venerdì 19 novembre 2010

Bernanke: per difendere il QE2, fa addirittura il pessimista...


Ieri il Presidente della FED Ben Bernanke ha fatto un discorsetto tutto pepe&pessimismo come antipasto della sua conferenza di oggi presso la BCE a Francoforte.
Cosa non deve fare un povero banchiere centrale per difendere i suoi QE...

In ogni caso è interessante l'evidente riferimento alla guerra delle valute, come a dire: "se la Cina mantiene lo yuan così basso, noi ti facciamo il QE2, 3 e 4 per smosciare il dollaro"

Ben lancia anche un paio di ammonizioni
sul rischio che nel 2011 la disoccupazione USA possa crescere (ma non doveva scendere?)
e sui rischi che la tiepida Ripresa degli USA possa incagliarsi (per colpa della Cina naturalmente...)

Certo che quando parli in difesa di un QE2 fatto soprattutto a vantaggio delle banche"azioniste" della FED....
le tue argomentazioni perdono parecchia credibilità.

Ma visto che io sono un Blogger anarco-catastrofista...:-)
le ammonizioni di Bernanke mi sfagiolano assai....

Bernanke Seeks New "International Monetary System",
Accuses China of Currency Intervention,
Warns of Rising Unemployment
and "End of Tepid US Recovery


In speeches before a European Central Bank conference in Frankfurt, Ben Bernanke went on an unprecedented attack, accusing China of throwing a monkey wrench into the global recovery, blaming China for slow global growth and a potential "End to the Tepid U.S. Recovery".
He also said "The current international monetary has a structural flaw" calling on the "global community, over time, to devise an international monetary system that more consistently aligns the interests of individual countries with the interests of the global economy as a whole."
Finally, he put up a misguided defense of Quantitative Easing that is sure to not go over well in the global community.
If Bernanke was trying to spook the markets, provoke China, cause a currency war, and get Congress to launch an extremely foolish set of tariffs, he would have been hard pressed to deliver a more powerful speech.