stata pari al 50,3%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2013 (50,2%).
L’Istituto di statistica comunica che nell’intero 2014 è risultata pari al 43,5%, in aumento anche di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente (quando si era attestata al 43,4%)....
Nel complesso del 2014, le uscite totali sono aumentate dello 0,8% rispetto all’anno precedente e il corrispondente rapporto rispetto al Pil è stato pari a 51,1% (50,9% nel 2013)....
............Quindi.....nel 2014 la pressione fiscale non è realmente diminuita; la spesa pubblica è aumentata, come conferma il fatto che la sua incidenza su Pil, al netto della spesa per interessi è passata dal 46,1% del 2013 al 46,5% del 2014; l’avanzo primario è stato lievemente ridotto (da 1,9 a 1,6%), per dare respiro minimale alla congiuntura, realizzando solo in parte minima o più propriamente infima la grancassa di promesse con cui Matteo Renzi è arrivato a Palazzo Chigi.............
(anche se Renzi avrebbe abbassato le tasse...potete ridere o piangere...a vostra scelta...)
e tanto per cambiare continua ad aumentare anche la Spesa Pubblica.
Per inciso: sappiamo tutti che la Pressione Fiscale Reale è al 70% od anche oltre.
Dunque...
niente di nuovo sotto il sole di un Paese Fallito ma in Ripresa ;-)
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Lo so: sono post totalmente inutili,
tanto il 40-45% del Paese stravede per un cacciaballe banfone come Renzi,
perché il problema non è tanto LUI che gioca solo bene il suo ruolo
ma, come ripeto da tempo, il problema VERO è la Maggioranza Italiota (che ha tutto il mio disprezzo, soprattutto perché non vuole mai GUARDARE IN FACCIA LA REALTÀ e dunque preferisce dare credito a qualsiasi BALLA tranquillizzante).
Infatti in un altro Paese anche solo "normale" uno come Renzi ... o come quello prima ... o come quello che verrà dopo ... NON potrebbero esistere e/o non durerebbero più di un 1 mese.
Il tutto con la complicità dei "più venduti" mass-media/giornali del Mondo avanzato
e di tutto un sistema consociativo feudale di lecca-culi: associazioni di categoria, istituzioni varie&correlate, società di sondaggi, think tank di 'sto pesce, intellettuali, attori di cinema e di teatro, editori, scrittori, nani e ballerine etc etc
Vedi nel mio post La Pravda e l'Istituto Luce a confronto erano dei principianti...
le sparate di Renzi&soci anche sul mitico miglioramento della disoccupazione
e poi l'ISTAT a smentire i banfa-tweet di Matteuccio o le sparate di Poletti nei talk-show.
........E qualcuno può spiegarmi come fa a crescere l’occupazione di fronte a dinamiche di attività così esangui?Nota a margine: 'sto iniziando a tremare per i vertici dell'ISTAT. Mi sa che qualche bella "inchiesta ad orologeria" potrebbe saltar fuori a breve.... ;-)
Infatti poco fa ecco un altro REALITY CHECKING
sul quale naturalmente Governo, Confindustria, i Giornali etc etc faranno finta di nulla....e torneranno 5 minuti dopo a parlare di Ripresa, Rinascimento etc etc
La Disoccupazione in Italia torna a PEGGIORARE,
mentre Renzi&soci sparano minkiate euforiche e BALLE A GO-GO sulla marea di nuovi contratti lavorativi....
e tutti i mass-media-a-libro-paga a fare da grancassa a marchiane MISTIFICAZIONI DELLA REALTA'.
(Mi narrano che il TG3 oggi abbia superato se stesso, presentando il dataccio sulla disoccupazione come un "colpo di coda della crisi"...ah ah ah ah!)
- Disoccupazione risale al 12,7% a febbraio, la giovanile aumenta al 42,6%
- Nonostante i 79mila nuovi contratti dichiarati dal Governo, la disoccupazione torna a salire al 12,7%, giovani al 42,6%
....nel solo mese di febbraio abbiamo 44.000 occupati in meno.....- .....Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo dicembre-febbraio l’occupazione è rimasta sostanzialmente stabile, mentre il tasso di disoccupazione è diminuito di 0,4 punti percentuali, in larga misura per la risalita del tasso di inattività (+0,3 punti)......
Vi è più chiaro, così? In media mobile su tre periodi (mesi), l’occupazione non cresce, e la disoccupazione risulta ridotta in via preponderante solo grazie all’aumento degli inattivi. Cioè nel modo sbagliato.....
E poi tutti a parlare di Ripresa...
citando il rimbalz-ino di alcuni dati macro spesso dai minimi di decenni&decenni, grazie ad un contesto esogeno eccezionale e non ripetibile in futuro...
in un Paese con una delle più alte pressioni fiscali al Mondo in cambio di servizi&burocrazia peggio che in Uganda
con un debito pubblico sempre più alle stelle
con un declino del PIL che dura da 35 anni per ragioni strutturali e complesse
con una demografia da ospizio (tra 40 anni gli over-65 supereranno il 60% della popolazione, mentre già adesso che sono "solo" poco più del 30% abbiamo qualche problemuccio con l'INPS...).
Ma di che caxxo stiamo parlando?
Di un po' di sospiro di sollievo, per un po' di tempo.
Se non si ribaltano alcuni presupposti di base (e non si ribalteranno) la spirale del declino riprenderà il suo corso, è solo questione di tempo.
Con una pressione fiscale così mostruosa&insostenibile
che va volatilizzarsi nella fornace di uno Stato inefficiente&corrotto
e nella sua spesa pubblica in maggioranza improduttiva
sul lungo periodo nessuna vera RIPRESA è possibile.
Per fortuna che questo sabato parto alla volta di Bangkok per il progetto SE Asia:
la Thailandia non brilla di certo per democrazia e se parli male del Re ti fai qualche anno di galera...
ma meglio un regime alla luce del sole, con regole chiare e con un sacco di occasioni economiche (come da noi negli anni '60), tasse&burocrazia minimali, demografia positiva, tassi d'interesse ancora "normali" etc
che un regime "di merda"...strisciante, feudale e di leccaculi...in un Paese fallito ed in declino economico irreversibile, con tasse mostruose, burocrazia allucinante e demografia da ospizio.
In ITALIALTROVE non è certo tutto rose&fiori, anzi....
ma almeno uno è in grado di GIOCARSI LE SUE CARTE.
BASTANO DUE SEMPLICI NUMERI PER CAPIRE CHE L'ITALIA E' FALLITA (da Vincitori&Vinti)
Il Pil nominale, nel 2007, era di 1610 miliardi di euro. Dal 2007 al 2014 è cresciuto di appena 6 miliardi di euro, portandosi a 1616 (considerando anche le attività criminali)
Per contro, il debito pubblico, dal 2007 al 2014 è aumentato di 529 miliardi di euro, passando da 1606 miliardi a 2135 miliardi di fine 2014........
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