martedì 23 ottobre 2012

Un'altra Squinzata...sull'immobiliare questa volta

Se questa è la visione "innovativa" del Presidente di Confindustria, il quale dovrebbe (in teoria) indicare la strada migliore per l'industria italiana...,
allora si capisce in tutta evidenza perchè il nostro paese è in declino sempre più rapido...
Squinzi e le sue "squinzate"...
Con gente del genere nei posti di comando delle varie Caste non abbiamo veramente alcuna speranza...
"sicuramente la ripartenza del nostro paese può avvenire principalmente dall'edilizia................

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i numeri che stiamo riscontrando in questo periodo sono talmente negativi che credo basti poco, basti solo un po' più di attenzione per far ripartire questo motore che è uno dei principali". così si è espresso squinzi durante il salone dell'edilizia di bologna
abbiamo un patrimonio immobiliare importante che deve essere adeguato e dobbiamo recuperare, con margini di recupero eccezionali.
in questa fase in cui gli italiani sono disorientati e non sanno quali investimenti fare, possono trovare nel recupero del proprio patrimonio immobiliare una risposta".
insomma, se ogni italiano ristrutturasse casa l'economia ripartirebbe.
le agevolazioni certo non mancano

le grandi sfide del patrimonio immobiliare italiano sono infatti l'adeguamento antisismico e il risparmio energetico. niente nuove case dunque, ma basterà il miglioramento di quelle esistenti a far ripartire l'economia?
E' necessario che commenti? A me la "squinzata" mi sembra sufficientemente "squinzata" per essere auto-evidente nella sua totale "squinzaggine"...
Far ripartire l'Economia Italiana con l'Edilizia?
Farla ripartire ristrutturando e valorizzando l'esistente?
Si vede che Squinzi non legge le mie analisi sull'immobiliare italiano che è trascinato verso il basso da pesanti forze strutturali quali la diminuzione del reddito, la disoccupazione ed in particolare la disoccupazione giovanile, l'evaporazione dei risparmi, il credit crunch sui mutui da parte delle banche piene di scheletri immobiliari negli armadi etc etc
vedi: I prezzi delle case in Italia sono i più "sproporzionati" d'Europa (per andare oltre al luogo comune "in Italia non c'è una Bolla Immobiliare come è successo in altri Paesi". Sarà pur vero...ma c'è qualcos'altro che NON VA) 

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ne abbiamo parlato con Ezio Bruna, docente di economia e finanze al politecnico di Torino, fondatore di cesfim (centro studi finanza immobiliare) e past president della commissione real estate dell’associazione italiana private banking (aipb)
domanda. di fronte alla crisi economica chi ha dei risparmi in banca si sente insicuro: è una buona idea investire nell'immobiliare?

risposta
. prendiamo il caso limite, sottolineando però che si tratta di un'ipotesi possibile ma non certa: la rottura dell'euro e il ritorno alla lira.
le conseguenze sarebbero disastrose e la moneta si svaluterebbe, trascinando con sè la svalutazione delle abitazioni. quindi è una pessima idea investire in italia per proteggersi da questa eventualità. 
.................. Inoltre le conseguenze sull'occupazione, sul welfare, sulle pensioni sarebbero tali che ci si troverebbe in mano un pugno di mattoni e le case non si mangiano. meglio avere dei risparmi svalutati che un immobile svalutato. pensiamo all'argentina del crollo: la classe media fu costretta a svendere dalla sera alla mattina per avere una liquidità minima e tirare a campare
d. i piccoli risparmiatori, soprattutto i pensionati con una buona liquidazione, cosa dovrebbero fare?

r.
sicuramente non cedere all'idea che il mattone italiano li preserverà da un eventuale crollo. basta vedere cosa hanno fatto i greci in questi due anni: hanno comprato immobili a londra o in germania, gli unici due paesi che uscirebbero meno peggio dallo scenario peggiore. l'immobile come bene rifugio vale solo in alcuni paesi
d. l'imu avrà un'influenza diretta sul mercato come in molti sostengono?

r.
assolutamente sì, ma la vera batosta arriverà dalla riforma del catasto. l'unione di tutti i fattori, oltre all'aumetno dei costi di manutenzione per l'invecchiamento degli immobili, renderà la proprietà immobiliare troppo costosa
d.
un anno e mezzo fa, mentre molti operatori annunciavano la ripresa del mercato, lei dichiarava che fino al 2014 i prezzi delle case sarebbero scesi. conferma quella previsione o la rivede?
r.
la rivedo in peggio. nel 2010, quando molti operatori vedevano segnali di ripresa, la situazione macroeconomica non era grave come adesso. 
Con le nuove proiezioni è ragionevole aspettarsi una
discesa dei prezzi accentuata fino al 2017
d. quanto influiscono i mutui nella sua analisi?

