Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
lunedì 7 giugno 2010
Mandrake Ungheria ed il suo "brodo di ossa"...
Ma fatemi capire....
Ungheria: piano misure slitta a domani
lunedì, 7 giugno 2010 - 9:30 Slitta a domani l'annuncio del piano di misure economiche messo a punto dall'Ungheria.
Lo ha detto il ministro dell'Economia Gyorgy Matolcsy.
Il ministro ha pero' fornito qualche anticipazione: il governo potrebbe lanciare un piano 'radicale' di riduzione delle tasse nell'arco di tre anni e introdurre una flat tax sui redditi a partire dal 2011.
Nel 2010 il deficit non potra' superare il 3,8% del Pil.....
ed ancora
"Inoltre è chiaro che se da una parte non c'è bisogno di adottare un piano di austerità, dall'altra non abbiamo la possibilità di lanciare un pacchetto di misure di stimolo fiscale. Quindi il piano del nuovo governo passa per il taglio della spesa e l'incremento delle entrate", ha concluso il ministro.
.....Il ministro ha spiegato che a fine maggio il deficit ungherese ha già raggiunto l'87% dell'ammontare previsto per l'intero anno ma ha assicurato che il governo terrà il problema sotto controllo.
ED ANCORA
Budapest, 7 giu - Il nuovo governo ungherese ha promesso di tenere sotto controllo le finanze pubbliche, una presa di posizione che arriva dopo che la situazione dei conti pubblici si e' decisamente deteriorata.
L'allarme era stato lanciato venerdi' scorso dal primo ministro Viktor Orban che aveva detto di aver trovato conti ben peggiori di quanto il precedente governo avesse ''falsamente'' rappresentato, con un rapporto deficit/pil non al 3,8% ma bensi' al 7,5%.
In Ungheria come minimo sono dei MAGHI:
hanno un'economia che non cresce o che va in retromarcia
sono pieni di debiti con l'estero (esposizione da 120 miliardi di euro con le Banche Europee )
taglieranno i costi ma senza essere costretti a fare austerità
riusciranno a ridurre in modo radicale le tasse
....ed allo stesso tempo continuano a promettere di ridurre il deficit al 3,8%
dopo che la stessa commissione di revisione governativa dei conti pubblici ha parlato di conti falsificati dal precedente governo e di un probabile deficit reale al 7,5%...
e dopo che lo stesso ministro delle finanze ha dichiarato che a fine maggio si sono già fumati l'87% del deficit programmato per quest'anno....
DAVVERO L'UNGHERIA RIUSCIRA' A FARE TUTTE QUESTE BELLE COSETTE CONTEMPORANEAMENTE...SENZA FARE DEFAULT&RISTRUTTURARE I DEBITI CON L'ESTERO? ;-)
Vediamo un po' cosa ha dichiarato la famigerata commissione governativa di revisione dei conti pubblici ungheresi:
"We must state that the (recent) Bajnai government, similar to the Gyurcsany government in 2006, ... did not present a credible picture of the real state of the country," Varga said
Traduzione: conti pubblici e deficit molto peggio del previsto ovvero falsificati (come la Grecia)
ed ancora, è necessario prendere SUBITO URGENTI misure per centrare gli obiettivi perchè sono saltate fuori voci di spesa impreviste e certe previsioni di deficit al 7,5% non sono per nulla da scartare
...center-right government of the Fidesz party was committed to the 2010 budget deficit of 3.8 percent of GDP set by the previous administration even if ''immediate and urgent'' steps were needed to achieve it.
He said some tax revenues were lower than planned in the current budget and several spending items higher or not included at all.
......Varga said May 21 that his review had found an “alarming number of skeletons” in the previous government’s closet. The budget deficit may widen to as much as 7.5 percent of gross domestic product this year, Varga told M1 television on May 30.
Varga was speaking at a press conference today in Budapest where he released the conclusions of a fact-finding panel appointed to look into the new government’s claims that the previous administration manipulated economic figures.
Varga è il segretario di stato che attualmente presiede la commissione per la revisione dei Conti Pubblici...come a dire è la persona incaricata di scoprire le magagne e le falsificazioni lasciate dal precedente (e spendaccione) governo socialista.
Ed è la stessa persona che ieri ha buttato acqua sul fuoco delle dichiarazioni pre-default fatte dal vice-presidente del suo stesso partito....
Alla luce di questi fattori, forse era stata più sincera la dichiarazione di venerdì che ammetteva candidamente come il DEFAULT fosse una possibilità concreta (e probabilmente anche VOLUTA)....
A breve in Ungheria arriverà l'FMI per valutare la situazione e la reale consistenza dei conti pubblici...Cose già viste e sentite in salsa ellenica.
