Mi sembrava che il Rapporto Occupazionale USA fosse un po' troppo sfavillante...
Leggendo a fondo tra le righe, ho scoperto parecchie cosette che contestualizzano meglio l'esaltante versione ufficiale.
Appena riesco pubblicherò un post in merito.
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Oggi sono usciti due dati macro USA fichissimi...
Prima il rapporto occupazionale del BLS che ha fatto BOOM con +243mila post creati, disintegrando le attese per +150mila.
Non Farm Payrolls Soar By 243K, Unemployment Rate Drops To 8.3%Il tasso di disoccupazione americano è sceso sensibilmente da +8,5% a +8,3%, anche qui meglio delle attese.
Sul dato occupazionale si potrebbe eccepire che la forza lavoro è crollata di -1,2 milioni di unità e che anche il livello di partecipazione alla forza lavoro è sceso ai minimi da 30 anni.
Record 1.2 Million People Fall Out Of Labor Force In One Month, Labor Force Participation Rate Tumbles To Fresh 30 Year LowQuesto dovrebbe innescare almeno qualche ragionamento sul realismo del tasso di disoccupazione made in USA.
Inoltre siamo proprio sotto elezioni....mmm.....
Tra parentesi il taglione dei posti di lavoro governativi si sta man mano riducendo: dunque nel 2012 questa variabile dovrebbe sottrarre sempre meno posti di lavoro dal dato NFP mensile.
Poco dopo ecco l'ISM Servizi 'mericano che ha disintegrato le attese....
e che è very very bullish anche nelle sottocomponenti dei new orders (leading indicator) e dell'occupazione :
US ISM Non-Manufacturing (Jan) M/M 56.8 vs. Exp. 53.2 (Prev. 52.6, Rev. 53.0)Ed anche l'indice ISM Manifatturiero uscito un paio di giorni fa si è rivelato solido a 54,1 punti (pur deludendo un po' le attese).
highest since Feb 2011
- Prices Paid 63.5 vs. Prev. 62.0
- New Orders 59.4 vs. Prev. 54.6, highest since March 2011
- Employment 57.4 vs. Prev. 49.8, highest since Feb 2006
Insomma fino a 3 mesi fa tutto indicava (anche per gli USA) un forte rallentamento e seri rischi di Recessione Globale e poi pufff....con la bacchetta magica escono dati del genere?
Mi sfugge quale sia stato il game changer di tutto questo....
Però non voglio sempre fare il menagramo: se dati del genere verranno confermati (soprattutto sul fronte Occupazionale)
allora la Ripresa USA potrebbe veramente vedere una svolta
ed accellerare sensibilmente anche a +4% di PIL nel 2012,
attraverso il volano dei consumi ma soprattutto re-innescando il volano immobiliare, che è ancora il grande assente.
Siamo di fronte al Bivio tra una ripresa pompata dalle banche centrali e de-localizzata a vantaggio dell'1%
ed una Ripresa nel senso tradizionale del termine.
Di fronte a dati del genere mi chiedo che cappio Bernanke si metta a promettere Tassi a Zero fino al 2014 ed eventuale QE3....
E non me lo chiedo solo io.
Nel frattempo la Federal Reserve ha dichiarato di aver commesso un errore incauto la settimana scorsa nel promettere di mantenere i tassi di interesse a livelli molto bassi per altri due anni.Insomma, dopo il Decopuling della Germania sui PIIGS e sull'Italia...;-)
E' quanto ha dichiarato il presidente della Fed di Filadelfia, Charles Plosser, spiegando di non aver appoggiato "l'ultima decisione di estendere le tempistiche dei tassi di interesse moderati al 2014". Il presidente ha sottolineato che visto il graduale miglioramento dell'economia, sono pochi i motivi che "giustificano un ulteriore allentamento della politica monetaria", cosa che "rischia di minare la fiducia".
Plosser stima una crescita continua e "moderata" intorno al 3% per quest'anno e il prossimo. "Mentre la crescita si consolida, il tasso di disoccupazione" continuerà a calare fino "all'8% o poco meno entro la fine del 2012", ha precisato il presidente.
adesso anche gli USA della Chrysler di Marpionne hanno possibilità di ripartire seriamente.
Non fosse che "per i due piccolissimi dettagli"
dei Debitoni Pubblici&Privati alle stelle
e soprattutto del sistema Bancario/Finanziario tecnicamente fallito e tamponato in continuazione da 3 anni...
il Dow Jones starebbe già tranquillamente a 18mila punti.
Mese di Febbraio...
SEMAFORO MOTIVAZIONALE ROSSO