r.
il calo della domanda di mutui è così accentuata da non trovare riscontro negli ultimi 20 anni.
Inoltre i giovani hanno di fronte uno scenario di cui sono sempre più consapevoli: il mercato del lavoro li spingerà a cercare opportunità ovunque e il mutuo diventerà un fardello

d. quali altri fattori incideranno negativamente sul mercato immobiliare?

r.
due su tutti: la curva demografica e la riforma delle pensioni.
In italia l'82% della popolazione vive già in una casa di proprietà e le nuove famiglie, alle prese con un mercato del lavoro difficile e l'erogazione di mutui bloccata, non potranno comprare casa.
Sul lato delle pensioni, poi, sempre più persone tra i 60 e i 67 anni si troveranno con dei redditi più bassi, per la perdita del posto di lavoro, un nuovo regime part time o forme di esodo volontario senza stipendio. in pochi anni in molti dovranno vendere la nuda proprietà o le seconde case. è evidente che l'offerta superarà la domanda
d. con quali conseguenze?

r.
fermo restando che una parte del mercato, ovviamente, continuerà a funzionare, in italia avremo un fenomeno che in america si chiama "house rich, cash poor": ricchi di case, poveri di redditi.
Pensiamo a quanti immobili, magari in pessime condizioni, saranno ereditati nei prossimi anni, da chi non avrà dei redditi sufficienti a mantenerli. se tutti li mettessero in vendita l'offerta aumenterebbe ancora, quindi l'unica possibilità verranno dal mercato dell'affitto. sempre che nel frattempo l'economia si riprenda e i giovani non se ne vadano tutti all'estero
d. cosa succederà in definitiva al mercato immobiliare?

r.
ritengo che siamo di fronte a un cambio di paradigma epocale:
la casa diventerà UN BENE D'USO e NON UN BENE RIFUGIO da lasciare ai figli.
E' probabile che la legge a cui ci siamo abituati negli ultimi decenni, ossia che LA CASA NEL LUNGO PERIODO NON PERDE MAI VALORE, NON FUNZIONERA' PIU'.
(N.d.R.: come vi dicevo tempo fa, in linea generale le case salgono di valore solo se l'economia di un paese cresce nel suo complesso...se invece un'economia è stagnante od in declino le case non salgono di valore oppure perdono di valore. E' logico ma non è scontato, soprattutto se sono anni che vi fanno il lavaggio del cervello...)
Dunque "investite" pure (sarebbe meglio dire "spendete pure...") i vostri risparmi nel ristrutturare le vostre casette a Cognento, Rovereto etc
Metteteci pure pannelli solari, nanetti da giardino in materiale bio-degradabili, iniezioni antisismiche al silicone (come e tette della Minetti che sono antisismiche...), vasche Jacuzzi con idromassaggio etc etc
Così potrere godere del ritorno sul vostro investimento quando metterete la vostra casetta in vendita 
e non ci sarà un cazzo di nessuno a comprarvela al prezzo che richiederete (maggiorato dei vostri saggi Squinzi-investimenti...) a causa degli handicap strutturali di cui sopra...

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E tralascio i commenti sulla "grande visione innovativa" di Squinzi che si concentra su un settore "archeo-paleolitico" e su una visione di brevissimo alla ricerca di uno sterile rimbalzino dell'economia che ben presto si spegnerebbe perchè non sostenibile.
Invece di sparare Squinzate...
Squinzi dovrebbe concentrare il focus di Confindustria prima di tutto su RICERCA, INNOVAZIONE e RECUPERO DELLA PRODUTTIVITA'...
Ma è proprio a causa di persone con la visione al massimo di un capo-cantiere che stiamo andando sempre più a fondo...
vedi miei post
- Le banche italiane e la crisi del mattone: una bomba ad orologeria pronta ad esplodere? 
- Un po' di verità sull'Immobiliare Italiano: IL BOTTO SILENZIOSO (per capire molte cose FONDAMENTALI sulla situazione immobiliare italiana...cose che in giro non troverete mai) 
- I prezzi delle case in Italia sono i più "sproporzionati" d'Europa (per andare oltre al luogo comune "in Italia non c'è una Bolla Immobiliare come è successo in altri Paesi". Sarà pur vero...ma c'è qualcos'altro che NON VA) 
- Finalmente qualcun'altro (oltre a me...) dice la verità sul mercato immobiliare italiano...
(metamorfosi da bene rifugio a bene d'uso? Fine del mito: comprare casa in Italia conviene sempre tanto sul lungo si rivaluta sempre?...)
- Si moltiplicano i segnali di ALLARME sull'immobiliare italiano
(contiene un semplice 1+1+1=3...che comprende anche la variabile mutui)
- Italian Dreams: Casa Dolce Casa...(senza nemmeno conteggiare il possibile -50% di effetto New-Lira...)
(la variabile FINE e/o TRASFORMAZIONE DELL'EURO che nessuno mette in conto quando vi parla d'immobiliare italiano...).
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