domenica 6 novembre 2011

Default dell'Italia: a voi il computo delle probabilità...


Questo Blog ha sempre cercato, nei limiti del possibile, di rimanere imparziale, equilibrato e non-politicizzato.
Pertanto lasciamo per un attimo da parte "l'aggravante Berlusconi" e tutte le valutazioni del caso.
vedi la mia tirata di ieri: Berlusconi: “Non mi dimetto, sono troppo responsabile”...Anche IO SONO TROPPO RESPONSABILE e lunedì preleverò 1/3 dei miei Risparmi...

OGGI Vi sottopongo alcuni FREDDI NUMERI che valgono comunque, con Berlusca o senza Berlusca....
e vi suggerisco alcune linee guida interpretative.
Poi calcolatevi per conto vostro
quali siano secondo Voi le probabilità di DEFAULT dell'Italia
e di altri eventi poco piacevoli per le nostre tasche...

Partiamo dalla base fornitaci dall'ottimo COBRAF che ha la dote di presentare la realtà delle cose con una semplicità artimetica....
Ecco il suo Post Magistrale: se vuoi vedere le TABELLE vai sul suo Sito
Stampa Questa Tabella e Distribuiscila tra Amici e Parenti
00:24 06/11/11
Stampa questa tabella e distribuiscila tra amici e parenti.
Mostra che bisogna trovare 560 miliardi di euro per rifinanziare il debito dello stato
e delle banche italiane
e per pagare le rate degli interessi
entro la fine del 2012, nei prossimi 14 mesi...........
Qui ci sono tanti che ora dicono che l'Italia è un paese dove c'è ricchezza per cui non siamo la Grecia o l'Argentina del 2001 o la Russia del 1998 o il Messico del 1994 che hanno dato default.
La Banca d'Italia calcola la ricchezza degli italiani a più di 8.000 miliardi di euro di cui 5mila miliardi e rotti in immobili e 3mila miliardi in titoli, fondi, polizze, c/c...(vedi ultima tabella).
Per cui se il debito pubblico italiano è di 2 mila miliardi e la ricchezza degli italiani più di 8mila miliardi sembra che la soluzione la si troverà.

Questo sotto Mussolini. O qualcuno simile che usa il pugno di ferro e decide per tutti....
Al momento il governo sta forse arrivando ad una patrimoniale che tasserebbe lo 0.125% della ricchezza e ci sono dissidi e opposizioni forti, in questo stesso forum la maggioranza è contraria. Se hai la calcolatrice sarebbero 8.000 X 0.125 (%) = 10 miliardi........
Peccato che bisogna trovare 560 miliardi di euro per rifinanziare il debito dello stato e delle banche con interessi fine 2012.
Gli investitori esteri vedendo che lo stato italiano raccoglie forse 10 miliardi con una patrimoniale saranno rassicurate che paghiamo e si compreranno una metà di questi 560 miliardi e le famiglie italiane l'altra metà ?
Tieni presente che Argentina e Russia hanno dichiarato default su meno di 100 miliardi di euro e non è che non ci fosse ricchezza pari a 10 volte quella cifra anche in quei paesi.
Per qualche motivo però questa ricchezza non si è prestata a pagare i debiti pubblici...
Stampa questa tabella e distribuiscila tra amici e parenti.
Se ti dicono tutti che contribuiranno e compreranno BTP e obbligazioni di Banca Popolare Milano allora bene, non preoccuparti.
Se li vedi invece incerti o scettici
allora tieni presente che finora gli altri paesi del nord-europa hanno escluso che (come fanno invece gli inglesi e gli americani) si possa stampare moneta per comprarli.
In assenza del duce o del pugno di ferro di qualcuno può essere allora che il MERCATO FINANZIARIO decida lui per noi.....

