Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
giovedì 7 ottobre 2010
UK: si sgonfia la Bolla "ri-gonfiata" delle case?
Ad Agosto 2009 vi parlai delle Bolle ri-gonfiabili.....
...oggi sarebbe più corretto affermare che le Bolle AVEVANO un corso naturale....
Infatti adesso le Banche Centrali ed il loro "compari" hanno inventato le bolle RI-GONFIABILI con i soldi dei contribuenti, ad alta resistenza, anti-scoppio, ad altissima "gonfiabilità"...
Si lascia sgonfiare un po' la bolla e poi si inizia a soffiare per farle gonfiare più di prima...
In questa Crisi lo "sgonfiamento" è sfuggito un po' troppo di mano...del resto la Bolla era colossale e difficile da "manovrare": aveva una gran voglia di Esplodere come da sua natura...
Ma le Banche Centrali stanno affinando il meccanismo, non ci dobbiamo preoccupare...
Non ci si può più permettere l'esplosione delle bolle, perchè sono diventate l'essenza del mondo in cui viviamo, perchè sono diventate la garanzia di economie surriscaldate che girano ben oltre il loro limitatore di giri, perchè le bolle permettono di fare il passo più lungo della gamba senza doverne pagare il conto, perchè le bolle creano ricchezza fittizia che fa comodo a molti...(volendo essere più precisi, le bolle creano una re-distribuzione della ricchezza maggiormente indirizzabile e manovrabile ma mi rendo conto che questo concetto non è immediato e necessita di maggiori spiegazioni).
Grazie alle Bolle, il mondo del debito può continuare a prosperare evolvendo verso un maggiore livello di tolleranza: quella del super-indebitamento pubblico (anche di paesi prima virtuosi).
Se prima il punto di tolleranza si collocava intorno al 100% del PIL, d'ora in poi potrà spingersi fino al 200%....
Si potrebbe dire che sta andando in BOLLA ANCHE IL DEBITO PUBBLICO...
Per garantire il sistema di bolle in cui viviamo "lo Stato in persona" si propone come garanzia mandando in bolla i suoi bilanci pubblici.................
Una delle Bolle ri-gonfiabili più significative è quella dell'immobiliare in U.K.
....Ecco un esempio pratico: la bolla delle bolle ovvero quella immobiliare in UK ed in particolare a Londra.
Una bolla pazzesca, assurda: sulle sponde del Tamigi per comprarsi e speculare su 4 mattoni ed un po' di calce sono stati stabiliti RECORD ASSOLUTI di prezzo nella storia dell'Homo Sapiens (?).
La correzione dei prezzi immobiliari "di solo" il 16% dall'anno scorso ha portato tutti a gridare al disastro, all'Apocalisse...
Vedendo la situazione da fuori sembrerebbe una pièce di Ionesco...Teatro dell'Assurdo.
La bolla si stava ri-equilibrando, la natura stava facendo il suo corso...
Ma ecco la novità, la bolla ri-gonfiabile ad alta tenuta con i soldi della BOE e dei contribuenti...
E tutti ad esultare perchè gli immobili in UK hanno rallentato la discesa e accennano ad un recupero....mentre per natura avrebbero dovuto perdere almeno il 50% e ne avrebbero avuto ancora d'avanzo...
La perversione della bolla immobilare, collegata alla perversione dei mutui, collegata alla perversione degli iper-stipendi londinesi conditi di iper-bonus, collegata all'iper-costo della vita a Londra... etc etc...
Una bomba a grappolo di Bolle, tutte collegate tra di loro...
Ed ancora come scrivevo il 6 Maggio 2010 in Dice un detto: Prevenire è meglio che Curare
....Vediamo invece AL POLO OPPOSTO come è stata affrontata l'ESPLOSIONE DELLA BOLLA IMMOBILIARE negli UK ovvero nel Regno delle BOLLE....
Con svariate misure di quantitative easing e di sbracamento del debito pubblico LA BOLLA E' STATA RAPIDAMENTE RI-GONFIATA per tamponare le solite Banche e nella speranza di riuscire a CREARNE UNA ANCORA MAGGIORE, durevole e resistente.
Come ben sapete le Bolle di Sapone per loro natura non sono nè durevoli nè resistenti, tantomeno se le gonfi troppo...
Ma queste "basilari nozioni" da bambino di 5 anni...in UK o non le hanno imparate..oppure le ignorano coscientemente. Ma un giorno o l'altro...
