venerdì 5 aprile 2013

L'allegra Banda del "torniamo alla lira e tutto si aggiusterà" (purtroppo) non capisce i mercati finanziari (e non solo...)


POST MOLTO IMPORTANTE
DA LEGGERE CON ATTENZIONE
ANCHE SE LA MAGGIORANZA 
PREDILIGE I POST LEGGERI&BREVI DI GOSSIP/POLITICHETTA...
che in realtà nulla o quasi hanno possibilità d'incidere sulla vostra sempre più "scarrupata" vita reale....
P.S. LEGGETE ANCHE I NUMEROSI COMMENTI...MOLTO ISTRUTTIVI E SIGNIFICATIVI...MA SOPRATTUTTO PRAGMATICI....

Leggevo poco fa un magistrale post di Cobraf
che ha ripreso ed ampiamente integrato tutta una serie di dubbi sull'uscita dall'Euro che da tempo esplicito nel mio Blog.
(non a caso lui - pure io lo sono stato - è un Trader esperto anche di economia e NON un economista e basta...)

Io capisco che, nella disperazione attuale ampiamente diffusa in Italia,
se qualcuno ti offre una via d'uscita (apparentemente facile) diventa subito p-o-p-o-l-a-r-i-s-s-i-m-o...e magari è proprio QUELLO che quel qualcuno stava cercando...;-)
Ma il problema è proprio individuare quanto questa via sia facile e percorribile senza "eccessivi spargimenti di sangue", per quanto in teoria uno possa smontare l'euro ed essere consapevole dei suoi enormi e deleteri difetti.
Il problema principale è che l'allegra Banda del "torniamo alla Lira&affini e tutto si aggiusterà" non capisce i mercati finanziari 
e dunque sottovaluta ampiamente i possibili contracccolpi dell'uscita dall'euro
ma soprattutto NON HA UNA PRECISA STRATEGIA OPERATIVA di Uscita step by step
mentre creare questa Road Map è cosa ben più difficile e strategica che dimostrare ab astracto la maleficità dell'euro-così-com'è...a suon di dotti grafici e teoremi (sui quali non possiamo che essere d'accordo).

Prima di tutto si fanno "ottimistici" paragoni con precedenti antichi e "preistorici" come per esempio lo sganciamento della Lira dallo SME del lontano 1992...
per dimostrare come la svalutazione della New-Lira tutto sommato sarebbe contenuta ed ampiamente compensata dai fattori positivi.
E qui l'Economista-che-non-capisce-i-mercati-finanziari
crede di essere un Geografo-linguista che può giocarsi tutti i precedenti storici (anche antichi) a supporto della sua Ipotesi di derivazione dei nomi delle città lombardo-venete dall'influenza culturale della dominazione Longobarda (568-774 d.C.)
Mentre INVECE in quella grande Pragmatica che è l'Economia non funziona così...
tantomeno negli ultimi 30 anni che rappresentano un impetuoso e mutevole panta rei (πάντα ῥεῖ)
dunque...i precedenti "storico-economici" anche solo di 10 anni fa
servono "tristemente" ex post per capire cosa non ha funzionato nella propria ipotesi...regolarmente&nettamente smentita dalla prova dei fatti...;-)

Io vi chiedo semplicemente:.................................
.
- Ma nel 1992 la Finanza era ipertrofica, globale, IN LEVA (e dunque accelerata almeno 20x) ed informatizzata (e dunque accelerata almeno 10x) come lo è oggi????
- una Bankitalia investita nuovamente della sovranità monetaria, sarebbe in grado di difendere la New-Lira dagli attacchi della finanza globalizzata in leva se già non ci riuscì in varie occasioni 20 anni fa?
- Non è che il benigno -10%/-20% di svalutazione profetizzato dall'allegra banda potrebbe trasformarsi in un incubo-finanziarizzato in leva&distruttivo da -50%??
- Secondo voi l'Italia è paragonabile agli USA od al Giappone che hanno la forza di sparararsi senza andare in overdose delle mega iniezioni di Quantitative Easing che noi umani (più simili allo Zimbabwe) nemmeno possiamo sognarci?
- La Globalizzazione...nel 1992 era forse allo stesso livello di oggi???
- I Players Geo-Politici erano forse gli stessi di oggi? (Cina? Corea? Brasile etc)
- I mercati globali erano forse gli stessi di oggi?
- OGGI la Svalutazione competitiva della New-Lira avrebbe forse gli stessi effetti "virtuosi" (ma comunque carichi di effetti collaterali) degli anni 'anta? Effetti che potrebbero bilanciare ampiamente i gravi contraccolpi?
- Se certe ipotesi di Economisti nella torre d'avorio si rivelassero troppo ottimistiche...che cosa succederebbe ai nostri risparmi, ai nostri assets, alle nostre imprese...IPER-SVALUTATI e soggetti allo shopping globalizzato di cinesi etc etc etc???

