Stanotte mi ha anticipato l'ottimo Cobraf...;-)
anche se lui pone soprattutto l'accento sul forte rapporto di causalità
crescita indebitamento famiglie/stati = ripresa economica dal 2008 ad oggi
.....Il motivo per cui l'economia globale è rimbalzata dopo il 2008 è solo questo. L'incremento del debito delle famiglie (oltre che quello degli stati) dopo il 2008 lo rilevi ovunque, in Cina, Australia, Corea, Giappone, Inghilterra, Italia... (i dati dei debiti e mutui sono dati non stimati, ma numeri esatti a differenza di quelli dell'inflazione o evasione fiscale che sono stime. Un +28% per le famiglie italiane in 3 anni è un dato clamoroso. Ma voi in Toscana con dei +45% cosa diavolo avete fatto ?).....
Da un paio di giorni, anche io avevo già pronta una bozza sull'argomento ma non ce l'ho fatta a pubblicarla prima.
A proposito dell'alto tasso di risparmio degli italiani o del basso livello d'indebitamento (saranno specularmente la stessa cosa?....),
ecco alcuni dati che dimostrano come il "tesoretto" degli italiani si stia dissipando assai velocemente: stiamo cercando di raggiungere quanto prima gli indebitatissimi inglesi, americani etc etc
Del resto, con una situazione economica "asfittica" (eufemismo) come quella italiana, la cosa non mi sorprende per nulla....anzi è solo normale.
E' la prima fase del processo di sudamericanizzazione:
prima aumenti l'indebitamento per cercare di mantenere il tenore di vita
e poi, se la situazione non migliora, si diffondono in modo esteso l'impoverimento e la perdita di benessere.
Naturalmente questa tendenza vale per la maggioranza...mentre una minoranza sta incrementando esponenzialmente il proprio tesoretto cash: è la classica polarizzazione ricchi/poveri + sparizione della classe media.
In effetti la Grande Crisi ha fatto sostanzialmente da "livella" (a parte alcune eccezioni che ne stanno uscendo meglio di altri o meglio "a spese"degli altri...):
da una parte "le economie avanzate" si stanno "italianizzando" nello sbracamento debito pubblico rispetto al PIL
(vedi addirittura....Germania verso debito record in 2010 malgrado ripresa: ....stima che i livelli attuali di debito siano intorno a 1.700 miliardi di euro. I dati dell'Unione europea raccolti da Eurostat prevedono un debito totale di 1.900 miliardi per l'anno, pari al 75,4% del Pil)
mentre dall'altra l'Italia si sta "americanizzando" nell'indebitamento privato....
Consumi: Cgia, Cresce Indebitamento Medio Famiglie, Sfiora i 20mila Euro
sabato, 18 dicembre 2010 - 13:09 Roma, 18 dic.
L'indebitamento medio delle famiglie consumatrici italiane - generato dall'accensione di mutui per l'acquisto della casa, dai prestiti per l'acquisto di beni mobili, dal credito al consumo, dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili, e cosi' via - ha raggiunto, al 30 settembre di quest'anno, i 19.491 euro.
E' quanto emerge da un'analisi della Cgia di Mestre.
Rispetto alla fine di settembre del 2008 (data di inizio della crisi finanziaria che ha colpito anche il nostro Paese), l'indebitamento medio nazionale e' cresciuto del +28,7%. ...................
Nella mia "summa" presentata al BlogEconomy Day parlavo anche di questo argomento....
Scherzando, dicevo che il mio "manualetto di debitologia" sarebbe come un breviario ed andrebbe tenuto sempre a portata di mano.
Potete trovare la mia presentazione al BED nel Canale Video de Il Grande Bluff su Youtube.
Nel frattempo...sono appena usciti alcuni dati freschi freschi e significativi: fonte Bankitalia.
Bankitalia: Famiglie Piu' Povere, Reddito Giu' Del 6,5%
(AGI) - Roma, 20 dic. -
Le famiglie italiane sono piu' povere:tra il 2007 e il 2008 la loro ricchezza e' calata del 3,5% a prezzi correnti, e del 6,5% a prezzi costanti tornando ai valori di inizio...
Secondo Bankitalia la ricchezza delle famiglie sarebbe addirittura aumentata tra il 2008 ed il 2009....chissà con quale REDISTRIBUZIONE...:-)
Pil: Bankitalia, 9.500 Mld Ricchezza Famiglie, Debiti Per 78% Reddito
Roma, 20 dic. - (Adnkronos) -
La ricchezza lorda delle famiglie italiane alla fine del 2009 e' stimabile in quasi 9.500 miliardi di euro, quella netta in 8.600 miliardi...
....Un dato di rilievo e' rappresentato dal basso indebitamento delle nostre famiglie
Da un confronto internazionale emerge come alla fine del 2008 l'ammontare dei debiti fosse pari al 78 per cento del reddito disponibile lordo (NdR PERCENTUALE CHE ANDREBBE DUNQUE AUMENTATA IN BASE ALLA sopracitata STIMA DELLA CGIA MESTRE al 30 settembre 2010...): in Germania e in Francia tale valore era pari a circa del 100 per cento, negli Stati Uniti e in Giappone al 130 per cento...........
Eccola qui la REDISTRIBUZIONE....ed era a fine 2008: adesso sarà ancora più polarizzata.
Bankitalia: Il 10% Delle Famiglie Italiane Possiede 45% Ricchezza
lunedì, 20 dicembre 2010 - 9:17 (ASCA) - Roma, 20 dic -
Il 10% delle famiglie italiane piu' ricche detiene il 45% della ricchezza complessiva. E' quanto emerge dal bollettino statistico della Banca d'Italia mostrando come la distribuzione della ricchezza e' caratterizzata da un elevato grado di concentrazione: molte famiglie detengono livelli modesti o nulli di ricchezza;
all'opposto, poche famiglie dispongono di una ricchezza elevata.
Alla fine del 2008 la meta' piu' povera delle famiglie italiane deteneva il 10 per cento della ricchezza totale, mentre il 10 per cento piu' ricco deteneva quasi il 45 per cento della ricchezza complessiva.........
L'andamento del primo scorcio 2010 invece sarebbe questo....ovvero si inizia a scendere...
Bankitalia: Nel 1* Sem Ricchezza Famiglie -0,3%
(ASCA) - Roma, 20 dic - Anche nel 2009 e' aumentata laricchezza netta delle famiglie italiane mentre nel primosemestre del 2010 si registra una flessione. E' quanto mostrail bollettino statistico ...
(Nota: Mentre in molti mi cannibalizzano frequentemente senza citarmi quasi mai....
Io invece cito sempre tutti senza mai chiedere nulla in cambio, e lo faccio addirittura quando non sarei nemmeno tenuto a farlo, perchè nella blogosfera capita spesso di arrivare quasi in contemporanea sugli stessi argomenti.
In effetti sono un po' fesso: io vedo i bloggers come una rete che, pur nelle differenze, "collabora", si rilancia, si linka e si rafforza a vicenda
Non considero il mio Blog come "un orticello privato" da coltivare con protervia ed egoismo, magari rubando qualche metro di terreno all'orticello del vicino...o con il terrore che, citando qualcun'altro, io possa perdere un paio di ravanelli del mio orto...o semplicemente con basilare menefreghismo del tipo ma-io-non-c'ho-tempo....
Secondo me così rimarremo solo NICCHIA....mentre, rinforzandoci nella più totale indipendenza, potremmo FARE LA DIFFERENZA.
Ma come ben sapete io sono un FESSO UTOPISTA)