Come sapranno i miei lettori, andando contro corrente questo Blog ha concesso un credito iniziale e condizionato nei confronti del Premier Monti che in 3 mesi sta facendo più di Prodi&Berlusconi in 17 anni...
Alcune misure prese dal Governo, nel contesto attuale erano a senso unico...a meno che non decidessimo di uscire all'Euro, fare default e riprenderci la sovranità monetaria.
Altre misure sono sulla giusta strada come le prime timide liberalizzazioni e qualche primo timido schiaffetto alle corporazioni feudali più potenti.
Ma la cosa più importante che caratterizza il Governo Monti è la credibilità internazionale che abbiamo riconquistato e la possibilità di sederci al tavolo delle trattative europee con ben altro peso contrattuale e con ben altra competenza rispetto ai tempi delle corna nelle foto di gruppo e di Ruby "nipote di Mubarak"....;-)
Il problema è che questo nuovo peso europeo dell'Italia andrebbe usato per cercare d'imporre fondamentali strategie che vadano anche a vantaggio dei PIIGS, mitigando l'ormai consolidata euro-cannibalizzazione da parte della Germania e dell'euro-Core.
Ecco alcuni esempi di strategie pro-Italia...
visto che in una vera Unione Europea ciascuno tira acqua al suo mulino e poi le diverse esigenze si bilanciano in base ai relativi pesi:
- perseguire in tutti i modi una netta svalutazione dell'euro rispetto al dollaro ed a tutte le altre valute (abbiamo pure Draghi alla BCE....)
- implementare una versione non suicida e non pro-ciclica del fiscal compact nordico
- perseguire un sistema di euro-compensazione dello squilibrio delle partite correnti cioè dell'interscambio commerciale intracomunitario, che la Germania sta euro-cannibalizzando allegramente e da lungo tempo...
vedi il mio post La Forza della Germania (e l'euro-cannibalismo...)
Su questi punti fondamentali il Governo Monti
o non sta facendo abbastanza
oppure addirittura sta andando nella direzione OPPOSTA a quella più vantaggiosa per l'Italia.
Infatti, se i 3 punti sopra elencati venissero perseguiti da Monti&soci,
si potrebbero senz'altro evitare delle MOSSE FOLLI e SUICIDE come la seguente....
Fisco: Grilli, aumento iva al 23% da ottobreCome twittavo....
"L'Iva al 23% dal 1 ottobre: e' gia' previsto dal decreto salva Italia".
Lo ha affermato il vice ministro all'Economia Vittorio Grilli.....
.....................
Confermato dunque l’aumento dell’IVA che dall’attuale 21% il prossimo 01/10/2012 passerà al 23%: è lo stesso Vittorio Grilli, viceministro dell’Economia, a confermare il nuovo aumento IVA.
L’incidenza come la volta scorsa, sarà completamente a carico dei cittadini nessuno escluso, e le conseguenze andranno direttamente a pesare sugli acquisti, che presumibilmente subiranno una nuova contrazione.
Dal primo ottobre l'aliquota più alta dell'Iva è destinata a salire ancora, fino al 23%.
Non ci sarebbe nessun piano alternativo per evitarlo.
Lo prevede già la legge: il decreto Salva Italia.
La conferma delle intenzioni del governo è arrivata dal viceministro all'Economia Vittorio Grilli.
.....Da Grilli arriva poi la conferma che non c'è «nessun tesoretto» da impiegare nel calo dell'Irpef.
Questa è Follia! Questa è Pazzia! Questa è Austerity dei FESSI! Fisco: Grilli, aumento iva al 23% da ottobre
Del resto errare humanum est, perseverare autem diabolicum
e dopo il primo aumento dell'IVA al 21% (settembre 2011)
ri-aumentarla un annetto dopo al 23% è addirittura SATANICO...
non solo da un punto di vista prettamente economico
ma anche da un punto di vista semplicemente psicologico e del morale italiota, già assai depresso.....
In Teoria l'IVA è una tassa paradossale
che non dovrebbe nemmeno esistere (se non sui beni di stra-lusso e non-indispensabili)
e/o dovrebbe essere applicata a livelli minimali.
Infatti vivere in un sistema economico basato sul consumismo,
che tutti i giorni ci martella con il mantra di consumare consumare consumare....
ed allo stesso tempo tassarti i consumi in modo rilevante anche su beni indispensabili
è un CONTROSENSO che ha sempre tormentato le mie fasi REM....
Dopo che era già stata aumentata al 21%
ri-aumentare l'IVA al 23% (tassa indiretta)
in un Italia in Recessione,
in netta contrazione nei consumi,
con tassazione diretta già altissima,
con stipendi più da Terzo Mondo che da Economia avanzata,
con disoccupazione alle stelle ed in aumento....
etcetera etcetera
beh...
è una mossetta che in termini tecnici posso solo definire UNA MINKIATA GALATTICA
nonchè CONTROPRODUCENTE su tutti i livelli, compreso quello della lotta all'evasione....
Anche perchè lo shift Montiano da tasse dirette a tasse indirette
già mi lascia molto perplesso in un'Italia colpita da Recessione&Declino e con sempre maggiori squilibri di censo in stile sudamericano....
Ma, allo stesso tempo, non si realizza nemmeno l'ormai classica promessa da marinaio di compensazione rappresentata dall'alleggerimento delle tasse dirette (=IRPEF)
perchè non ci sarebbe il tesoretto...perchè non ci sarebbero le risorse (non ci sono mai....)....perchè perchè perchè....
Altro che Salva-Italia!
Ormai nemmeno più i Mercati brutti&cattivi premiano gli sconsiderati aumenti dell'IVA con diminuzioni di spread e di rendimenti sui titoli di stato...
Insomma...diventa sempre più difficile vivere, lavorare, fare impresa, investire
in un'Italia del genere.
Meglio delocalizzare le nostre attività, i nostri risparmi ed anche noi stessi....
Molti l'hanno già capito e lo stanno già facendo.
E' triste....
ma con un'IVA al 23% non ci rimane che teletrasportarci altrove....
Io spero che Monti&soci RINSAVISCANO da qui ad Ottobre.
Mese di Marzo...
SEMAFORO MOTIVAZIONALE ROSSO