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il prezzo al mq nei principali paesi della UE scende in Italia, Spagna e Ungheria. Stabile o in crescita altrove, sedondo il
rapporto della firma di consulenze deloitte
Prima di tutto vi invito alla lettura od alla ri-lettura dei miei importanti post sull'immobiliare italiano
che vi faranno capire molte cosette che in giro non si trovano e non si leggono...
- Finalmente qualcun'altro (oltre a me...) dice la verità sul mercato immobiliare italiano...
- Si moltiplicano i segnali di ALLARME sull'immobiliare italiano
E poi vi dedico questo bel collage....
già assai bruttino per conto suo....
ma, al di là della "normale" svalutazione che si sta realizzando sugli assets immobiliari italiani,
manca il rischio CAMBIO
ovvero quel -50% di possibile ritorno alla New-Lira
che gli amici immobiliaristi manco sanno cos'è oppure fanno finta di nulla...
Ecco perchè chi NON è FESSO sta comprando immobili nel CORE dell'Europa od in altre parti del Mondo
ma NON (ancora) nei PIIGS...
...almeno fino a quando l'euro-destino non sarà più chiaro....
Crolla mercato immobiliare I trimestre (-20%), mai cosi' male
Da inizio rilevazioni trimestri (2004). In complesso -17,8%..........
Industria, giù ordini e fatturato: crolla il mercato interno
Casa, acquisti -20%, 700mila invendute
Ordinativi in calo del 12,3% rispetto a un anno e fatturati del 4,1% a causa della domanda estera, mentre sull'arretramento del dato tendenziale tra marzo e aprile incide soprattutto la domanda interna
Con
la crisi, la disoccupazione e tutti gli altri fattori che hanno portato
alle condizioni attuali dell’economia e della finanza è plausibile
immaginare che anche il mercato immobiliare abbia subito un calo
drastico. Nel primo trimestre 2012 il mercato ha perso il 19,6% delle
compravendite rispetto allo stesso periodo del 2011; il dato, superiore alle stime, costringe gli analisti a valutare attentamente la situazione nel settore.
Secondo le prime stime il calo non sarebbe dovuto alle nuove imposte sugli immobili:
Non è ravvisabile, invece, una correlazione tra i dati di
riduzione del mercato immobiliare del I trimestre 2012 e l’aumento
della tassazione degli immobili
Così l’Agenzia delle entrate analizza la situazione generale. Secondo
più fonti il dato sarebbe da attribuire all’aumento della
disoccupazione, che ha contribuito a rendere le famiglie italiane più
povere. L’impegno dell’acquisto di una casa è diventato insostenibile
anche per chi ha il lavoro a tempo indeterminato, senza contare che i
requisiti per le banche sono ormai fuori portata per buona parte delle
famiglie.
Continua a leggere: Crollo mercato immobiliare nel primo trimestre 2012 (...)
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è
la più brusca caduta tendenziale dal 2004 quella che ha interessato il
mercato immobiliare residenziale nel primo trimestre 2012. rispetto
all'analogo periodo del 2011, le compravendite sono scese del 19,6%
passando da 136.780 a 110.021. una flessione negativa che potrebbe
interessare anche il prossimo semestre, come del resto noi di idealista avevamo previsto ad inizio anno.
sono queste le notizie che arrivano dall'osservatorio del settore
immobilare dell'agenzia del territorio che ogni trimestre elabora la
nota sull'andamento del mercato
dopo la ripresa registrata nell'ultimo trimestre 2011,
il mercato delle case - che rappresenta circa il 45% dell'intero
comparto immobiliare- conosce una forte battuta d'arresto. e il crollo
non riguarda solo il settore residenziale, ma il mercato immobiliare in
generale, dove si registra un'inflessione del 17,8%. in particolare, il
settore terziario perde il 19,6% delle transazioni, il commerciale
-17,6%, mentre più ridotta è la perdita nel settore produttivo (-7,9%).
in calo del 17,4% anche il settore delle pertinenze (box e cantine),
dove le transazioni passano da 140.476 a 88.894
l'inflessione del mercato residenziale interessa tutte le macro aree
geografiche. mentre l'area del sud e del centro (dopo due trimestri
positivi) perdono rispettivamente il 20,4% e il 20% delle compravendite,
il nord registra un'inflessione del 18,9% (confermando il calo già
registrato nel iv trimestre del 2011
l'inflessione del mercato residenziale registrata a livello nazionale
si riscontra anche nelle otto metropoli italiane. complessivamente le
grandi città registrano, infatti, un tasso tendenziale pari a -17,9%
dopo la tendenza al rialzo dell'ultimo e penultimo trimestre del 2011.
tra le città spiccano el forti flessioni registrate a palermo (-26,5%),
genova (-21,8%) roma e firenze (-21%)
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L’immobiliare: compravendite, triplo salto mortale con sfracellamento finale!
from MERCATO LIBERO NEWS by ZioBarbero
L'immobiliare: compravendite,
triplo salto mortale con sfracellamento finale!Con qualche giorno di
ritardo, il 19 giugno anzichè l'iniziale 4, è stato pubblicato il dato
disastroso, ma non per questo non atteso, delle compravendite
immobiliari nel Nostro Paese da parte dell'Agenzia del Territorio.Il
risultato sul residenziale è un secco -19,6% rispetto al.............
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