E' corretto affermare come l'Ungheria NON sia la Grecia: ci sono molte differenze sostanziali.
Ma allo stesso tempo ci sono molte somiglianze, dunque è corretto parlare di sindrome ellenica ovvero di quella perniciosa malattia che presenta sintomi comuni anche su pazienti diversi, che dunque possono sperimentare esiti e vie di guarigione diverse.
Come minimo la situazione in Ungheria mi pare molto CONFUSA E CONTRADDITORIA.
Monitoriamo la situazione per decifrare A CHE GIOCO STANNO GIOCANDO
e per capire se L'UNGHERIA potrebbe diventare L'APRIPISTA PER UNA NUOVA VIA ovvero IL DEFAULT/RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO ESTERO
onde evitare il lacrime&sangue ed una recessione/stagnazione decennale per paesi con l'acqua alla gola...
Per finire pubblico la TESTIMONIANZA di un mio assiduo lettore che conosce a fondo il contesto ungherese PER DIRETTA ESPERIENZA: non sarà oro colato....ma è molto significativa, circostanziata e desolante.
Mi sembra la migliore dimostrazione di come in Ungheria IL PROBLEMA sia prima di tutto ECONOMICO....
e sulla situazione disastrata si è generato un intricato e deleterio problema politico....
Grazie PLUTO per la tua preziosa testimonianza!
L'Ungheria attualmente è fallita de facto.......
....L'Ungheria svaluta il Fiorino per essere più competitiva? Ma sai quanto prende un dipendente ungherese? 200-250 euro al mese. Non è lontano da un Cinese, a ben guardare. Prende 100 euro in più. Che altro gli serve per essere più competitiva? (NdR Molte multinazionali stanno chiudendo gli stabilimenti in Ungheria e li stanno trasferendo in Malesia: la globalizzazione selvaggia non s'accontenta mai nella sua ricerca di schiavi quasi-gratis....)
Il costo dei suoi prodotti è determinato essenzialmente dal costo del materiale di lavorazione e dei macchinari che importa pagandoli in Euro. Se si svaluta il fiorino costa di più il materiale da rielaborare e perciò il prodotto finito.
Oltretutto per come è strutturata economicamente importano praticamente tutti i beni alimentari, esportando già a prezzi da fame le materie prime per farle. Svalutare il fiorino mi sembrerebbe autodistruttivo, tantopiù che gli Ungheresi, sia come Nazione, sia come privati hanno debiti espressi in Euro, Franchi svizzeri e Yen. Qua non puntano ad una svalutazione ma a fare bancarotta per poter ricominciare.
Per fare chiarezza sulla situazione in Ungheria: la situazione in Ungheria è questa. Il partito socialista (MSZP) alla guida del Paese dal 2002 ha letteralmente devastato l'economia e la qualità di vita in Ungheria.
Attualmente la disoccupazione reale è del 40%: difficilmente in una famiglia vi è più di una persona con un lavoro. Un dipendente guadagna tra i 200 e i 250 euro al mese: vi sembrerà incredibile ma il cibo costa visibilmente più che in Italia. Elettricità e servizi sono equiparabili. Gli immobili sono estremamente più economici. Inoltre i privati in Ungheria fanno mutui in valuta straniera, per la differenza di interessi che pagano (6-15% contro 15-25% per i prestiti in Fiorini). Attualemte la maggior parte dei prestiti sono stati concessi quando il Fiorino valeva un buon 20% in più...quindi gli Ungheresi faticano molto a ripagare le rate. Già nel 2009 vi è stata un'ondata di case riprese dalle banche. Il 90% delle famiglie ha prestiti accesi: si ipotecano le case per comprare le automobili (che costano più delle case, molto furbi.. ndp). Di fatto da ottobre 2008 ogni giorno chiudono negozi, aziende, fabbriche con un effetto a spirale. Pure i centri pedonali di cittadine bellissime e animate fino a poco fa si sono trasformati in cittò fantasma con serrande chiuse ovunque.
Nel 2008 Gyurcsany Ferenc, Primo Ministro Ungherese, pensando di trovarsi di fronte ad un microfono spento disse ad un collega vicino: "per rivincere le elezioni del 2006 abbiamo mentito sui dati e su tutto di giorno e perfino di notte".
Il microfono non era spento e per mesi si sono susseguiti scontri tra la popolazione che si ribellava al governo e la polizia (molto ben pagata!) finendo spesso con morti.
Sempre lo stesso incauto, commentò senza accorgersi di essere ripreso "Certo che in questi anni abbiamo fottuto (sic!) questo Paese.. se solo la gente sapesse!"
