mercoledì 1 settembre 2010

Good News

Ultimo Flash dalle Vacanze: lunedì 6 Settembre sarò di nuovo attivo al 100% (o quasi...) dal mio Blog Bunker.

- Dai più verrà considerata un'ottima notizia...
Invece, secondo la mia modesta opinione (contrarian), è una PESSIMA notizia (!).
Indovinate Voi perchè e percome: non è difficile...
Banche Usa: profitti mai così alti dal 2007
01/09/2010
Stando alle cifre, gli istituti di credito americano sono tornati a sfornare profitti; su base trimestrale sono i più elevati da tre anni a questa parte.
La crisi è davvero finita?....
Usa: Banche, Nel Secondo Trimestre Migliori Utili Da 3 Anni
1 settembre 2010 - 7:00
Il settore bancario Usa ha registrato nel secondo trimestre i profitti piu' alti dal 2007.
Nel periodo aprile-giugno sono stati realizzati utili netti per 21,6 miliardi.
Nello stesso arco temporale l'anno scorso fu registrata una perdita di 4,4 miliardi.
Lo ha comunicato la FDIC, l'agenzia garante dei depositi bancari.
A dare il maggiore contributo al risultato totale sono stati i grandi istituti.....

- Ieri tutti a strombazzare che il recupero dei Mercati sarebbe stato causato dal recupero inatteso della fiducia consumatori USA redatta dal Conference Board....
In effetti, dai 51 punti di Luglio, ad Agosto si è risaliti a 53,5 contro le attese per 50,7.
Non voglio certo questionare su quali misteriosi appigli la fiducia sarebbe riuscita a risalire...;-)
Però mi permetto solo di sottolineare che in Maggio la fiducia del CB stava a 62,7....e che nel 2007 viaggiava a 103 punti: ancora un +100% circa di recupero e ci siamo....
Ma in questi tempi di dati macro grigi e preoccupanti i coca-cow-boys si accontentano di cercare ogni microscopico segnale di inversione di tendenza che possa allontanare la prospettiva di eccessivo rallentamento o di Double-Dip.

- "Fulminante" (...) anche il recupero da parte dell'indice PMI manifatturiero della Cina che, dopo tre mesi di contrazione, proprio nel "decisivo" (...) mese di agosto torna ad espandersi "ben sopra" alle previsioni (si fa per dire...).
1 settembre 2010
...Chinese PMI of 51.7 was ahead of expectations of 51.5 and 51.2 last month, according to
Bloomberg...
Come dicevo si è alla ricerca di segnali d'inversione positiva, anche microscopici, che possano contrastare il macroscopico scivolamento verso il basso ed i MICIDIALI rischi sistemici sempre in agguato, sui quali ultimamente i mercati stanno facendo bellamente finta di nulla...come se fossero svaniti.
Un esempio a caso trai tanti: Greece CDS Almost Back To All-Time Highs (31/08/2010)

- E per finire un breve cenno (ci ritorneremo sopra) SULLA PERSISTENTE "BUFALA" del TASSO DI DISOCCUPAZIONE ITALIANO: secondo il dato Istat di ieri siamo all'8,4% rispetto al 10% della media UE.
Naturalmente le fonti governative si sono messe a strombazzare e gongolare, anche se devo ammettere che l'hanno fatto con una certa moderazione onde evitare il linciaggio non appena dovessero mettere il naso in mezzo alla gente ed al mondo reale...
Come sempre vi cito una delle pochi VOCI in Italia che da tempo sta cercando di fare un'operazione di VERITA' sulla Disoccupazione in Italia ovvero il BLOG Phastidio
.....Il tasso di occupazione è pari al 56,9 per cento, in diminuzione rispetto a giugno di 0,1 punti percentuali e di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
E ancora:
Il numero di inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni a luglio 2010 aumenta dello 0,5 per cento rispetto a giugno e dell’1 per cento rispetto luglio 2009.
Il tasso di inattività, pari al 37,8 per cento, è in aumento sia rispetto al mese precedente (+0,2 punti percentuali) sia rispetto a luglio 2009 (+0,3 punti percentuali)
.
...Se abbiamo un aumento del tasso di inattività ed una riduzione del tasso di occupazione, ministro Sacconi, lei saprebbe spiegarci per quale diavolo di motivo dovremmo rallegrarci di una riduzione frazionale e statisticamente irrilevante del tasso di disoccupazione, cioè della sua invarianza?
Lei sa contare? E la riduzione dello 0,6 per cento mensile della disoccupazione giovanile, quella nella fascia di età tra 15 e 24 anni, siamo sicuri che non derivi a sua volta da un aumento degli inattivi, cioè degli scoraggiati? Un vero peccato che Istat non fornisca questa disaggregazione....

N.d.R. Vi ricordo anche il solito dato DESOLANTE della disoccupazione giovanile al 27% circa.

Io ve la butto giù in maniera poco ortodossa ed assai meno dotta dell'ottimo Seminerio:
se dovessimo simulare una sorta di tasso "esteso" di disoccupazione alla stregua dell'U6 americano redatto dal BLS
LA DISOCCUPAZIONE IN ITALIA starebbe tranquillamente tra il 12% ed il 14% (come minimo...)
conteggiando cassaintegrati non più riassorbibili, scoraggiati forzatamente inattivi+inattivi cronici, sotto-occupati, precari e tutto il resto del "sottobosco" fuori-statistica ma che pur ESISTE.
Per questo conteggio "informale" mi sono ispirato anche alle "elucubrazioni" dell'ottimo Blog Noisefromamerika.
Insomma...sarebbe veramente l'ora di finirla con queste FORZATURE "tranquillizzanti" sulla disoccupazione in Italia "meglio della media UE": una visione veritiera è la base minimale per poter trovare delle soluzioni efficaci, invece di tergiversare nella menzogna...mentre il Parlamento italiano si occupa di ben altre questioni e priorità...