Se avete letto regolarmente questo BLOG,
allora avrete potuto notare come, con la mia boccia di cristallo....,
vi abbia anticipato (in tempi non ancora sospetti) come l'Italia stesse per finire dritta dritta in Recessione per fine 2011:
da una previsione governativa iniziale del +1,3% di PIL
man mano ci siamo smosciati ad un microscopico +0,2% (tendenziale al 3° trimestre)...
e con "l'aiuto" (si fa per dire...) del 4° trimestre potremmo anche andare in negativo già quest'anno.
Per 2012 tutte le previsioni sul PIL dell'Italia sono negative, cambia solo la magnitudine: da un -0,5% ad un -1,6%.
Invece nel 2011 le potenze economiche dell'Eurozona a noi paragonabili come dimensioni stanno per chiudere l'anno con ben altri numeri:
Francia a +1,5% di PIL (7,5 volte rispetto all'Italia)
e Germania a +2,8% di PIL (14 volte rispetto all'Italia).
Anche la sorellina spagnola sta per finire in recessione......tra fine 2011 ed inizio 2012:
considerando la sua disoccupazione al 22% circa e le sue voragini immobiliari che si allargano sempre più nei bilanci bancari iberici...
beh traetene voi le conclusioni.
Spagna, ministro economia: Nel 2012 saremo in recessioneMentre l'Eurozona continua a camminare sull'Orlo del Baratro
Madrid (Spagna), 26 dic. (LaPresse) -
Il nuovo ministro dell'Economia spagnolo Luis de Guindos ha spiegato che il Paese scivolerà in recessione all'inizio del prossimo anno con il trimestre in corso e il primo del 2012, che stanno registrando una crescita negativa.
De Guindos ha detto lunedì si aspetta che l'economia spagnola, la quarta più grande della zona euro, registri una contrazione del 0,2-0,3% negli ultimi tre mesi del 2011 e nel primo trimestre del prossimo anno.
La Spagna aveva iniziato ad emergere da due anni di recessione l'anno scorso quando aveva registrato due trimestri successivi di crescita nel 2011 prima di postare crescita zero nel terzo periodo....
e mentre gli Stati che possono stampare moneta a go-go hanno tamponato e comprato tempo (USA, UK, Giappone) pur essendo in condizioni economiche e di debito pubblico da thriller....
ci sono Paesi che per una ragione o per l'altra potrebbero avere un PIL 2012 in netta crescita e potrebbero "prendere il testimone" di antiche ex-potenze economiche...
Per es. il BRASILE che continua la sua corsa
anche se le previsioni Governative cozzano con quelle della Banca Centrale...ma cozzano solo sul ritmo della corsa...più o meno spedito.
E, se leggete bene le dichiarazioni del Ministro delle Finanze Brasiliano, forse abbiamo qualcosa da IMPARARE...;-)
Pil, Brasile supera Italia e punta alla FranciaEd ecco invece le Previsioni per il PIL di 5 Stati che nel 2012 potrebbero fare molto bene,
....Il Brasile ha concluso il 2011 con il sesto Pil del mondo, 2,4 trilioni di dollari, supererando l'Italia. Nei prossimi anni punterà al sorpasso anche della Francia.
Ma non solo: il suo ritmo di crescita è inferiore solo a quello della Cina.
L'annuncio trionfale è arrivato dal ministro delle finanze Guido Mantega, che ha convocato i giornali per smentire le previsioni della Banca Centrale, convinta che nel 2012, la crescita economica brasiliana si fermerà al 3,5%.
«La Banca Centrale», ha detto il ministro, «è più precisa in fatto di inflazione, ma non in merito all'aumento del Pil».
Ed ha snocciolato i 'suoi' dati: crescita del 2011 tra 3 e 3,5%, con il sorpasso nei confronti dell'Italia e il sesto posto del Brasile «dopo Usa, Cina, Germania, Giappone e Francia».
Ma nel 2012 «la crescita sarà attorno al 4,7%».....
.....Se il Paese non subisse gli effetti della crisi europea e della lenta crescita degli Usa, «potremmo andare ancora meglio», ha anche sottolineato il ministro.
