Da quando c'è Monti al Governo
(solo) io (insieme a pochi altri) vedo (e denuncio)
i dati macro che peggiorano ulteriormente...in modo drammatico ed anche difficilmente reversibile:
PIL a -2,5%, disoccupazione al record, consumi in crollo verticale, PMI Manifatturiero che non si risolleva ed anzi peggiora dopo 16 mesi di contrazione consecutiva, PMI servizi idem ma dopo18 mesi consecutivi, Pressione fiscale al Record, tasso di risparmio in contrazione, potere d'acquisto in calo continuo, percentuale della soglia di povertà che cresce....etc etc
Insomma, il LUNGO DECLINO ITALIANO, che ha inizio nei lontani anni '90 e che vede una lunga serie di RESPONSABILI, con la gestione del Prof. ha ricevuto il colpo di grazia ed un'impressionante accelerazione....Altro che salvatore della Patria!
Allo stesso tempo...
vedo il Debito Pubblico che tocca nuovi record a 2.014 mld con un peggioramento di ben 19 miliardi in un solo mese (26mld se aggiungi anche i 7mld di maggiore spremuta fiscale recessiva...)
ed il debito/PIL che, quando arrivò Monti, stava al 121,6% ed adesso sta intorno al 129%...
Ed ancora...
.....da quando è diventato operativo il Governo Monti, ossia dal dicembre 2011, il debito è passato da 1.906mld a 2.014mld di euro, ossia è aumentato di ca. 108mld di euro in appena 10 mesi (Codacons)....
Ovvero...
vedo PEGGIORARE addirittura gli elementi primari del perchè (ufficialmente) c'è Monti e del perchè ci sono le sue spremute...
Devo avere le ALLUCINAZIONI....;-)
E non mi tirate fuori la fregnaccia..............
...perchè, per ora, le previsioni dei prossimi trimestri sono tutte negative (almeno un -1% nel 2013)
e, secondo le più ottimistiche simulazioni, nel 2014 al massimo faremo un +0,6% di PIL che, rispetto alla nostra situazione, non servirà ad una cippa lippa....acqua fresca...
Inoltre, come ho dimostrato più volte, per ora siamo come un cane che si morde la coda: la spremuta Montiana provoca una profonda Recessione che annulla il gettito della suddetta spremuta...ed i veri tagli latitano...
Non a caso il Debito continua a salire....
vedi i miei post
- 43 miliardi di tasse succhiati per niente...
- 12 Mesi di Governo Monti&soci ovvero come "salvare la Patria" dandole il colpo di grazia...
Considerate che da nov. ad oggi i dati macro-economici riportati in tabella sono ulteriormente e sensibilmente peggiorati...
Ebbene
più io vedo la situazione peggiorare su tutti i livelli
(spread a parte ma, come ho ripetuto e dimostrato 100 volte, al 90% è merito del Bazooka di Draghi che ha promesso di comprare PIIGS Bonds in caso di bisogna...)
più vedo gente che invoca Monti come il salvatore della patria, lo prega di candidarsi alle prossime elezioni, gli fa i complimenti, lo liscia, lo corteggia, lo ringrazia...
E questo incensamento si verifica ovunque...
in Italia, in USA, nella UE, nel FMI, nella BCE, nei cittadini comuni, nei mass-media, nelle Banche d'affari che danno i loro speculative buy sull'Italia
ed anche nei blogger-bancari che parlano solo di trading sui BTP ed usano toni tranquillizzanti...ma da loro non mi sarei aspettato diversamente visto che hanno una "tara genetica" che gli impedisce di essere obbiettivi su certi argomenti...e li capisco...;-)
Per es. oggi Juncker, dopo aver visto il debito pubblico italiano al nuovo RECORD ASSOLUTO, se ne esce dichiarando di essere riconoscente a Monti, pregandolo di non mollare...di continuare la sua missione e di presentarsi alle elezioni (???)
Ed in tutto questo inno al Dio-Monti...
mai un dubbio, un'esitazione, un "siamo un po' preoccupati" a vedere il nuovo record del Debito Pubblico, un "speriamo in bene"....
Niente...Nulla di Nulla...Tutti compatti....
Alla Grecia tutti spaccavano continuamente i cabasisi se solo non rispettava un parametro di risanamento anche solo di un capello,
tutti ad invocare maggiori manovre, tagli, spremute...
Per l'Italia invece niente, silenzio assoluto:
andiamo al record di debito pubblico con uno stellare incremento di +107mld in soli 10 mesi...e nessuno chiede, nemmeno sommessamente, un'altra manovra (non m'interessa qui dire che sarebbe controproducente ma solo impersonarmi nella mentalità della Troika), ulteriori tagli, una correzione di rotta, una patrimoniale anche piccina picciò...
Nulla di nulla...
E Grilli che continua a ripetere ai quattro venti di come abbiano messo i conti dell'Italia in sicurezza ed abbiano "stabilizzato" il Debito Pubblico...senza che nessuno gli rida in faccia...
Dunque devo essere per forza malato IO di ALLUCINAZIONI e corro dallo Psichiatra...
