venerdì 29 marzo 2013

Come fare a difendersi in un Mondo post-Cipro-Atomico?...


Cronache da un Mondo post-Cipro-Atomico:

.....A questo punto l'unico modo per tentare di preservare i propri risparmi è quello di vivere in regime di (semi)clandestinità fiscale (e bancaria)

Dunque ragioniamo.
Da una parte l'utilizzo del contante non solo è scoraggiato, ma sta diventando praticamente fuorilegge (già lo è, in parte, ad esempio per transazioni per importi superiori a 1000 euro). 

Dall'altro lato, l'unico modo per fare delle transazioni senza utilizzare del contante è quello di servirsi delle Banche.
Queste, una volta che vi si versa denaro, ne dispongono come meglio credono, senza praticamente riconoscere alcun interesse al correntista.
Non solo: al momento del bisogno, ora dovrebbe essere chiaro, utilizzano il denaro del correntista per tappare dei buchi di bilancio.

Dal punto di vista pratico dunque si verifica la situazione seguente: non siamo padroni neanche del nostro denaro.
Ed esistono dei punti, dei momenti particolari, in cui volenti o nolenti non possiamo che passare sotto a questo ricatto.

Facciamo un esempio pratico: poniamo di aver ricevuto in eredità un appartamento, e che si voglia venderlo per acquistare un altro immobile. .............

>Al momento del rogito di vendita, l'appartamento ci viene pagato, ovviamente, con un assegno o con una transazione sul conto corrente.
Un attimo prima eravamo in possesso di un bene, un attimo dopo abbiamo un credito sul nostro conto corrente del quale però non siamo sicuri di poter disporre.
Poniamo che tra la vendita del primo e l'acquisto del secondo immobile passino alcune settimane, giusto il tempo di trovarne uno che ci aggrada e fissare un nuovo rogito - ed è la migliore delle ipotesi: ebbene, in quel lasso di tempo quella nostra ricchezza è a rischio.
Se tra la vendita del primo e l'acquisto del secondo qualcosa alla Banca dove abbiamo il conto corrente va male, e magari dalle parti della Ue si decide per un prelievo forzoso, ci bloccano il conto e il bancomat e ci rubano parte del nostro denaro.

Non c'è modo di sottrarsi a questo rischio, visto che anche le leggi vanno verso la direzione di un monopolio bancario anche nei confronti delle piccole transazioni, come abbiamo visto.

Persino lo stipendio ci viene pagato con un assegno o con un bonifico che non può che transitare all'interno di un conto corrente. 

Dunque non c'è scampo.
da ilribelle.com


Aggiungerei alcune veloci considerazioni.

1- C'è chi ha la vista lunga come USEMLAB che da secoli ci predica come i soldi sul conto corrente non siano in giacenza prezzo la Banca (che ce li custodirebbe a mo' di porcellino salvadanaio) ma in realtà siano stati prestati alla Banca che può disporne un po' come gli pare...tanto più in tempi di Crisi Epocale.
vedi Ora lo capite perché?

2- Risulta ormai evidente a tutti (meno a chi abbia subito pesanti lavaggi del cervello) come la lotta al contante abbia ben altre priorità rispetto alla tanto sbandierata lotta alla (micro)-evasione...
Vedi la nostra lungimirante iniziativa CONTANTE LIBERO
Tutta la liquidità finirebbe sotto il totale controllo delle Banche (e dunque degli Stati) che potrebbero Ciprizzarci in qualunque momento con un semplice click.
Io credo che recuperare dai piccoli evasori qualche spicciolo di evasione eliminando (o quasi) il contante, aiuterebbe senz'altro i dipendenti a sentirsi meno frustrati...ma poi, se il giorno dopo anche al dipendente gli fottono il 30% dei suoi risparmi, mi assale il "vago sospetto" che esistano altre cure "meno costose ed auto-lesionistiche" a disposizione del dipendente di cui sopra e della sua istanza revanchista vs. i lavoratori indipendenti...
leggetevi con attenzione il mio post Ciao Ciao Ita(g)lia... che vi parla della VERA Evasione da mettere nel mirino

