venerdì 11 giugno 2010

La Schizofrenia dell'Eurozona


In un articolo di Oscar Giannino ho trovato questa interessantissima euro-contabilità che s'ispira ad un'interessantissima analisi di John Taylor On A Schizophrenic Europe - A Must Read

.....I divari restano troppo accentuati, tra i diversi Paesi membri dell’euroarea.
Se la BCE continua a rifinanziare il sistema – banche ma ormai anche governi, comprandone i titoli sul mercato secondario – a un tasso pari solo all’1% biennale,
i tassi pagati dai titoli pubblici di eguale scadenza attualmente sono dello
0,48% se tedeschi
(NdR la Germania riesce a finanziarsi quasi a costo zero...gli altri invece....)
3,2% se spagnoli,
3,37% se irlandesi,
7,9% se greci.
John Taylor jr, chief investment officer di Market Insight Report, nella sua nota odierna calcola che se il mercato dovesse
calcolare il valore dell’euro per pareggiare l’esposizione estera totale della grecia, la moneta unica dovrebbe valere 0,31$.
Se il valore fosse calcolato sulla posizione spagnola, l’euro varebbe $ 0,34.
Se invece lo calcolassimo sulla sola posizione tedesca, attiva sia per bilancia dei pagamenti che commerciale, allora l’euro dovrebbe valere $ 1,80......
Il mercato continua a non capirci un’acca, su come divergenze simili possano essere ricondotte a una almeno accettabile convergenza, che dia senso alla moneta unica.....

Degli abissali Spread BUND vs. PIIGS già sapevamo.

Molto significativo invece il calcolo "virtuale" del valore dell'euro commisurato ad alcuni stati dell'Eurozona che ci da una misura delle enormi DIVERGENZE.

Nell'Eurozona si accapigliano sotto lo stesso tetto in "convivenza forzata"
Stati in Default Tecnico vs. Stati considerati trai più sicuri al Mondo (in senso relativo naturalmente....).
Stati che avrebbero disperato bisogno di un Euro Debole vs. Stati che se la barcamenano anche con un Euro più o meno forte.
Stati con Economie Deboli in stagnazione perenne o con prospettive di un decennio recessivo vs. Stati con Economie Forti e con incoraggianti prospettive di recupero/crescita.
E TUTTO QUESTO senza avere una struttura di gestione comune del debito pubblico, una struttura politica efficiente etc etc IN GRADO DI MEDIARE tali divergenze.
(e non dimentichiamo le radicate divergenze inter-europee stratificate STORICAMENTE)

E' pur vero che se facessimo lo stesso giochino col Dollaro parametrandolo agli States più sfigati verrebbero fuori delle divertenti divergenze nel valore del biglietto verde...
La valuta di uno Stato è infatti una MEDIA tra le aree divergenti.

Però in Europa non abbiamo la centralizzazione del debito pubblico a "rendimento omogeneo" (ecco perchè si parla parla parla di Eurobond), non abbiamo un Governo Federale che in accordo con una Banca centrale ti stampa in 5 secondi netti il denaro necessario per salvare uno States in difficoltà....e così via.
Le differenze mi sembrano auto-evidenti per TUTTI: basta rifletterci un attimo su.

I nostri PSICOFARMACI per combattare LA SCHIZOFRENIA DELL'EUROZONA sono spesso inefficaci e/o tardivi....ed addirittura è difficile trovare un accordo su QUALI somministrare e su fatto SE somministrarli oppure NO....

Vedi in questo BLOG Spaghetti-Euro (Novembre 2009)
...Molto interessante questo articolo del Financial Times
EU solidarity wil be tested
Si analizza come l'aumento del debito pubblico nei paesi della UE potrebbe mettere alla prova la solidità dell'area Euro.
Infatti alcuni paesi sono messi veramente male: vedi per esempio il caso "disperato" della Grecia.
Ma anche l'Italia non viene risparmiata dal FT....come al solito...
...In Italia, Spagna e Grecia, stando a quanto ha stimato Goldman Sachs, il tasso di cambio reale dovrebbe scendere del 30% per ripristinare l'equilibrio. «Ma poiché la svalutazione non è un'opzione...)
Però !...L'euro-made-in-Italy andrebbe svalutato di almeno il 30%....come ai bei tempi delle super-svalutazioni della lira...
Avete capito che enormi tensioni e differenze si nascondono dietro alla "cortina di ferro" dell'euro?
C'è di che rifletterci....

Da non perdere anche Ho fatto un SOGNO: e se l'EURO.... (Aprile 2010)
.....Insomma, il mio SOGNO potrebbe essere anche premonitore...
IL MERCATO sta facendo le sue scelte, sta decidendo su quali "cavalli puntare" e quali "palle al piede" lasciare andare a fondo...
Molti Indicatori dell'Area EURO stanno mostrando segni di "scollamento": si procede IN ORDINE SPARSO seguendo la logica del SI SALVI CHI PUO'...
Vedremo se il MIO SOGNO si trasformerà in realtà con il COLLASSO DELL'AREA EURO come oggi la intendiamo...
oppure se LO SCOLLAMENTO sarà solo momentaneo.

Ecco un bel Grafico che rappresenta il recente aggravarsi della SINDROME SCHIZOFRENICA DELL'EUROZONA