NON PERDETE il mio Imperdibile Canale Twitter
che vi offre quotidianamente il polso della situazione finanziaria, economica & sociale...
Vi fidate
di questa bella faccia da Immobiliarista
"lampadato e con capello-fluente-cotonato"...????
Ecco cosa ci racconta: Re/max: è il momento migliore per cercare casa http://bit.ly/UmJHcS
Non trovate che assomigli parecchio
a quest'altro Immobiliarista
"lampadato e con capello-fluente-cotonato"...?
che ha avuto qualche "piccolo incidente di percorso"...?
Ebbene dovrete fidarvi per forza...
perchè,
se non leggete (ma soprattutto se non sostenete attivamente...) le Fonti d'Informazione Indipendente,
...sull'Immobiliare Italiano
e su tanti tanti altri argomenti VITALI per le vostre tasche...
potrete disporre solo delle "affidabilissime" analisi gentilmente offerte dalle "Zoccole" che tentano di vendere la loro merce-xxxx.....
e potrete immaginare come le "suddette zoccole" possano essere imparziali nel vendere (o svendere) la loro xxxxx....:-)
Vedi mio canale Twitter:
ah ah ah! (risata amara e sarcastica...) Re/max: è il momento migliore per cercare casa http://bit.ly/UmJHcSE DOVE CAPPERO LI INDIVIDUA I MITICI VOLANI
....“questo rimane il miglior momento per acquistare in quanto oggi l’acquirente ha un potere negoziale elevato. – commenta dario castiglia, presidente e amministratore delegato re/max italia - nel momento in cui la prospettiva futura del mercato cambierà passando da negativa a positiva a causa delle più rosee aspettative, e questo cambiamento sarà improvviso, il venditore non sarà più disposto a ribassare i prezzi in fase di negoziazione sui livelli attuali.....
DI QUESTO PROSSIMO E REPENTINO SWITCH
AD UNA PIU' ROSEA ASPETTATIVA
IL NOSTRO MITICO AMICO IMMOBILIARISTA???
Leggetevi piuttosto le mie analisi INDIPENDENTI
Immobiliare Italiano destinato ad un -50%?...
I prezzi delle case in Italia sono i più "sproporzionati" d'Europa
e tutti i link in essi compresi (da non perdere)
e poi traetene voi le conclusioni del caso...
Potrete immaginare cosa accadrà agli Immobili Italiani (come predico da secoli)
se addirittura la Vendita di Automobili in Agosto
ha vacillato in modo non del tutto trascurabile....;-)
ed è un (down-)Trend che dura da lungo tempo, in continuo peggioramento...
al di là di questo torrido agosto che ci riporta a 50 anni fa....
Vendite auto: siamo ai livelli del 1964 ovvero di quasi 50 anni fa....Ma pensate a tutti quei "poveretti"
In agosto in Italia sono state immatricolate 56.447 vetture. Nell’agosto dello scorso anno ne furono immatricolate 70.764: 14.317 in più.Il commento è stato: «Non ho mai visto un numero così basso in vita mia».
Il commento dei disastrosi dati (-20,23% su base annua) da parte dell’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne, è avvenuto a Torino.....
E ci crediamo, perché sono i dati di vendita del 1964, quando Marchionne stava per andare in seconda media, dodicenne, ed è ovvio che all’epoca non gli importasse molto delle vendite italiane di Fiat..........continua
(ma sono anche un po' cazzi loro...visto che continuano a NON informarsi attraverso i canali indipendenti...)
che si berranno le solite analisi interessate sull'immobiliare italiota...
analisi che regolarmente trovano ampia cassa di risonanza nei mass-media (e non a caso i loro azionisti di controllo sono spesso assai attivi nel settore immobiliare italiano...)
e che vengono supportate anche dal Sistema Bancario Italiano (per le ragioni che potrete ben immaginare...)
non perdere Un po' di verità sull'Immobiliare Italiano: IL BOTTO SILENZIOSO (Kein Pfusch®)
E pensate che nessuno vi parla della FONDAMENTALE VARIABILE di RISCHIO-EURO-BREAKUP nel valutare OGGI l'Acquisto di un Immobile Italiota (o comunque in area PIIGS...).