3- In generale anche i nostri risparmi che stanno al di fuori dei conti correnti (immobili etc)
NON SONO più Nostri perchè potrebbero essere soggetti ad una Patrimoniale a mo' di IMU ed a tante altre gabelle più o meno pretestuose (anche se l'iter dell'esprorpio è più complesso rispetto al click-prelievo-forzoso sul c/c).
I CONTANTI in cassetta di sicurezza (soluzione adatta solo per una prima fase perchè in Argentina post-crack ne avevavo limitato l'accesso) e successivamente sotto il materasso...
sono il CRUCCIO del Grande Fratello Bancario&Fiscale...perchè sono difficili da tenere sotto controllo e da andare ad espropriare.
Ecco che torna nuovamente a galla il vero perchè della lotta al contante....;-)
Ecco perchè, quando andiamo a ritirare i NOSTRI Soldi in Banca, ci scassano i marroni in tutti i modi...e ci ritroviamo costretti a passare attraverso un fitto campo minato che ti scoraggia dal procedere oltre
- se chiedi anche solo 5.000 euro...allo sportello iniziano a farti storie, storcono il naso, chiamano 4 colleghi+il direttore e si mettono a far finta di parlare sotto voce con aria preoccupata, fanno passare il tempo creando dietro di te una coda lunga ed incazzata che ti mette sotto grave pressione psicologica, ti fanno domande esistenziali del tipo "ma è sicuro veramente di volerli questi 5.000", ti dicono di passare il giorno dopo perchè oggi è un giorno pari e loro i 5000 euro li danno solo nei giorni dispari e con luna calante etc etc
- sopra ai 1000 euro scatta la segnalazione di legge all'antiriciclaggio: allo sportello ti chiedono di dichiarare il perchè del tuo prelievo...al che normalmente si risponde con un bel "Vaffancullo fatti i cazzi tuoi che questi sono i miei sudati risparmi e ne faccio quel c... che mi pare, compreso custodirli in luogo più sicuro di questa banca del c..."....
Poi esistono anche variabili più educate per esprimersi...ma TUTTI nel loro cervello PENSANO ESATTAMENTE quello di cui sopra...:-)
Nota: quei NOSTRI risparmi che "tentiamo" di andare a prelevare (essendo costretti a superare un fitto "campo minato") sono già stati "tartassati" dal almeno 3 "tornate" di tasse...non so se mi sono spiegato...;-)
- se porti/prendi qualcosa di tuo in cassetta di sicurezza, la Banca prende nota di quando entri/esci dal caveau ed automaticamente inoltra al Fisco tutto il registro degli accessi alle cassette di sicurezza (prima la banca era tenuta a conservare il registro ed a passare informazioni al Fisco solo in caso d'indagine...t'è capì la differenza?...)

4- Anche i CONTI LEGALI all'Estero in Stati Extra-UE possono essere soggetti alla patrimoniale.
Però....il prelievo forzoso sui c/c è molto più immediato ed "efficiente", mentre la patrimoniale è molto più lenta e complessa.
A Cipro infatti hanno colpito i c/c locali ma NON per es. i conti in Svizzera dei Ciprioti
e per ora di patrimoniale non si parla...visto che ormai è diventata "obsoleta" (o quasi) grazie al velociraptor-prelievus-forzosus...
Non puoi fare un prelievo forzoso su conto estero ma solo una legge patrimoniale ad hoc...molto più complessa, lenta e difficile da implementare.

In senso assoluto di sicuro non c'è più NULLA
ma è evidente che ci sono soluzioni più SICURE di altre
e che ti concedono anche "il lusso" di poter disporre di PIU' TEMPO per agire (il che non è poco...anzi!)
e di avere delle carte in più da giocarti, il che nella "partita della vita" può fare la DIFFERENZA...
A Cipro chi aveva c/c su filiali di banche UK ha potuto fare bonifici esteri fino all'ultimo, mentre sulle altre banche cipriote erano già stati bloccati...e dunque SI E' SALVATO IL CULO....

Per es. un Conto Legale in Svizzera (extra-eurozona) è un bel passo in più ed io l'ho già aperto da tempo.
CHI fosse interessato ad aprire LEGALMENTE UN CONTO con gli Gnomi Svizzeri...:-)
mi contatti a lagrandecrisi2009@gmail.com
(abbiamo stretto "un accordo" che è in grado di offrire per i nostri lettori condizioni vantaggiose&scontate SOLO sopra ai 100mila euro)
 .
CLICCA SULL'ICONA DELLA MOSCA TZE-TZE E VOTA PER QUESTO POST!


.  
Se trovate questo post interessante, siete invitati a condividerlo con i tasti "social" (Facebook, Twitter etc) che trovate subito dopo la fine del testo.



Sostieni l'informazione indipendente e di qualità