Quindi ormai era cosa nota che i dati ufficiali erano ampiamente truccati: si giunge quindi alla prima possibilità di bancarotta ungherese, con l'FMI che interviene prestando 21 miliardi di euro in 3 tranches. Da allora le condizioni sono precipitate. L'IVA è salita al 25% (e già la gente non sapeva di che mangiare già dalla 3 settimana del mese. Gyurcsany si dimette nel 2009, ritenendosi offeso dalla poca ed ingiusta considerazione che gli Ungheresi provano per il suo operato.
Giungono le nuove elezioni.
Chiaramente il partito oppositore supera abbondantemente il 50% dei votanti e comunque la destra in Ungheria supera ora il 70% dei voti.
Da maggio 2010 Viktor Orban e i suoi compagni di partito possono mettere gli occhi sui conti reali: un disastro di falsificazioni.
In Ungheria attualmente non so quante ditte siano in attivo e non stiano per chiudere: quindi quanti possono pagare le tasse.
Fin qui la Storia.
Da qui in poi mie personali interpretazioni.
Ora la FIDESZ si trova nelle mani un Paese disastrato: nel cuore dell'Europa poter mangiare tutti i giorni è un lusso...e si parla di patate e wurstel col 18% di contenuto di origine animale (non sto scherzando, ma è quanto scritto sulle etichette di ciò che la gente può permettersi). Che può fare?
Si valuta che possono occorrere anche due generazioni per poter riuscire dal baratro.
Ma la gente è molto scontenta e vuole cambiamenti subito: ha potuto aspettare due anni confidando in un nuovo governo.. ma se questo non saprà cambiare le cose si prevedono problemi.
A questo punto vi è una sola via... percorrere i sentieri oscuri della bancarotta: solo adesso all'inizio del mandato possono farlo potendo scaricare completamente (e giustamente!) le responsabilità sul governo precedente.
E allora prima un portavoce inizia a dare i primi cenni.. per evitare che la notizia esplodendo all'improvviso possa essere ancora più difficilmente digerita... e poi si faranno seguire gli annunci ufficiali.
Altro non possono fare e si deve ricordare che gli investitori devono anch'essi prendere la responsabilità del prestito che emettono, essendo anch'esso un affare in tutti i sensi: e un affare può anche andare male.
Orban evidentemente punta a ristrutturare il debito, pubblico e privato.
E' anche la mia visione.
Altri prestiti non servono.. in Ungheria è tutto allo sfascio...se solo vedeste in che condizioni vivono vi mettereste le mani nei capelli.
Avete mai mangiato brodo di ossa (csont leves)? Ultimamente è molto popolare in Ungheria...
Un ulteriore prestito può servire solo per far tirare a campare i pochi benestanti e far continuare a far la fame agli Ungheresi.
Sono entrati un una spirale di crisi drammatica. Famiglie che saltano di continuo perchè non hanno di che pagare le bollette, il cibo... e ognuno ritorna dai propri genitori.
Settimana scorsa sono stati dichiarati insolventi i prestiti di più di 100.000 famiglie. Su 3 milioni.
Le banche hanno sì finanziato.. ma con lo spirito dei colonizzatori del 19 secolo: prestiti con interessi altissimi e trasferendo tutto il rischio della differenza del cambio sui clienti, e senza quelle minime regole di informazione sul rischio che in Italia sono obbligatorie.
In Ungheria prestiti con il 25% di interesse sono considerati normali. Vi sono finanziarie LEGALI che mettono interessi del 430% come la Providencia (su cifre contenute comunque pari ad uno-due stipendi ungheresi).
Cadere in quella trappola equivale a perdere la casa.
L'Ungheria si è trovata con libertà che non poteva saper gestire dopo decenni di occupazione russa e tutti se ne sono approfittati.
Ristrutturando il debito poi potebbe essere che un'ulteriore svalutazione del Fiorino possa servire.. perchè oltre ad aumentarne la competitività obbligherebbe gli Ungheresi a creare internamente quello di cui abbisognano senza importarlo in costosi Euro.
Di base ho poche speranze di tornare a vedere un'Ungheria felice nei prossimi 10 anni. ..............Spero che l'Ungheria neghi la restituzione del debito pubblico e privato.
Le banche hanno avuto un comportamento coloniale obbligando de facto gli Ungheresi a chiedere presti in Franchi svizzeri ed Euro: chi lo chiedeva in Fiorini si vedeva proposti tassi del 40% annui.. e così finiva per preferire quelli al 15% in CHF.
Che paghino finalmente queste maledette banche. Il Governo ungherese ha il dovere di proteggere i suoi cittadini ......
L'Ungheria attualmente è fallita de facto.....................
Tempo di creazione dell'articolo: circa 2 ore per la compilazione/scrittura + circa 4 giorni di "maturazione" ovvero di ricerca e documentazione "stratificata" e continua.