lunedì 24 giugno 2013

Il Fisco ed Equitalia dettano le "veline" a giornali&TV: eccone la prova

Ormai è evidente che è in corso una pesante campagna di "Marketing" da parte di Governi, Fisco, Equitalia, Organi dello Stato etc
per SEMPLIFICARE
una delle peggiori e più complesse Crisi Italiane dal 1929
identificando un solo CAPRO ESPIATORIO: L'EVASORE FISCALE...
vedi i miei post:
- Scoperta "Shocking" del Presidente della Corte dei Conti: in Italia la pressione fiscale sale al 53% ed indovinate di chi è tutta la colpa?
- Secondo la Guardia di Finanza un commerciante su tre non fa lo scontrino. E' vero oppure no?

Per ottenere questo scopo si fanno massicce campagne sui mass-media-a-libro-paga
che vadano ad impattare sulla maggioranza degli italiani (statali, dipendenti e pensionati) che hanno meno possibilità di evadere (ma che appena trovano un varco lo fanno alla grande...)
mettendoli contro
alla minoranza degli italiani ovvero la cosiddetta "parte produttiva" del Paese (imprese, commercianti, artigiani, liberi professionisti etc)
E si arrivano ad usare persino vere e proprie VELINE scritte dal Fisco-Equitalia e rilanciate sui mass-media (a fine post ve ne riporto un esempio lampante...).
Questa indegna operazione di "marketing fiscale" mette artificiosamente i cittadini gli uni contro gli altri...mentre invece siamo una comunità, siamo tutti interconnessi, siamo tutti nella stessa barca, TANTO PIU' DURANTE UNA CRISI EPOCALE.......
.
Senza il contributo dei dipendenti, le imprese vanno male e chiudono
Ma se le imprese vengono soffocate, i dipendenti vengono licenziati e le imprese chiudono...e ciao ciao al gettito...
e così via

Invece si offre un capro espiatorio alla maggioranza degli Italiani
PER DISTRARLI
dalle cause più importanti di questa Grande Crisi Italiana
(globalizzazione, finanziarizzazione, eurozona sbilanciata, Casta inefficiente&corrota, burocrazia soffocante, pressione fiscale più alta del Globo, 800mld all'anno di costi dello Stato, mancate riforme, credit crunch, debitone pubblico etc etc)
Così se un pensionato si vede diminuire la pensione o se un dipendente perde il posto o finisce in cassa integrazione, basta prendersela con il capro-espiatorio-evasore ed hai ottenuto una bella valvola di sfogo....

Mi viene una tristezza infinita nel vedere questa tristissima operazione di marketing e di metti zizzania che lo Stato sta attuando (con il supporto dei mass-media) per fare cassa il prima possibile, fregandosene degli effetti distruttivi sul tessuto economico&sociale italiano.

Ed è ancora più triste vedere delle VELINE come la seguente, dettate ai Giornali dal Fisco ed Equitalia, che manipolano pesantemente la realtà facendo passare Befera come una vittima e CANCELLANDO OGNI CONTESTO DI RIFERIMENTO.
Tanto per capirci se domattina Equitalia recuperasse quei 545mld dal settore privato in un momento di Crisi Epocale, il PIL andrebbe a -25%, la disoccupazione al 30% ed i consumi crollerebbero del 20%...
ma nelle veline di Fisco-Equitalia dettate ai Giornali queste cose non vengono dette ed i giornalisti come ben sappiamo ormai da tempo fanno vera INFORMAZIONE solo per errore...;-)

Su svariati Giornali sono apparsi articoli del genere....:

Fisco, Equitalia deve recuperare 545 miliardi
Sono le tasse evase dal 2000 a oggi. Ma il dl Fare rischia di complicare la riscossione. (NdR e certo...questo "monte tasse evase" si accumula da 13 anni: dunque hanno avuto tutto il tempo e potentissimi strumenti per recuperarlo - in particolare quando ancora l'Italia cresceva e poteva meglio sopportare i salassi - ma "il problema" sarebbe il DL Fare della settimana scorsa...uhhh già....)

Un buco nel bilancio pubblica da 545 miliardi di euro.

A tanto ammontano gli arretrati accumulati dal 2000, che Equitalia dovrebbe recuperare dagli evasori fiscali, ma che difficilmente il braccio operativo del fisco può riuscire a riscuotere senza le armi adatte allo scopo.
(NdR armi ne ha fin troppe, soffocanti, coercitive, arbitrarie e repressive)
Gli sforzi dell'agenzia delle Entrate a monte e di Equitalia a valle per scovare e recuperare l'evasione, a partire ad esempio dalla banca dati Sid che dal 24 giugno permette di acquisire i dati sui movimenti dei conti correnti, (NdR una cosa che manco il Grande Fratello in 1984 di Orwell...tanto non avete nulla da nascondere...e vi fidate dei solerti dipendenti pubblici che interpreteranno arbitrariamente e facendo un sacco di errori questa enorme mole di dati...poi tanto l'onere della prova tocca a voi...) rischiano infatti di essere fortemente indeboliti dalle nuove disposizioni contenute nel decreto del Fare che ha rimodellato l'attività della spa.
TEMPI PIÙ LUNGHI.
Il decreto legge prevede innanzitutto l'allungamento dei tempi per rientrare dei debiti con il fisco. Fino a oggi era prevista la possibilità di rateizzare per 72 mesi (rinnovabili per altri 72 se la situazione del contribuente peggiorava).