PENSATE CHE INVECE tutti gli assets...
e dico TUTTI...
sui Mercati Globali stanno prezzando DA TEMPO questo benedetto rischio di euro-breakup
Vedi, tanto per fare un esempio, il BUND-in-bolla-rifugio che sta scontando in parte il ritorno al Marco
oppure le acciughe canadesi quotate al mercato della Groenlandia che da mesi e mesi stanno scontando sia il rischio di rincari sul sale che il rischio di euro-breakup...:-)
Oppure le Bolle Rifugio ancora INESPLOSE sparse per il Mondo.....
come per esempio le Bolle Immobiliari di Canada, UK, Australia, Francia, Olanda, Norvegia etc etc
vedi il mio mitico post del 28 Febbraio 2012:Immobiliare: dalla Bolla "speculativa" degli USA alla Bolla "rifugio" dell'Europa
Parbleu: La Francia Nazionalizza il Credit Immobilier de France (….Una Cosuccia da 26 miliardi di Euro)Ma sono TANTE le Bolle sparse per il Mondo
vittima della bolla immobiliare, il credit immobiliar de france chiede aiuto al governo
non sarà certo paragonabile alla spagnola, ma la bolla immobiliare francese miete vittime illustri. a cadere è stato il crédit immobilier de france (cif)- un colosso dei mutui con 300 sportelli e 30 miliardi di portafolio- che ha chiesto aiuto al governo per evitare il fallimento. e hollande ha deciso di rispondere positivamente concedendo una garanzia di 20 miliardi
che si sono gonfiate in questi ultimi 3-4 anni
o se preferite....che SONO STATE gonfiate in questi ultimi 3-4 anni....
Tali BOLLE sono da considerarsi dei GRAVI effetti collaterali
causati dalle Banche Centrali con il loro gioco d'azzardo e con il loro alzare la posta per tamponare la Grande Crisi fase-2008/2009
(Più QE nel prossimo futuro – Le banche centrali si stanno scavando una buca più profonda)
Molte di queste Bolle non sono ancora esplose
perchè molte di esse sono diventate Bolle "Rifugio"...
Vedi nel mio Blog:
- Il QUIZ del giorno: "TROVA LE ANOMALIE"
- Immobiliare: dalla Bolla "speculativa" degli USA alla Bolla "rifugio" dell'Europa
e vedi per esempio tra le Bolle ancora INESPLOSE: The Ultimate Visualization Of Australia's Housing Bubble
In ogni Caso
nessuno tra gli abbronzati-dai-capelli-fluenti&cotonati
e nessuno trai mass-media a libro-paga....
VI CITA
IL SUDDETTO RISCHIO DI EURO-BREAKUP
BEN PRESENTE SE DECIDI OGGI
L'ACQUISTO DI UNA CASA IN ITALIA OD IN AREA PIIGS
Infatti...
se si tornasse mai alla New-Lira o se si finisse in Area Euro-2...
ti cuzzeresti sull'IMMOBILE appena acquistato
una BELLA SVALUTAZIONE sul Cambio tra il -25% ed il -40%
con buona pace degli Immobiliaristi abbronzati-e-dai-capelli-fluenti&cotonati....una BELLA SVALUTAZIONE sul Cambio tra il -25% ed il -40%
Se trovate questo post interessante, siete invitati a condividerlo con i tasti "social" (Facebook, Twitter etc) che trovate subito dopo la fine del testo.
Anche il buon-Eugenio si è alfine unito al coro dei dissenzienti-italo-immobiliari in modo molto chiaro, autorevole e completo....
seguendo la strada aperta tanti anni fa dal sottoscritto e da COBRAF...
C'ERA UNA VOLTA L'IMMOBILE.
