Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
giovedì 17 novembre 2011
La "privatizzazione" del Denaro
Vi incollo un articolo tratto dal Guardian che sta girando nella rete
(per esempio è stato citato da Cobraf).
In modo molto semplice viene spiegato come le Banche Private abbiano il potere di creare moneta&debito attraverso un semplice click del mouse, in modo "virtuale".
Questo articolo è basilare per capire una delle componenti fondamentali di questa Grande Crisi e per capire perchè la componente finanziaria della Crisi si sta protraendo in fase acuta ormai da 3 anni...
mentre in teoria si potrebbe risolvere molto rapidamente, se solo il potere non fosse quasi completamente nelle mani dei banchieri....
Sapete che a me le spiegazioni mono-cellulari non mi piacciono molto: preferisco basarmi su spiegazioni pluri-cellulari...
Però il meccanismo descritto è molto interessante ed è un altro modo di vedere ed interpretare Questo Mondo di Debiti.
Il Denaro è Stato Privatizzato di Nascosto
La più grande privatizzazione della storia è passato inosservata.
E 'ora di prendere dalle banche il potere di produrre denaro
di Ben Dyson, Guardian.co.uk, Tuesday 15 November 2011
È risaputo che se lo stamparsi da solo banconote in casa non è visto di buon occhio dalla polizia.
Eppure c'è oggi un numero ristretto di società private che sono autorizzate a creare - e spendere - più denaro di quanto i falsari abbiano mai sognato di poter stampare.
Nel gergo del settore, queste aziende sono chiamate "Istituzioni Finanziarie", ma probabilmente li riconoscerete dai loro nome comune: "banche".
Il denaro che esse creano, di fatto dal nulla, non è il denaro di carta che porta il logo dello stato di proprietà della Banca d'Italia o Banca Centrale Europea o Banca di Inghilterra.
E 'la moneta elettronica che lampeggia sullo schermo quando si controlla il saldo al bancomat.
Al momento, questa moneta elettronica costituisce oltre il 97% di tutto il denaro nell'economia. Solo il 3% del denaro è ancora in quella vecchia forma di denaro reale che può essere toccato.
Difficile da credere, vero?
Martin Wolf, uno degli esperti che fece parte della commissione indipendente sulle banche inglesi, lo spiegò senza mezzi termini sul Financial Times dicendo che "l'essenza del sistema monetario contemporaneo è stata la creazione di denaro dal nulla, spesso da banche private di prestiti e crediti, spesso senza senso".
Ecco come funziona.
Quando chiedi alla banca per i soldi per comprare un miniappartamento a Londra, i soldi che compaiono nel tuo conto non sono presi in prestito dai risparmi di una vita prudente di qualche nonna.
In effetti invece qualcuno in banca semplicemente batte questi numeri a terminale tuo conto, creando denaro fresco che ora è possibile spendere.
Poichè altre banche fanno esattamente lo stesso, la quantità di denaro nell'economia cresce e cresce.
Ogni nuova ipoteca e mutuo crea moneta nuova, che spinge verso l'alto i prezzi delle case e costringe il prossimo acquirente a prendere in prestito ancora di più dalle banche.
(Una spiegazione più dettagliata e completa di riferimento di questo processo viene data ad es nel libro "da dove vengono i soldi?" pubblicato dalla New Economics Foundation).
Attraverso questo processo di creazione di denaro, le banche sono state in grado di gonfiare l'offerta di moneta a un tasso del +11,5% medio annuo per 20 anni, spingendo verso l'alto i prezzi delle case e spingendo intera generazione di giovani nell'alternativa tra indebitarsi fino ai capelli o coabitare con altri.
Naturalmente, l'altra faccia di questa creazione del denaro è che ad ogni nuovo prestito arriva un nuovo debito.
Questa è la fonte della nostra montagna di debiti personali - non il denaro che era stato prudentemente salvato dai pensionati, ma il denaro che è stato creato dal nulla dalle banche e prestato a chiunque e tutti.