Come potete vedere...per chi si muove nel mondo reale e pragmatico
e non in quello accademico....
i DUBBI SONO TANTI
E SE CI PENSATE SONO PIU' CHE LECITI E FONDATI
ed io non amo l'euro...anzi!

Però sono convinto che la via d'uscita non sia facile
e che abbia un prezzo molto elevato
come sarebbe molto elevato il prezzo di rimanere nell'euro.
Infatti (come ben sapete) nella vita ci si ficca spesso in situazioni a "vicolo cieco"
CHE NON LASCIANO SCAMPO,
che non lasciano facili vie d'uscita (purtroppo)
perchè ormai siamo troppo compromessi e su più livelli...
ed il prezzo da pagare sarebbe comunque molto elevato,
anche se qualcuno vuole illudervi del contrario, in buona o cattiva fede....

L'EURO è un vicolo cieco nel vero senso della parola...e mo' so' tutti cazzi nostri...
Invece delle dotte dimostrazioni, accademiche e non-accademiche,
sul salvifico ritorno alla nuova Lira....addirittura per via-banzai-unilaterale...
forse sarebbe meglio riflettere come fanno Economisti di più ampio respiro
e studiare un Euro Sud con Francia inclusa, che ammortizzerebbe in modo infinitamente maggiore i possibili e gravi contraccolpi...
e poi....un passo alla volta...
vedi l'intervista a Flassbeck
Il grande economista Heiner Flassbeck, in un'intervista a "Finanz und Wirtschaft", chiede un aumento dei salari tedeschi e propone un Euro-sud come via di uscita dalla crisi....
Herr Flassbeck, dopo la debacle di Cipro, che cosa accadrà nella zona Euro?
Sono sempre stato un sostenitore dell'unione monetaria, ma non vedo come possa essere salvata.
Le politiche adottate fino ad ora non hanno funzionato, ed è difficile pensare che inizino a farlo ora. Quindi la sola soluzione plausibile sarebbe quella di dividere la zona Euro in due parti.
Come dovrebbe avvenire la separazione?
Un folto gruppo di paesi del sud Europa - Francia inclusa - esce, in questo modo le sofferenze non sarebbero cosi' grandi.
Grazie alla svalutazione molte importazioni diverrebbero piu' costose, i sud europei potrebbero continuare ad acquistare auto italiane o francesi dalla stessa zona valutaria.
Le auto tedesche sarebbero molto piu' costose - e qui le sofferenze sarebbero maggiori.
In poco tempo una parte importante dei mercati di sbocco per l'export tedesco scomparirebbe. .....
Oppure perchè non PREDILIGERE un Euro-Italia-Nord ed un Euro-Italia-Sud?
Visto che la forza attuale dell'Euro sarebbe meglio tollerata dal Nord Italia mente sta portando il Sud alla rovina....?
Ma questi sono discorsi troppo scomodi ed impopolari....
vedi il mio post Pensate se l'Euro andasse ad 1,95 sul $: l'Italia sparirebbe dalla faccia della Terra mentre la Germania....

E' mo' passiamo alla fase 2
ovvero
la fase STRATEGICA (che sempre è carente nell'allegra banda teorica dei "torniamo alla Lira e tutto si aggiusterà"...)
Magari sarà anche giustissimo uscire dall'Euro
MA COME FARLO OPERATIVAMENTE?
Quale road map adottare?
COME METTERLO IN PRATICA nel modo meno distruttivo possibile?
Perchè il COME in queste "mosse" è più FONDAMENTALE del COSA....
Come diceva il guru della comunicazione McLuhan: "Il Media è il Messaggio"...
Ebbene...
in questo caso COME esci dall'Euro è il "Messaggio", la "sostanza"....
ed è BEN PIU' IMPORTANTE del dimostrare per via teorica
perchè l'euro-così-com'è non funzioni...