Per decenni gli italiani hanno confidato sul mattone come bene rifugio per eccellenza, tuttavia adesso senza più alcun dubbio possiamo affermare che queste esternazioni rappresentano certezze di un passato che non si ripresenterà mai più. Il numero delle NTN stimate per il 2012 (ovvero il numero delle transazioni normalizzate, in buona sostanza il dato che statisticamente rappresenta i volumi delle compravendite) è sui livelli di metà anni ottanta, con circa 450/470.000 transazioni, dopo aver avuto picchi vertiginosi durante il primo decennio del nuovo millennio con 750/800.000 transazioni. Questo è di gran lunga il dato che rappresenta la crisi o meglio la depressione del mercato immobiliare italiano. Se ci aggiungiamo inoltre l'effetto IMU tale dato dovrebbe peggiorare sensibilmente a consuntivo. Ci siamo sempre sentiti dire che gli italiani sono un popolo ricco perchè otto su dieci di loro posseggono la casa in cui vivono: in realtà anche questo è un dato fuorviante in quanto non considera quanti di loro sono effettivamente proprietari della propria abitazione, senza quindi essere gravati da mutui e prestiti vari per ammodernamenti ed ampliamenti.In Italia ci sono quasi 24 milioni di abitazioni residenziali (censite catastalmente), di queste 17 milioni rappresentano abitazioni principali di proprietà mentre 6 milioni rappresentano quelle in locazione o fruite ad altro titolo. Al fianco di questi dati deve far riflettere come ve ne siano invece oltre un milione completamente vuote (o meglio non utilizzate, per la precisione 1.200.000), e non mi riferisco alle case per vacanza o ad utilizzo lavorativo che sono stimate a 4,5 milioni. Se questo non vi basta ancora per comprendere il downtrend che caratterizzerà il mercato immobiliare italiano nei prossimi anni (se non decenni) possiamo elencare le contrazioni di valore che hanno colpito interi quartieri sia in area metropolitane che i capoluoghi di provincia andando da un -5% a un -20% in appena due anni. L'intero settore sta passando da una fase di blanda stagnazione ad una di marcata contrazione a seguito della convergenza di fenomeni socioeconomici poco confortanti: crollo del mercato dei mutui e peggioramento delle condizioni di affidamento, diminuzione del reddito disponibile nelle famiglie italiane, aumento del carico fiscale sui patrimoni immobiliari e profonda incertezza sul mercato del lavoro.In particolar modo l'ultima voce deve portare a far riflettere: nel futuro che ci attende non avrà più senso investire a lungo termine per acquistarsi un appartamento di proprietà sapendo che oggi si ha un posto di lavoro a Torino, Milano o Padova e domani con molta probabilità si sarà obbligati a spostarsi in un altra regione o peggio in un altra nazione a fronte di un mercato del lavoro più dinamico e flessibile. Non entro dopo a raccontare che fine faranno tutti gli immobili costruiti durante gli anni novanta, che si trovano in classe energetica D/E/F, i quali dovranno competere con quelli nuovi di ultima generazione: la competizione sul mercato produrrà d'obbligo una consistente contrazione delle valorizzazioni qualora si debba vendere per necessità. Pensate a tal proposito che un appartamento di medie dimensioni in massima certificazione energetica può far risparmiare anche oltre Euro 2.000 all'anno solo in spese di riscaldamento e condizionamento. Sul fenomeno della lenta penetrazione delle etnie minoritarie in quartieri un tempo di prestigio, ho già avuto modo di parlarne in precedenza.Termino ricordando che il colpo di grazia lo daranno invece le dismissioni di ingenti patrimoni immobiliari sia da parte di Enti Locali e sia da parte di molti fondi immobiliari privati, i quali liquideranno il proprio patrimonio prima della scadenza naturale del fondo con una stima del controvalore immesso sul mercato di oltre 9 miliardi entro i prossimi tre anni. Ognuno di voi pertanto cerchi di immaginare le conseguenze che scaturiranno da questa mole di proprietà immesse sul mercato, contribuendo a saturarlo ed ingolfarlo pesantemente. Questo non riguarda solo l'Italia, ma molte altre economie occidentali, solo in Germania si stimano dismissioni di fondi immobiliari per oltre 20 miliardi di euro. Sta finendo un'epoca nel vero senso della parola, quello che si dava per sicuro e remunerativo oggi non lo è più: il mio suggerimento se proprio ci si è intestarditi a investire nell'immobiliare è almeno ricercare l'eccellenza energetica nel residenziale e l'esoticità per quanto riguarda i fondi immobiliari aperti, confidando che il gestore con invidiata lungimiranza sia in grado di individuare mercati con elevato appeal e forte crescita nei prossimi anni.