sabato 21 luglio 2012

Botta e risposta sull'euro: secondo voi chi ha ragione?...;-)

Botta e risposta sull'euro:
secondo voi chi ha ragione?...;-)
Crisi: Draghi, euro irreversibile. Ue non esploderà
(ASCA-AFP) - Parigi, 21 lug - L'euro è ''irreversibile'' e la Banca centrale europea è pronta ad agire senza tabù per preservare la moneta unica.
Ad affermarlo, in un'intervista a Le Monde, il presidente della Bce Mario Draghi sottolineando che non vi sara' alcuna esplosione della zona euro.
Non si può, secondo Draghi, ignorare il ''capitale politico'' che i nostri leader hanno investito in questa unione e il sostegno offerto dagli europei. ''Per questo - ha ribadito Draghi - l'euro è irreversibile''. '
'La salvaguardia dell'euro fa parte del nostro mandato'' e per farlo agiremo in modo aperto e ''senza tabu''', ha aggiunto il presidente della Bce

Ed un monito ai detentori di bonds bancari...;-)

''Una cosa importante riguarda il coinvolgimento dei creditori privilegiati delle banche. La Bce ritiene che dovrebbero essere coinvolti in caso di liquidazione di una banca. Impegnandoli nella risoluzione della crisi verremo incontro ai contribuenti, gia' duramente colpiti'', ha spiegato Draghi.
Leader Tedesco Spd (ex-ministro finanze), Euro rimane ma qualche paese ne uscirà
(AGI) Berlino 21 Luglio - L'euro continuera' a rimanere in vita, anche se non tutti i Paesi che adesso ne fanno parte continueranno a starci. ..................
Lo teme l'ex ministro socialdemocratico delle Finanze,
Per Steinbrueck, probabile sfidante di Angela Merkel alle elezioni per la Cancelleria del prossimo anno.

In un'intervista al domenicale 'Bild am Sonntag' l'esponente socialdemocratico spiega che "in alcuni casi aumentano i miei dubbi che nell'Eurozona possano rimanere tutti i Paesi che adesso ne fanno parte.
Non riesco a vedere come alcuni Paesi riescano a colmare la lacuna della loro competitività"
“Sono sicuro che l’euro continuerà ad esistere”, prosegue Steinbrueck, “ma non faccio previsioni su chi farà ancora parte dell’Eurozona dopo il superamento della crisi”. Secondo il leader socialdemocratico, la crisi attuale rischia di mettere in pericolo la democrazia in Germania.
“Il modo in cui ad intervalli sempre più frequenti il Bundestag è quasi obbligato a decidere su temi estremamente complessi e su rischi di grandezza quasi inimmaginabile sta conducendo al limite della funzionalità della nostra democrazia”
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