(I Discorsi del Presidente FK)
di FunnyKing (Rischio Calcolato)
Ho fatto un sogno:
Mi trovavo davanti al Parlamento Europeo in seduta plenaria e in eurovisione a fare un discorso in qualità di Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana:
” Signore e signori deputati, concittadini europei, questi ultimi 6 anni sono stati molto duri per l’economia mondiale e l’Europa nel suo complesso sta uscendo dalla più lunga recessione della sua storia,ma io sono qui davanti a voi a testimoniare che il mio paese, l’Italia, non sta riuscendo nell’impresa.
La disoccupazione.....................
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, specie quella dei giovani continua a salire, sempre più famiglie scendono nell’abisso, sotto la soglia della povertà, e le nostre migliori menti e i nostri migliori cuori cercano fortuna fuori dalla nazione che gli ha dato i natali.
Molti vengono a creare ricchezza e a pagare le tasse proprio nelle vostre nazioni.
Non sono venuto qui per rivendicare la riparazione di un torto ne per esigere il rispetto di un qualche diritto, il popolo italiano che sono onorato di rappresentare è cosciente che l’attuale architettura europea è frutto di un patto consapevolmente e liberamente sottoscritto con le altre nazioni d’europa.
Io sono qui davanti a voi per dirvi che questo patto non funziona e sta conducendo senza scampo l’Italia verso l’olocausto della propria ricchezza, cultura e identità.
E questo è inaccettabile.
Perciò, oggi dichiaro davanti a voi che l’Italia da questo momento recede unilaterlamente da ogni trattato europeo e che dalla mezzanotte di oggi, ogni rapporto di debito emesso da, banche, assicurazioni, e qualsiasi altro ente pubblico e privato italiano sarà denominato ex legge in Nuove Lire al cambio di una Nuova Lira per ogni Euro.
Presso il Ministero del Tesoro Italiano è già stato attivato un tavolo di concertazione internazionale permanente per le ristrutturazione dei debiti pubblici e privati che l’Italia ha contratto con soggetti esteri”
Poi mi sono svegliato, mi sono girato dall’altra parte è ho fatto un altro sogno:
Mi trovavo davanti al Parlamento Italiano in seduta plenaria in qualità di Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana per un discorso trasmesso a reti unificate:
” Signore e signori Deputati, concittadini italiani, questi ultimi 6 anni sono stati molto duri per l’economia mondiale e l’Europa nel suo complesso sta uscendo dalla più lunga recessione della sua storia,ma io sono qui davanti a voi a testimoniare che il nostro paese, l’Italia, non sta riuscendo nell’impresa.
La disoccupazione, specie quella dei giovani continua a salire, sempre più famiglie scendono nell’abisso, sotto la soglia della povertà, e le nostre migliori menti e i nostri migliori cuori cercano fortuna fuori dalla nazione che gli ha dato i natali.
Molti vanno via a creare ricchezza e a pagare le tasse in altre nazioni più ricche e organizzate della nostra.
Sono qui davanti a voi per riconoscere la tremenda sequenza degli errori che ci stanno portando verso l’olocausto della nostra ricchezza, cultura e identità.
E per chiedere la vostra fiducia per l’approvazione di un piano straordinario di emergenza che ribalti completamente e alla radice le ragioni del nostro declino.
Oggi chiedo al Parlamento e al popolo italiano di rimettere al centro dell’agire politico la libertà degli individui e il diritto di ciascuno di produrre ricchezza secondo il proprio merito e di goderne il frutto.
Per questa ragione, per decreto ministeriale, dalla mezzanotte di oggi sono dichiarati illegali i trattamenti pensionistici oltre i 3000€ ove non siano stati maturati con l’attuale sistema contributivo, sono dichiarati illegali stipendi e rimborsi per cittadini eletti e/o nominati a cariche pubbliche oppure in società a controllo pubblico nella parte eccedente i 100.000€ all’anno, è dichiarato illegale ogni acquisto intermedio della pubblica amministrazione che non sia stato effettuato con il meccanismo dei costi standard parametrati sulle migliori pratiche italiane.
Il resto delle misure sono comprese in un decreto legge che raggiunge in 5 anni la riduzione delle tasse e della spesa pubblica per complessivi 200 miliardi di euro all’anno.
L’obbiettivo finale è abbattere la pressione fiscale al di sotto del 40% del PIL e rendere questa soglia invalicabile per norma costituzionale.
Ma non basta, oggi chiedo qui a voi tutti e al popolo italiano un mandato forte per rinegoziare tutti i trattati europei, potrò farlo proprio in forza delle decisioni di politica interna prese oggi, e intendo andare fino in fondo mettendo sul piatto la possibilità per l’Italia anche di uscire dall’Unione Europea e dall’Euro.
Dio benedica l’Italia, il nostro paese”
Scegliete voi il sogno che preferite, oppure fatene un altro. In ogni caso ricordatevi che qualsiasi cosa sogniate per l’Italia dipenderà esclusivamente dalle persone che sapranno realizzarlo e non da feticci interni od esterni.
Chi vuol capire capisca.
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