Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
venerdì 29 ottobre 2010
PIL USA 3° Trimestre +0,5% (+2% annualizzato)
E' uscito il PIL USA del 3° Trimestre:
è salito circa del +0,5% rispetto al trimestre precedente
ovvero del +2% annualizzato*
Come da attese.
* se vuoi capire l'arcano segui il LINK e leggiti la fine dell'articolo
A quanto ho potuto vedere, anche nelle sue sotto-componenti
NON risulta essere un game-changer
sia per le prossime mosse della FED sul mitologico QE2
che per le prossime evoluzioni dell'economia a stelle&striscie.
La migliore analisi come sempre arriva da Calculated Risk (per chi sa l'inglese)
...The current recovery is very weak - the 2nd half slowdown continues....
..."The change in real private inventories added 1.44 percentage points to the third-quarter change in real GDP after adding 0.82 percentage point to the second-quarter change"...
...Without the boost in inventories, GDP would have been barely positive in Q3....
...Overall this was a weak report and will not derail QE2 next wednesday (further easing from the Fed)....
Continua il notevole apporto positivo (+1,44%) del ripristino delle scorte di magazzino (inventories): è una variabile che andrà tenuta sotto stretta osservazione nei prossimi trimestri perchè potrà raccontarci molte cose.
Senza il re-stocking la crescita del PIL USA nel 3° trim. sarebbe stata praticamente NULLA.
Insomma nulla di particolamente rilevante.
Come previsto, a parte le spese governative, tutte le altre componenti sono ancora INFERIORI ai livelli pre-Grande Crisi.
I consumi sono SOTTO solo di un pelo a causa del GRANDE MISTERO.
Come scrivevo il 18 Ottobre
....Vendite al dettaglio USA sopra le attese, ormai tornate (ufficialmente...) ad un pelo dal picco pre-crisi (-3,2%): ho già espresso più volte i miei dubbi su questa "incredibile tenuta" dei consumi USA che per me rimane un mistero (o quasi) - Vedi la mia analisi del 9 Luglio dove cercavo di dipanare il bandolo della matassa: Consumi Inesauribili made in USA...
Mancava in quell'articolo un'altra fonte rilevante che sui Consumi USA racconta una storia completamente diversa da quella ufficiale del Dip. del Commercio: Consumer Metrics Growth Index: Still Hovering Near the Low
Dunque si confermano i discorsi che facevo nella mia analisi
ECRI: nel breve nessuna double-dip in vista, però... inviata poco fa in esclusiva alla newsletter dei miei sostenitori attivi.
Una ricaduta in Recessione nel breve risulta improbabile.
Però....
C'è sempre un però....;-)
come spiega il mio sopracitato articolo.