Ecco una chiara descrizione del fenomeno tratta dal Blog di Cobraf Rialzo anche degli Immobili
01:25 30/04/10
Altre buone notizie economiche oggi.
I prezzi delle case in Inghilterra sono ora saliti dell'11% rispetto ad un anno, aprile 2010 verso aprile 2009 e sono ritornati praticamente ai massimi del 2007.
Questo aumento dei prezzi degli immobili ha ovviamente rimesso in sesto le banche inglesi che hanno i bilanci pieni di mutui cartolarizzati e in generale il sistema finanziario pieno di derivati basati sui mutui
Il prezzo medio di una casa in Inghilterra è ora di £167,800 contro un reddito medio pro-capite annuale di £25,500 (in sterline). L'Inghilterra al momento è l'unico paese europeo che ha riportato su quasi ai massimi i prezzi delle case (e non a caso che ha anche un aumento dei prezzi in generale).
Quindi le case in media costano 167,800/25,500 = 6.6 volte il reddito medio.
Prima dell'invenzione dei mutui per la casa per tutti con i quali la stragrande maggioranza le case le compra interamente o quasi a debito il rapporto prezzo della casa/reddito medio annuale era al massimo di 3 a 1 e anche in America per 200 anni quessto è stato sempre il rapporto tra PREZZO DELLA CASA/REDDITO MEDIO
Questo rapporto implicherebbe un costo della casa medio ora di circa 80mila sterline invece che del prezzo medio folle e assurdo attuale di 167mila sterline (in media).
Cioè l'invenzione dei mutui per la casa ha fatto raddoppiare i prezzi medi delle case (e aumentare l'indebitamento delle famiglie inglesi dal 40% circa al 140% circa del reddito medio)
La Matematica del Prezzo della Casa (media) è: una volta si risparmiava circa un 15% del reddito annuale in Europa ed America, per cui in una famiglia dove lavoravano in due (al reddito medio), usando l'esempio inglese, risparmiavano diciamo 7-8 mila sterline l'anno e in circa 10-11 anni compravano una casa senza indebitarsi (se lavorava solo uno in famiglia impiegava 20 anni).
E infatti nel 1970 o 1980 in media le case costavano la metà di oggi (in sterline correnti), cioè costavano sugli 80mila e non 167mila sterline (aggiustate per l'inflazione) e i lavoratori riuscivano (se lavoravano in due) a comprarsele senza indebitarsi.
Cioè 20 o 40 anni fa i valori economici (del risparmio e prezzi delle case) avevano senso
Oggi gli inglesi risparmiano molto meno, circa il 4-5% del reddito (gli americani 3-4%) e solo i canadesi e tedeschi ancora risparmiano ancora dal 10% al 15% medio del reddito annuale (gli italiani sono sul 10%)
Quindi gli inglesi in media (diciamo la famiglia media di lavoratori) oggi impiegherebbero più di 30 anni a comprarsi una casa da 80mila sterline coi soli risparmi (il prezzo medio "giusto" di una casa).
In realtà se dovessero comprarsi una casa da 167mila sterline (il prezzo medio attuale) coi risparmi impiegherebbero almeno 50-60 anni
Nonostante i risparmi si siano ridotti dal 15% al 5% (in percentuale del reddito) i prezzi delle case invece di ridursi come sarebbe logico sono raddoppiati. Perchè la gente usa spesso 1/4 o anche in certi casi un 1/3 del reddito per pagare i mutui. A occhio i prezzi delle case (di fascia media e bassa) sono sopravvalutati del 50% minimo e invece continuano a salire.
"Non so perchè"...;-) ma pensando ai mutui come strumento finanziario che ha permesso ai prezzi delle case di decollare ben oltre il loro naturale rapporto prezzo/reddito...
Ebbene pare che la bolla ri-gonfiabile degli immobili made in UK stia dando qualche segno di cedimento....
Uk market mover: -3,6% per i prezzi delle case a settembre, calo maggiore dal 1983
L'indice Halifax, che misura l´andamento dei prezzi delle abitazioni nel Regno Unito, a settembre ha messo segno un calo mensile del 3,6%, la contrazione maggiore dal 1983 (inizio della serie statistica).
Il prezzo medio di un'abitazione si è attestato a 162.096 sterline, +2,6% rispetto al settembre 2009.