Insomma per tamponare il problema del "salasso italiano" da 560 miliardi necessari per fine 2012
io vedo 5 soluzioni, che sono ampiamente interconnesse tra di loro e che possono coesistere ed interagire.
1- i 560 miliardi da qui al 2012 li finanziano tranquillamente e senza patemi al 50% gli stranieri (banche e privati) ed al 50% gli italiani (banche e privati). La suddivisione 50-50 è sostanzialmente quella attuale. Faccio notare che colossi come Deutsche Bank, BNP Paribas etc etc stanno scaricando pesantemente i BTP...
2- l'Italia incomincia a crescere del 3%-4% all'anno come non accade dal lontano...non mi ricordo...;-)
3- viene fatta una "leggera" patrimoniale del 10% (abbassiamo prudenzialmente gli 8.000 miliardi a 6.000) che solo un governo-Stalin potrebbe fare...visto che già è difficile mettersi d'accordo su uno 0,125%. Non discuto qui i pro ed i contro di un salasso di tale portata....
4- la Germania abbassa totalmente le braghe, si cambiano i trattati UE a tempo di record (ed il tempo è proprio quello che manca) e la BCE diventa come la FED, stampa 2.000 miliardi e si compra la maggior parte dei PIIGS bond, BTP italiani compresi. In questo caso strutturalmente non risolveremmo una cippa (come è successo agli USA) ma guadagneremmo tempo (come è successo agli USA).
5- l'Italia si spara un default da almeno il 30%-40%

Bene, adesso tocca a voi....
Valutate i punti 1-2-3-4-5
e calcolateVi quali siano le probabilità di DEFAULT dell'Italia da qui a 2 anni.

Vi aggiungo a margine solo un paio di dati di contorno.
Per ora i nostri CDS non sono poi saliti nemmeno molto...anche se, secondo la propaganda, la colpa sarebbe tutta loro...e della Spectre naturalmente...

Based on credit default swaps the probability of default remains a near certainty in Greece while Portugal and Ireland are still very much at risk.
Italy’s situation, on the other hand, has improved just marginally.
I think the markets have come to grips with the idea that Italy simply will not be allowed to fail.
....If Italian yields are rising and the likelihood of default remains relatively low or improbable, then it’s safe to conclude that the markets fully expect Italy to survive this crisis as a Euro member.
But if the budget situation in Italy is going to continue to deteriorate (a high probability event at this point) and yields continue to move higher then the conclusion is simple – Europe has to do more to help and the bond vigilantes in Italy are happy to force the issue.
I’ve been pretty clear about the direction I think they need to move in, but it’s becoming increasingly clear that Europe is not ready for E-bonds or a fiscal union....
Therefore, I assume Europe will be forced into even further action in 2012.

E vediamo la necessità di ri-finanziamento dei Debiti Pubblici nel 2011 e nel 2012 come percentuale del PIL....
Caso Italia: sono in scadenza parecchi i Titoli di Stato esistenti, bisogna cercare di piazzarne di nuovi ma gli interessi da pagare stanno salendo sensibilmente (venerdì scorso: BTP 10y al 6,37%) e peseranno sulle nuove emissioni.
Il rendimento dei titoli di stato a 10 anni dell'Italia è salito negli ultimi mesi dal 4,5% al 6,37%.
Contemporaneamente lo spread tra Btp e Bund tedesco è salito dall'1,5% di luglio al 4,55% di venerdì scorso.
Ecco perchè dobbiamo guardare più al Deficit nel suo complesso che al "mitico" Avanzo Primario (al netto degli interessi da pagare sul Debitone pubblico...)

The situation is no better for European Sovereign states themselves, which are facing their own debt roll over issues at a time when investors are rapidly losing their appetite for sovereign debt.
To wit, Spain, Portugal, and Italy have all relied heavily on the ECB to buy their debt at recent auctions.
Germany actually just had a failed debt auction this morning.
And in this environment , these nations need to meet the following debt roll over obligations:

And this is just maturing debt that’s due in the near future: it doesn’t include unfunded liabilities.

E per augurarvi Buona Domenica...
vi lascio con la solita massima del mitico Marc Faber (sgamatissimo investitore internazionale):
The end crisis will be postponed until the sovereigns go bankrupt. - in CNBC, Oct 27
La Crisi Finale verrà rimandata fino a quando gli Stati inizeranno ad andare in Bancarotta....
E con la previsione del Guru Bill Fleckenstein
The Money Printing Era Will Implode In One Or Two Years
L'Era dello stampaggio di Moneta imploderà in uno o due anni...

Inizia il mese di Novembre ed il Semaforo Motivazionale è tornato in ROSSO

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