giovedì 30 dicembre 2010

Oroscopo "Patrimoniale"....


Ho deciso di battezzare in questo modo così "detestabile"....gli aggiornamenti che provengono dall'inquietante mondo del nostro Debitone Pubblico e dei nostri Titoli di Stato....
ovvero dalla frontiera della BIG "I" (1867 miliardi di euro) che è parte imprescindibile (purtroppo....) del celeberrimo acronimo PIIGS.....

Oggi dal fronte rendimento del BTP decennale nessuna novità particolare rispetto a IERI: siamo al 4,838% dopo aver toccato un picco a 4,87%

Ci sono state però altre aste di titoli di stato made in Italy con RENDIMENTI in netta crescita...sempre più cari e salati....
I volumi però sono quello che sono...di fine anno.
Ed inoltre andrebbe assegnato un premio pane&volpe a chi ha concepito tutto questo popo' di aste del debito italiano a cavallo del 29-30 dicembre....;-)
O forse l'intenzione era proprio di fare tutto alla chetichella...tra amici degli amici ?? :-)
In ogni caso, dopo il 10 Gennaio, piazziamoci tutti in trincea con gli occhi bene aperti...

Asta: ltalia fa il bis con rendimenti in crescita. Per strategist gennaio è il vero banco di prova
Finanzaonline.com - 30.12.10/13:51
Il copione si ripete.
E' stata buona la domanda per i titoli di Stato italiani collocati oggi.
E come osservato già ieri anche questa mattina i rendimenti rispetto all'ultima asta di novembre sono saliti.
Il Tesoro ha piazzato 3 miliardi di euro di Btp con scadenza nel 2021 con un rendimento medio del 4,8% in rialzo rispetto al 4,43% dell'asta del 29 novembre.
Ha inoltre emesso 836 milioni di euro in CCTeu offrendo un interesse del 2,8% contro l'1,78% dell'asta precedente.

Sono stati anche collocati 1,296 miliardi di CCTeu con scadenza nel 2017 con un rendimento del 2,92% in rialzo rispetto ad un interesse del 2,3% spuntato in precedenza.
Infine sono stati piazzati 3 miliardi di Btp con scadenza nel 2013 con un rendimento del 3,25% contro il 2,86% precedente.
Per quanto riguarda la domanda è stata di 3,8 miliardi per il Btp al 2021 (3 offerti); di 1,2 miliardi per i CCTeu (836 milioni l'offerta); 1,9 miliardi per i CCTeu al 2017 (1,2 l'offerta) e 4,1 miliardi per i Btp al 2013 (3 miliardi l'offerta).
E gli strategist non si scompongono. "Le aste per tutti i Paesi periferici continueranno a pesare sul mercato: abbiamo visto spread in allargamento e questa situazione è destinata a protarsi finchè non verrà prospettata una soluzione alla crisi del debito a livello europeo".....
"Il primo trimestre di ogni anno è sempre molto importante e in presenza di nervosismo e in mancanza di fiducia psicologica del mercato l'offerta pesa - aggiunge - . Inoltre fintanto non vedremo qualcosa di più concreto dall'Unione europea la situazione non potrà migliorare dal canto suo"..........
"L'auction di questa mattina - conclude Peruzzo - è comunque poco indicativa a causa della mancanza di liquidità in concomitanza della settimana di Natale/ Capodanno". "L'unica fonte di ottimismo a livello tattico sarà con gennaio quando avremo il ritorno degli investitori sul mercato"..........