Tanto per dirne un paio...
1- Manca una Forza Politica e dunque un Governo che possa perseguire con fermezza l'uscita dell'Italia dall'Euro
2- La maggioranza degli italiani non è per l'uscita dall'euro: possiamo anche dire che sono degli "italioti" e che non capiscono...ma siamo in una Democrazia...
e l'uscita unilaterale dell'Italia dall'euro potrebbe funzionare solo di botto, in un week-end, attraverso provvedimenti coordinati e draconiani...un colpo di mano insomma.
Già solo questi due fattori rendono "assai accademico" continuare a parlare di uscita dall'euro...anche se ha senso continuare a farlo come battaglia di CONSAPEVOLEZZA nel lungo periodo.
Ma nel FRATTEMPO?
Nel frattempo vanno seguite STRATEGIE più immediate e realizzabili.

E vi lascio con le REALISTICHE riflessioni di COBRAF....
così avrete modo di MEDITARE a fondo su come certi Teoremi siano affascinanti (e piacciono anche a me) ma tra il dire di il fare c'è di mezzo il mare...ed anche i mercati finanziari...
Dunque io ho molte meno certezze
e molti più dubbi
rispetto a tutte quelle persone infinitamente più "dotte&convinte" di me...
alle quali però, se tu affidassi da gestire anche solo 5.000 euro dei tuoi risparmi, te ne perderebbero il 90%...
alle quali però, se tu afffidassi la tua impresa, te la farebbero fallire in 3 mesi....
alle quali però, se tu afffidassi il Ministero dell'Economia, mmmmmmm......
ma costoro continuerebbero comunque a parlare dalla loro cattedra fuori dal mondo reale...
Così sono fatti Economisti&affini che hanno dimostrato i loro deleteri skills in tutte le ultime crisi (2000-2003-2008) ma sono sempre lì a pontificare....

Come ho sempre detto....
3 anni di trading obbligatorio per tutte le persone che vogliano cimentarsi
nel suggerire salvifiche soluzioni economiche per salvare il Mondo...
non perchè il trading&la finanza siano la via alla perfezione...
tutt'altro!
Ma perchè DOBBIAMO PER FORZA FARCI I CONTI
(spiegarlo anche a Grillo please...)

L'uscita Dall'euro è Bloccata (Cobraf)
.....Claudio Borghi ha ieri un pezzo: "Un Paese che dovrebbe uscire dall'euro" su Byoblu di Messora, che è consigliere di Grillo ed ha ora un incarico a Roma di coordinamento e consulenza mediatica del gruppo parlamentare del M5S.
Inoltre i meet-up del M5S invitano ora ovunque Bagnai che è diventato noto come propugnatore dell'uscita dall'euro come "la soluzione". 

Il ragionamento di Borghi è corretto come al solito come logica economica, ma omette un aspetto essenziale: se il M5S (o altri) dessero segni di seguire Borghi e Bagnai nella direzione dell'uscita dall'euro, nella situazione attuale, questo scatenerebbe un "attacco preventivo" all'Italia.
Il punto che provo a spiegare qui è che noi come paese siamo vulnerabili A CAUSA DELLE BANCHE e appena dessimo segno di voler uscire dall'euro sul serio ci massacrerebbero tramite le banche italiane.

Bisogna stare attenti che l'uscita dall'Euro in questo momento sarebbe pericolosa e di fatto è bloccata.
Se vuoi fare qualcosa di pratico ora per l'economia italiana è meglio un altra strada come spiegato qui più volte

1) Innanzitutto oggi nei sondaggi ci sono maggioranze del 70% per rimanere nell'euro in tutti i paesi del sud-europa, inclusa l'Italia, perchè la crisi ha reso la gente più timorosa e la propaganda terroristica pro-euro vi fa leva con facilità (paradossalmente se guardi i sondaggi ultimi è nel nord europa, tipo Svezia che NON è nell'euro dove l'80% è contrario, in Italia sei in minoranza...).
Per cui dovresti intanto anche combattere una battaglia di opinione per spostare la maggioranza della gente (specie se punti al referendum) e questo richiede del tempo e una "dichiarazione di intenti" esplicita.

