lunedì 23 maggio 2011

Italia: la "Crisi al rallentatore" prende velocità...


Addendum all'articolo Siamo cresciuti 8 volte meno della Grecia...: S&P abbassa l'outlook sull'Italia a "negativo"

Come vi dicevo Standard&Poor's sarà pure una zoccola...ma non può ignorare l'EVIDENZA di un'Italia con un colossale debito pubblico ed una crescita NULLA&INSIGNIFICANTE da almeno 15 anni...
Come vi dicevo è una CRISI AL RALLENTATORE, una stagnazione infinita che la Grande Crisi ha accelerato e portato sotto ai riflettori del Mondo.
E' una Crisi profonda, strutturale ed in costante peggioramento
che ormai non "s'inventano" solo i giovani disoccupati e senza speranze per il futuro (quasi il 30%....), che sono così poco "glamour" sui mass-media....

Vediamo QUI altri DATI significativi ed incontrovertibili (nè di destra nè di sinistra...)

fermo restando che la Classe Politica è la principale responsabile
ma in fondo siamo TUTTI COLPEVOLI....imprenditori in primis...
... il problema è la costanza del basso livello di crescita del PIL.
L’Italia è quasi un “campione” nella lentezza della crescita del PIL, che ha segnato una crescita media dello 0,6% nei primi dieci anni del secolo.

Una situazione che dovrebbe destare preoccupazioni ma sembra essere considerata secondaria da politica ed opinione pubblica.


GDP Three

....ci sembra interessante notare come diversi analisti e commentatori (citiamo Fistful of Euros tra gli altri) stiano iniziando a guardare all’Italia considerandola il vero “elefante in salotto” dell’economia europea — dove “elefante in salotto” è un modo di dire inglese per indicare un grosso problema, inevitabile, che viene ignorato o trascurato.

La preoccupazione degli analisti è anche legata alle dimensioni dell’economia italiana (e del debito), che ha un peso molto maggiore su quella Europea rispetto a Grecia, Portogallo, o anche Spagna.....

Anche in questo caso, la preoccupazione è legata all’immobilismo della classe politica, che punta a “tutelare lo status quo”, più che a favorire la crescita.

Il dato rilevante è quello della produttività, in Italia cresciuta mediamente dello 0,07% dal 2000 ad oggi, contro l’1,3% della Germania.
Il risultato è che complessivamente in 10 anni la produttività in Italia è cresciuta dello 0,75%, mentre in Germania del 13,3%.


Istat: Italia Fanalino Di Coda Ue Per Crescita Economica In 10 Anni
(ASCA) - Roma, 23 mag - L'Italia e' il fanalino di coda nell'Unione Europa per crescita economica. Nel decennio 2001-2010 l'economia della penisola ha registrato un modestoaumento medio annuo ...
Pertanto ribadisco quello che ribadisco da tempo...

Ecco la principale ragione per la quale il Mercato dei temibili speculatori internazionali ci ha messo nel MIRINO....
La CARENZA (cronica) di CRESCITA da parte dell'Italia:
ai tempi delle vacche grasse era un vizietto veniale...
mentre adesso rischia di essere un vizietto ferale...
visto che abbiamo una colossale palla al piede da 1844 miliardi di euro di DEBITO (in "appesantimento" continuo)

(20 Novembre 2010)...Per questa semplice ragione
al BlogEconomy Day Oscar Giannino ha "strigliato" Tremonti dicendogli che tenere i conti pubblici "solo" sotto controllo o meglio fare in modo che non si gonfino troppo, pur essendo un risultato assai virtuoso in mezzo ad una casta politica di spreconi&mangioni, NON BASTA o meglio non basta più... ...anzi E' UN GRAVE ERRORE.
La Politica DEVE ANTICIPARE e NON INSEGUIRE: dunque è necessario

a- Tagliare il Debito/Spesa (che invece continuano a crescere)

b- Rilanciare la Crescita, in un modo o nell'altro (poi si possono anche non condivedere le "ricette" di Oscar....)
Vedi anche la fine del seguente Video nel quale Oscar Giannino al BlogEconomy Day suggerisce qualche altra "ricetta"
BlogEconomy Day 06 Paolo Barrai, Oscar Giannino

Come dicevo in 1° Trim. 2011: Blackout del PIL Italiano. Siamo cresciuti 8 volte meno della Grecia... sarebbe' necessario FARE QUALCOSA ed anche alla svelta....
Ma considerando LA PALUDE FEUDALE E CORPORATIVA nella quale l'Italia è sprofondata, purtroppo la vedo dura....molto dura....

Insomma (come ben sappiamo) l'Italia avrebbe urgentemente bisogno di una radicale SCOSSA di RINNOVAMENTO.
In caso contrario è inequivocabilmente destinata ad un triste e continuo DECLINO (del quale Tremonti è l'ottimo traghettatore e poco più...)

Visto&considerato che, allo stato attuale delle cose, in Italia UN VERO RINNOVAMENTO è IMPOSSIBILE....fondamentalmente SIAMO FOTTUTI.

Punto a capo.

DA NON PERDERE IL MIO SFOGO di Febbraio scorso:
Feudalesimo Italiano (reloaded)
Intanto la Lokomotiva Tedeska sta rallentando sensibilmente: del resto non stava nè in cielo nè in terra che la Germania potesse continuare a correre come un paese emergente...
Vedi nel mio canale di Twitter gli ultimi aggiornamenti:
Anche la lokomotiva tedeska rallenta sensibilmente: German Manufacturing PMI (May A)M/M 58.2 vs. Exp. 61.0 (Prev. 62.0), lowest since Nov'10
31 minuti fa
Rallentamento "Cermanico" anche nei servizi: German Services PMI (May A) M/M 54.9 vs. Exp. 57.0 (Prev. 56.8), lowest since Sep
31 minuti fa
Indovinello: se rallenta la Cermania che andava come un treno cosa succederà al suo principale partner economico che andava come una lumaca?
31 minuti fa

Infatti, come vi dicevo 2 giorni fa

Inoltre le prospettive dell'Italia rimangono assai deboli, soprattutto in vista di un eventuale rallentamento del nostro "principale volano": la Germania...
Germania: Bundesbank vede rallentamento crescita rispetto a ritmo primo trimestre - 20/mag/2011 (18 ore fa)