Per poi precisare: «La crisi internazionale ha avuto un impatto dallo 0,5 ad un punto percentuale sul Pil, a causa del calo della domanda esterna».
Per questo, come già fanno altri Paesi della regione, in particolare l'Argentina, il Brasile «punterà come non mai sul consumo interno».
....Anche perché questa politica ha dato e continua a farlo i suoi frutti sociali visto che, a novembre 2011, il tasso di disoccupazione è stato del 5,2%, il più basso della storia del Paese. Una realtà che la presidente vuole mantenere a tutti i costi.
Tant'é che il 21, dopo aver elogiato che il blocco del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay), ha alzato i dazi doganali per l'import extrazona di 100 posizioni e non ha scartato nuove misure in tal senso.
Venerdì, 23 Dicembre 2011
per una ragione o per l'altra (anche solo a livello speculativo e non fondamentale):
1- AUSTRALIA
Aggressive investments in the mining industry should drive growth
GDP Growth
2011: 1.5%
2012: 3.1%
2013: 2.8%
2014-2018: 3.0%
2- RUSSIA
Increased government spending ahead of its March 2012 presidential elections will serve as stimulus
GDP Growth
2011: 4.5%
2012: 5.0%
2013: 4.0%
2014-2018: 4.0%
3- THAILANDIA
Year-over-year growth will be driven by post-flood reconstruction efforts
GDP Growth
2011: 2.4%
2012: 4.5%
2013: 4.5%
4- (il già citato) BRASILE
Easier monetary and fiscal policy should boost domestic demand
GDP Growth
2011: 3.1%
2012: 3.5% (+4,7%?)
2013: 4.0%
2014-2018: 3.7%
5- (ed addirittura...) gli USA
Growth will be propped up by a resilient consumer and a pickup in residential fixed investment
GDP Growth
2011: 1.8%
2012: 2.2%
2013: 1.8%
2014-2018: 2.7%
Per i mitici States...aggiungerei che una bella spintarella potrebbe anche arrivare da questa roba qui...finchè è sostenibile...
vedi nel mio BLOG: Il PIL USA del 3° trimestre si smoscia sempre di più...mentre il BAILOUT della FED sarebbe arrivato a 29.500 miliardi di $
Allo stesso tempo ieri sera (anche ufficialmente...) il Rapporto Debito/PIL degli USA ha superato la soglia critica del 100%....Mah?
Insomma, diamo il benvenuto agli USA nel Club delle economie avanzate con rapporto Debito/PIL a 3 cifre percentuali....
Tanto per avere un riferimento del colossale scaricabarile dal debito privato a quello pubblico avvenuto durante la Grande Crisi in particolare negli USA....
il Debito/PIL a stelle e strisce di fine 2007 stava al 57%....quasi un RADDOPPIO in meno di 4 anni.... ....
Dall'altra, come dicevo, i Rubinetti spalancati a go-go di Mamma FED immagino abbiano dato una qualche manina per far galleggiare l'Economia USA....;-)
Secondo un recente studio, per tamponare la baracca (in particolare Wall Street) la FED avrebbe buttato nel calderone circa 29.500 MILIARDI di dollari o se preferite 29,5 Trilioni ovvero circa due volte il PIL annuale degli Stati Uniti...
Pensate se Banca d'Italia avesse potuto pompare circa 4.000 miliardi di euro nel nostro sistema bancario, economico etc etc...
Staremo a vedere...
La situazione Mondiale per il 2012 rimane molto in bilico e piena d'incognite: tanti....troppi...nodi stanno arrivando al pettine...e sono stati rimandati in tutti i modi troppo a lungo, alzando pericolosamente la posta.
L'importante è non aver messo tutto in Bot&BTP od in altri assets ad alto rischio, denominati in una valuta che si sta giocando la sua sopravvivenza....
L'importante è aver fatto scelte meno d'azzardo, più bilanciate e più diversificate: in questo modo si potrà affrontare il 2012 con maggiore tranquillità e con la coscienza pulita.
non perdere nel mio BLOG: Che tristezza: anche Monti sponsorizza (in stile "Argentina") i BTP & i Bot...
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