Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
giovedì 18 novembre 2010
A Philadelphia il manifatturiero riprende a pompare
L'indice manifatturiero di Philadelphia (Philly Fed) ha fatto Boom (dopo aver rallentato in modo significativo per qualche mesetto)
Us market mover: Philadelphia Fed di novembre sale a 22,5 punti, meglio di attese
18.11.10/16:01
Negli Stati Uniti l'indice Philadelphia Fed ha mostrato a novembre un decisa crescita a 22,5 punti dai precedenti 1 punto.
Il dato è nettamente migliore delle attese che indicavano 5 punti.
.......The survey's broadest measure of manufacturing conditions, the diffusion index of current activity, increased from a reading of 1.0 in October to 22.5 in November. This is the highest reading in the index since last December.
Indexes for new orders and shipments also improved this month, and each index increased 15 points.
...
Labor market conditions also showed some improvement this month, paralleling the improvement in other broad indicators. This month, firms also reported some growth in employment and a longer workweek.
Mentre qualche gg fa quello di NY aveva fatto sboom (NY Empire Index)
In effetti pesa di più l'area di Philadelphia
e dunque le borse USA hanno fatto Boom
ancor più
di quanto l'indebolimento del dollaro
ed i bailout "garantiti al limone"
gli stessero già facendo fare...
Attendiamo il Chicago PMI.