Ma la UE e i "poteri forti" della finanza non hanno fatto uscire nemmeno la Grecia e Cipro preferendo strangolarli e questo ti dice che si opporranno duramente e non ti danno il tempo.
Come si è visto a Cipro hanno un modo letale per tagliarti le gambe che Borghi non discute, bloccarti l'"ELA", il programma di liquidità per le banche dell'eurozona.

Come hanno fatto a Cipro, che davanti a questa minaccia in 24 ore ha dovuto capitolare.

Senza entrare in dettagli tecnici, basta che alla BCE ci sia una maggioranza contraria all'uscita dell'Italia dall'Euro e possono votare da un momento all'altro di non sostenere più il BTP, rimangiandosi la promessa di Draghi del 2 agosto scorso, di conseguenza il mercato azzanna il BTP che crolla del -25%, come nell'estate di due anni fa.
Le banche italiane, che ne hanno in pancia 380 miliardi si ritrovano perdite di (-25% X 380mld=) 80-90 milardi e risultano tecnicamente fallite.

A quel punto la BCE ti può negare l'assistenza della liquidità dell'ELA...
E zac!... hai il panico bancario stile Cipro, fuga di capitali, blocco dei bancomat e dei bonifici controlli dei capitali... e il conto del "salvataggio" subito lievita, stile Cipro, dove per un buco di capitale di 6 miliardi delle banche hanno confiscato forse 30 miliardi


Tu dirai (o Borghi/Bagnai dirànno): "ma io ritorno alla Lira e la Banca d'Italia sostituisce la BCE...".
Giusto. Ma quello che succede è che appena dichiari la volontà politica di uscire dall'Euro, fai una campagna di opinione, lo metti esplicitamente come programma... ti attaccano in questo modo mentre sei ancora dentro l'Euro
Se avessimo finalmente un governo non asservito alla finanza estera (e con questo penso non solo a Monti, ma ad esempio anche Renzi...) potremmo invece

2 a) innanzitutto cercare di mettere in minoranza la Germania e i suoi pasdaran (olanda, finlandia, austria) perchè sono solo 4 su 20 paesi con diritto di voto nel consiglio della BCE e nelle sedi decisionali dell'Eurozona e chiedere che la BCE faccia "come la FED" (e la Banca di Inghilterra) finanziando di fatto dei deficit pubblici ampi, anche dell'8% del PIL.
In questo modo la BCE schiaccerebbe anche i costi dei BTP dal 4.5% all'2% seguendo l'esempio degli inglesi appunto. Riduci quindi da 80 a 30 mld il costo degli interessi sul debito pubblico, liberando 50 miliardi e poi se aumenti i deficit dal 2% all'8% del PIL ottieni altri 80 miliardi. Totale 50+80 = 130 miliardi di euro con cui riduci le tasse in modo spettacolare e l'economia ripart.
Questo programma dovrebbe piacere a Spagna, Portogallo, Irlanda, Grecia, Slovenia e forse ora anche alla Francia che sta cadendo anche lei in depressione.


In ogni caso è molto più facile fare una battaglia su questo per tutta l'eurozona cercando l'appoggio della maggioranza dei paesi che non dichiarare di voler far saltare di fatto l'Euro uscendone.

Ovvio che la Germania ((olanda, finlandia, austria) vi si opporranno, ma se le metti in minoranza escono allora loro dall'Euro e in questo modo la loro valuta schizza da 1.27$ a 2.00$ e come ammettono i loro economisti hanno una "Chernobyl" (per l'industria tedesca)
Se noi rimaniamo nell'Euro con altri 10 o 12 paesi simili a noi diventa un "Euro-sud" che si deprezza, ma molto meno che se uscissimo noi unilateralmente e lo shock dell'aggiustamento è molto minore anche dal punto di vista legale e tecnico. 
Queste SEMPLICI EVIDENZE
sono SCONTATE per CHI come noi da anni combatte a mo' di gladiatore nell'agone dei mercati finanziari e dell'economia reale
ma NON SONO AFFATTO SCONTATE per chi sguazza nel Mondo Accademico...
o per CHI fonda movimenti politici che vogliono cambiare il Mondo ma che rigettano chiunque ci capisca qualcosa di mercati finanziari
mentre invece la finanza andrebbe conosciuta a fondo ed usata
se non vuoi prendere sonore mazzate
e guastare irreparabilmente tutto il resto che virtuosamente stai mettendo in piedi ....
vedi il mio post: Mi spiace caro Beppe ma anche tu perderai...come il 99% contro l'1%
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