Alla fine il peso del debito diventa troppo alto e vediamo ora l'ondata di default che ha scatenato la crisi finanziaria in corso.
Ma come ha fatto qualcosa di così importante come il denaro ad essere privatizzato ?
Come è stato possibile che il potere di creare denaro sia caduto nelle mani delle stesse banche che hanno causato la crisi, con conseguenze così devastanti per milioni di persone comuni?
È incredibile, ma la legge che rende illegale stampare le proprie banconote a casa non è mai stata aggiornata per applicarla al denaro elettronico che ora è creato dalle banche.
Quando abbiamo iniziato ad utilizzare la moneta elettronica (bonifici, carte di credito, ogni mezzo di pagamento basato su un c/c...) i pagamenti in contanti sono diventati marginali e il potere di creare denaro si è spostato alle banche, le quali poi hanno causato la crisi.
Senza che nessuno se ne accorgesse si può dire che il potere di creare denaro è stata privatizzato.
Così, mentre la criminalità organizzata secondo le stime riesce a creare circa 2,5 miliardi di sterline di denaro falso ogni anno, le banche collettivamente creano in Inghilterra più di 100 miliardi di sterline l'anno senza violare una sola legge.
La loro ricompensa per farlo gli interessi che vengono pagati su quasi ogni euro, sterlina o dollaro che esista. Il costo per la grande maggioranza dei cittadini è una vita di debiti. Rendersi di conto di questo fatto essenziale ci porta però ad una soluzione molto semplice per la crisi finanziaria.
Molti dei dimostranti delle proteste attuali potrebbe essere sorpresi di sentire che la risposta alla nostra crisi attuale l'aveva già data un ex primo ministro Tory (conservatore).
Già nel 1844, Sir Robert Peel si rese conto che le monete di metallo, che a quel tempo erano l'unica forma giuridica di denaro, erano stata sostituite da nuove banconote emesse dalle banche.
Queste banconote di carta erano più leggere e più conveniente, e quindi molto più popolari.
Peel allora nel 1844 portò in Parlamento il Bank Charter Act che toglieva il potere di creare moneta cartacea alle banche e lo metteva di nuovo sotto il controllo della Banca d'Inghilterra.
Questo risolse il problema per alcune generazioni, ma con la moneta elettronica silenziosamente le banche hanno riacquistato il potere di creare denaro
Oggi dovremmo fare esattamente lo stesso con il potere di creare moneta elettronica.
La mia organizzazione, "Positive Money" , ha anche redatto la normativa che sarebbe necessaria per questa riforma
Riacquistando questo potere, saremo in grado di garantire che il denaro non venga creato per far esplodere delle bolle dei prezzi delle case e le bolle finanziare delle speculazioni rischiose.
Al contrario, il denaro di nuova creazione può essere messo al servizio dell'economia, attraverso i normali consumatori e lavoratori.
Andrà direttamente a negozi, uffici e fabbriche e sarà utilizzato per investire, crescere e creare posti di lavoro.
Lo slogan che la lobby finanziaria che domina i media e la politica ripete è "dobbiamo fare in modo che le banche possano fare crediti e prestare all'economia" è fasullo quando il pubblico è già schiacciato sotto una montagna di debiti.
Abbiamo bisogno di più soldi, non di più debito.
MA OGGI NEL NOSTRO SISTEMA PER CREARE PIU' SOLDI SI DEVE CREARE PIU' DEBITO, quasi tutto il denaro viene creato dalle banche quando la gente si indebita. Naturalmente, abbiamo bisogno anche di proteggere questo potere di creare denaro dall'arbitrio di politici in cerca di voti.
Ma il potere di creare denaro è troppo pericoloso per essere lasciato nelle mani delle banche che hanno causato la crisi.
Sottrarre loro questo potere è la nostra migliore speranza di porre fine sia all'attuale crisi che di prevenire la prossima.
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