Ora si arriva fino a 120 rate, cioè a 10 anni e si perde il beneficio se si saltano non più due rate ma otto. (NdR l'allungamento del tempo serve a tentare di ridurre la morìa di imprese, artigiani, esercizi commerciali che già subiscono una pesantissima e lunghissima CRISI e se li fai chiudere a botte di Fisco non ti daranno più un centesimo di GETTITO...)
Entro settembre deve inoltre essere ridefinito il finanziamento di Equitalia, dove le spese per gli agenti di riscossione vengono attualmente coperte con un aggio all'8% sulla somma riscossa (4,65% dal contribuente e 3,35% dall'ente che riscuote). (NdR pensate che l'esattore viene pagato a "percentuale"...una cosa allucinante e pericolosissima...questa cosa viene messa finalmente in discussione dall'ultimo DL e la velina-del-Fisco-Equitalia dal suo punto di vista la presenta naturalmente come una cosa negativa...)
Più di tutto però il decreto legge dispone l'impignorabilità della prima casa.
Anche se tra gennaio e aprile di quest'anno le vendite effettive di beni pignorati, tra case, auto, barche, sono state appena 52 (su 733 pignoramenti immobiliari), (NdR come a dire...ma ne pignoravamo così poche...dunque perchè toglierci questa possibilità che aveva un forte impatto deterrente? Vedi poco più avanti) la norma precedente che permetteva di pignorare l'abitazione aveva un forte impatto deterrente sui contribuenti. (NdR impatto DETERRENTE?? Insomma minaccio te e la tua famiglia di mandarti sotto un ponte...e dunque...non vado oltre per evitare BESTEMMIE...questa velina sembra scritta da un Usuraio...)
I SINDACATI DIFENDONO EQUITALIA.
Un effetto che ora rischia però di sfumare con le nuove misure volte a dare del fisco un'immagine più clemente in tempi di crisi.
A difendere il ruolo e l'attività di Equitalia sono del resto intervenuti il 22 giugno anche i sindacati (NdR del resto sono persino intervenuti i sindacati??! Qui in effetti lo scrivente della Velina di Fisco-Equitalia si è un po' troppo lasciato prendere la mano...) durante la manifestazione sul lavoro a Roma, con il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, in prima fila: «Equitalia è un punto per la lotta alle evasioni, senza strumenti non si può fare». (NdR di strumenti ne ha fin troppi, quasi senza eguali nelle altre Nazioni Civili)
Nella lotta agli evasori Attilio Befera, direttore dell'agenzia delle Entrate e presidente di Equitalia, (NdR faccio notare come CHI fa le indagini fiscali ed emette le sanzioni CONCIDA con chi si occupa dell'Esazione...in un incestuoso e mostruoso conflitto d'interessi. Befera dovrebbe fare il suo mestiere e poi passare la palla ad Entità di Esazione con le quali NON DOVREBBE intrattenere nessun rapporto...ma tanto è inutile in questo cesso d'Italia) non si perde comunque d'animo. (NdR anche qui lo scrivente della velina si è lasciato prendere un po' troppo la mano...sta a vedere che l'autore è Befera stesso...che tra parentesi fa bene a non perdersi d'animo visto che nel 2010 gli abbiamo pagato 627mila euro di stipendio...)
E il nuovo Sid potrebbe dargli una mano.
(NdR come no? Il Grande Fratello sui conti correnti...in bocca al lupo a tutti, soprattutto a quelli che non hanno niente da nascondere...ma che forse non sanno come la stragrande maggioranza degli accertamenti del Fisco italiano siano ERRORI...se non addirittura tentativi di "appropriazione indebita"...

...Un abisso di civiltà fiscale ci separa dal resto dell’Europa.
In Italia il fisco azzanna il contribuente anche quando l’accertamento è palesemente infondato:infatti,da noi il 68% delle controversie è vinto dai cittadini e da imprese finite nel mirino del fisco,mentre in Francia solo il 4% dei ricorsi contro il fisco va a buon fine.
Per ottenere giustizia gli italiani devono aspettare in media dai 10 ai 14 anni e devono comunque versare in anticipo allo Stato un terzo della presunta evasione.
....
Immaginate dunque cosa potrebbe accadere con il Grande Fratello sui c/c...Il "grande fratello" di Befera rischia di mandare in tilt l'Italia).

Bene...che altro posso dirvi...?
Adesso mi stampo questa VELINA in 100 copie su carta morbida...così almeno potrò farne buon uso...
La cosa che mi sconcerta è come ormai "lo Stato" gestito dalla Casta stia diventando sempre di più un'entità ALTRA rispetto a noi cittadini
e come si muova con logiche che ben poco hanno a che fare con lo scopo di migliorare il contesto socio-economico italiano o quanto meno di perseguire il benessere della comunità.
Tutto questo non farà che accentuare da parte del cittadino la percezione dello Stato come "nemico", distruggendo definitivamente l'identificazione con la res publica...identificazione che nell'italiano è già sempre stata ai minimi termini.
Via da questa Italia!
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