Avete presente quei film 'mericani dove il protagonista ha visto che ci sono gli zombies, che il pericolo avanza
ma nessuno gli crede...nessuno vede...anzi...lo credono un pazzo e lo isolano...fino al giorno in cui gli Zombie iniziano a vederli tutti...ma ormai è troppo tardi....
Ed in questi anni mi è capitato parecchie volte di vedere gli Zombies...: temo che la mia malattia ormai si sia cronicizzata...;-)
Insieme a me
solo una sparuta pattuglia di blogger (veramente) indipendenti ed obiettivi...
e qualche isolato originalone...
+ ogni tanto qualche flash controcorrente in qualche mass-media....
Oppure....
tutti sanno ma stanno tutti zitti
semplicemente perchè Monti è quello che garantisce PIU' TEMPO a tutto l'ambaradan,
di fronte ad un Italia che ha già superato il punto di non ritorno.
Avete presente la greek-way?
Sono 3 anni che la tirano in lungo, desertificando l'economia ellenica e spremendo i greci...
Ecco, qualcosa del genere....
E dunque i vari Olli Reh, Juncker, Schauble, Lagarde etc
si mordono la lingua e tacciono, recitando la loro preghiera ora pro Monti...
Oltre al sottoscritto e pochi altri, ecco un altro raro caso di allucinazioni da Monti-fallimento...
...consiglio anche Paolo Madron un buon Psichiatra....:-)
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Anche il debito italiano da record tifa Monti.
A ottobre quello pubblico ha superato i 2 mila miliardi di euro. E la spesa non cala. Un fallimento per il governo tecnico che piace all'Europa.
Paradosso: c'è un governo tecnico (oggi dimissionario) che è nato con l'obiettivo precipuo di abbattere il debito pubblico italiano, il terzo al mondo per ammontare. Invece quel debito non è mai stato così alto, tanto da aver sfondato a ottobre la soglia psicologica dei 2 mila miliardi di euro.
LA TERAPIA DEL RIGORE. Nel frattempo, nel suo quasi anno e mezzo di vita, quel governo ha imposto una drastica terapia di rigore agli italiani, aumentando la pressione fiscale, che l'anno prossimo supererà un'altra simbolica soglia, quella del 50%, e riducendone in maniera altrettanto decisa il potere d'acquisto. Precipitato, secondo i dati del Censis, ai livelli di vent'anni fa.
Spiace rovinare la festa celebrata dai partner europei per perorare la conferma di Mario Monti alla guida del governo, nonché gli accorati inviti perché scenda in campo in modo che sia il voto popolare a legittimare il suo ruolo.
L’OBIETTIVO MANCATO. Però i numeri sono numeri, e il loro verdetto è impietoso. L'esecutivo dei tecnici ha fallito l'obiettivo per cui era nato, pur con tutte le scusanti che immaginiamo possa accampare.
In primis il fatto che molti provvedimenti destinati alla riduzione della spesa (non ultimo quello che prevedeva l'accorpamento delle Province) si siano persi lungo il loro accidentato iter legislativo, o per il palese ostruzionismo di quei partiti interessati a boicottarli.
In secondo luogo il fatto che la tanto conclamata spending review, per la quale il governo tecnico era ricorso all'aiuto di altri tecnici, è ben lungi dal sortire i suoi effetti.
LA SPESA NON SI RIDUCE. La macchina statale, l'incistamento delle sue burocrazie, lo strapotere dei grand commis, alla fine vanifica anche le migliori intenzioni riformatrici.
Risultato, la spesa corrente non si riduce ma aumenterà, come dice il dato tendenziale per il 2013, da 739 a 770 miliardi di euro.
Ora, detto che sicuramente Monti ha avuto il merito di ridare al Paese quella credibilità internazionale che il suo predecessore aveva sotterrato, non si capisce tutto questo entusiasmo di tedeschi e francesi nel tifare per la sua riconferma. Se solo guardassero i succitati fondamentali, dovrebbero concludere che la missione del Prof non ha messo in sicurezza i conti, e che dunque l'Italia resta una grave minaccia per tutta l'Eurozona.
IL PREMIER CHIEDE TEMPO. A meno che - e questa è la tesi che il premier sta ripetendo in ogni suo intervento - occorra aspettare il tempo necessario perché i provvedimenti varati comincino a dare i primi frutti. Ammesso e non concesso che sia così, c'è da chiedersi se invece le dinamiche di crescita del debito e della spesa già da ora li inibiscano.
Considerando anche che l'altro decisivo indicatore che si riflette sull'andamento del debito, ovvero quello della crescita, mostra una recessione del prodotto interno lordo da cui non si vede a breve via d'uscita.
Proprio l'altro giorno, Confindustria ha ancora una volta smentito le previsioni di ripresa nell'anno che sta per iniziare fatte dal governo e dalla Banca d'Italia. Ma se questi restano i numeri, tutto fa pensare che stavolta gli imprenditori abbiano ragione.
Venerdì, 14 Dicembre 2012