Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
venerdì 5 novembre 2010
L'Era delle "aspettative diminuite"
Oggi liquiderò il come sempre attesissimo rapporto occupazionale americano del BLS riportandovi papale papale l'illuminante commento del premio Nobel per l'economia Paul Krugman...e poco più.
In effetti non vale la pena spremermi ulteriormente le meningi (come nei mesi scorsi) per due ragioni
1- da 1 anno a questa parte la situazione occupazionale degli USA rimane sostanzialmente stabile...ovvero "fa cagare strutturalmente" senza sostanziali miglioramenti.
Pertanto rimangono applicabili i ragionamenti già fatti nel passato (vedi TAG BLS nel mio Blog)
E' solo finita la fase dei tagli selvaggi e si tracheggia ogni mese con piccoli miglioramenti non sostanziali.
2- il mio semaforo motivazionale rimane rosso....
In ogni caso, in un'Era delle Aspettative Diminuite, questo rapporto BLS di Ottobre è una leccornia da gustare con soddisfazione....
Anche se i posti di lavoro aggiunti oltre alle attese non sono molto di "peso"...
The job gains were concentrated in relatively few sectors: retailers added 27,900 positions, likely in preparation for the holiday season.
Temporary agencies added 34,900.
Restaurants and bars hired 24,400 people.
The construction industry added a small number of jobs, while the manufacturing sector shed 7,000 positions.
Factory employment has been roughly unchanged since May.
Meglio di niente.
Nota:interessante notare come il manifatturiero USA continui a correre (vedi ultimo ISM ben sopra le attese) senza avere alcun bisogno di assumere...anzi si permette pure di tagliare qualcosetta.
Evidentemente c'è qualcosa di strutturale...come ripeto da secoli.
Il Tasso di disoccupazione rimane al 9,6%, mentre quello esteso (compresi scoraggiati e sottoccupati) è al 17%.
So far this year, the economy has added 874,000 jobs and over a million in the private sector.
But that comes after the nation lost more than 8 million jobs in 2008 and 2009.
Insomma, se tutto va bene, ancora una decina di anni ed il recupero sarà completo...:-)
(senza considerare l'aumento della forza lavoro a causa dell'incremento demografico e dell'immigrazione)
Nota a margine: come ripeto da secoli, risulta sempre più evidente come il QE2 della FED sia stato fatto ad esclusivo vantaggio di Wallstreet, mentre Mainstreet non c'entra 'na sega (toscanismo).
Non a caso tra ieri ed oggi le azioni delle banche USA stanno correndo come treni.
Age Of Diminished Expectations
di Paul Krugman
So, we have a “strong” jobs report — with total employment still 7 1/2 million less than it was three years ago, we had job gains slightly higher than the number needed to keep up with population growth.
At this rate we’ll return to full employment around 2030 or so.