domenica 9 maggio 2010

Domenica col fiato sospeso: ma quale colpo di coda?! Questo è il PICCO della Crisi!

AGGIORNAMENTO ORE 23.33
Pare si stia lavorando ad una bozza di maxi-piano da 600 miliardi di euro (500 UE e 100 FMI). Per ora i particolari sono fumosi...molto fumosi e confusi. L'Euro per ora l'ha presa bene schizzando a 1,29. Ma ci sono ancora troppe incognite. Aspettiamo e vediamo.

AGGIORNAMENTO ORE 21.35

Tutto i cittadini del Mondo, che non siano totalmente immersi nel mondo virtuale del Matrix, hanno gli occhi puntati sulla riunione straordinaria dell'Ecofin a Bruxelles: l'Euro D-Day...
Il comunicato con il piano d'emergenza era previsto per le 18.
Invece alle ore 21.30 ancora nessun comunicato ed ancora nessuna novità.
Tutto il Mondo attende con trepidazione...
Anche Krugman è molto preoccupato laggiù negli States...
It’s 9:16 PM In Europe And we’re still waiting for the rescue plan …
I’m not encouraged by the remarks of some of the leaders, who keep talking about protecting the euro as if speculation against the currency were the problem. Actually, a weak euro helps Europe. Speculation against the debt of weak nations is another matter; will they have any real answer to that problem?

AGGIORNAMENTO ORE 18.13
La dichiarazione ufficiale Ecofin/Commisione UE che doveva avvenire alle 18 è stata rimandata. Stanno trattando ad oltranza. Nello stesso tempo il ministro delle finanze tedesco si è sentito male ed è finito d'urgenza in ospedale....
Questa volta però NON farò una linea diretta in continuo aggiornamento ma aspetterò gli eventi per commentare.
Tanto trovate tutto sulle agenzie stampa o sui siti web dei giornali.
In ogni caso sto inserendo un po' di aggiornamenti nell'area COMMENTI di questo articolo.
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Fin dagli albori della Grande Crisi le fanta-Istituzioni ed i gossip-mass-media ci hanno propinato tutta una serie di SLOGANS e di ETICHETTE tanto tranquillizzanti quanto fuorvianti, allo scopo di anestetizzare la Consapevolezza dei cittadini.
Ecco un bel florilegio....
La Grande Crisi è soprattutto psicologica
Il peggio è passato
La Grande Crisi è alle spalle
E' stata una Crisi ciclica e non sistemica
Le Banche ormai sono tornate sicure
L'Italia ne uscirà meglio di altri
Nessuno perderà un euro
etc etc etc

Invece NOI bloggers&affini venivamo bollati come Catastrofisti solo perchè facevano delle analisi REALISTICHE e coniavamo delle ETICHETTE centrate sul cuore dei problemi, allo scopo di risvegliare la Consapevolezza dei cittadini.

Io continuo a nutrire questa strana ed alienata convinzione: che per affrontare e risolvere i problemi è necessario guardare in faccia la realtà, anche se è scomoda.
Raggiungendo la Consapevolezza si possono analizzare i problemi in modo corretto e si possono mettere in campo le strategie corrette per risolverli.

Posso capire che i governanti debbano un po' indorare la pillola per non terrorizzare e deprimere il "poppolo"...
(i gossip-mass-media invece NON sono scusabili perchè DOVREBBERO fare INFORMAZIONE e basta).
Però CACCIARE BALLE diametralmente opposte alla realtà dei fatti è una strategia pericolosa ed alla lunga CONTROPRODUCENTE.
Infatti le bugie hanno le gambe corte: prima o poi si manifestano BRUSCHI RISVEGLI che rischiano di provocare livelli di panico e depressione ben più ingestibili di quelli che inizialmente si volevano stemperare.
Inoltre ormai ti sei ti sei giocato la faccia e la gente non si fida più dei tuoi "proclami".

L'ultimo Slogan fuorviante che abbiamo dovuto sorbirci è il seguente:
tutto il casino che sta travolgendo debiti sovrani, area euro e borse mondiali sarebbe...udite udite...
IL COLPO DI CODA DELLA CRISI....
ovvero la Crisi sta finendo e ti molla un ultimo colpo di coda prima di incamminarci vero un nuovo futuro radioso di Ripresa e Crescita indefinita...
Temo che questo bamboleggiante e fuorviante motivetto inizierà a propagarsi come un virus altamente infettivo.

Ma quale colpo di coda?! Questo è il PICCO della Crisi!

Infatti dopo aver attuato il più grande SCARICABARILE della storia dal debito privato a quello pubblico (segui il link per leggere cosa "profetizzavo" più di un anno fa...), la Grande Crisi ha fatto "un salto dimensionale" ed adesso siamo costretti a giocarci "la partita della vita".
Se invece avessimo sfruttato PRIMA le ancora efficienti dighe del debito pubblico per fare pulizia e per attuare gli indispensabili cambiamenti strutturali, avremmo sofferto a lungo e duramente ma non saremmo arrivati a questo punto.
E nel momento in cui fosse arrivata la ripartenza, sarebbe stata VERA e sana.

Per fortuna l'economista Mario Deaglio su la Stampa pare essere un po' scettico su questo Ultimo Slogan...ed almeno lo virgoletta
Speriamo che abbia ragione il presidente Napolitano e che le vicende greche e il profondo tonfo delle Borse mondiali degli ultimi due giorni siano soltanto il «colpo di coda» della crisi mondiale. L’errore maggiore che possiamo fare è quello di cercare di affrontare questo «colpo di coda» soltanto con misure tecniche immediate anziché curarne le cause di fondo di tipo economico, sociale e politico.

LA REALTA' che in questi giorni E' SOTTO AGLI OCCHI DI TUTTI sta svelando CHI STAVA CACCIANDO BALLE (anestetizzanti) e CHI STAVA DICENDO LA VERITA' (anche se scomoda).
Siamo di nuovo ad un passo dal Baratro.....con LA GRANDE CRISI che torna fuori dal congelatore dove l'avevano relegata senza cambiare una virgola.

Lo stato di emergenza sta compiendo IL MIRACOLO
Finalmente LORSIGNORI stanno usando le STESSE FRASI che noi BLOGGERS-catastrofisti pronunciamo ininterrottamente da 12 mesi di fila.
Queste frasi non sono vuote parole ma sottendono ALLE STESSE ANALISI che noi Bloggers anarco-catastrofisti conduciamo da 12 mesi.

Per esempio TREMONTI ha proferito LE STESSE COSE che ribadisco da secoli:
Grecia: Tremonti, e' Unica Crisi, Nessuno Immune Da Rischi
6 maggio 2010 - 17:19
Quella che ha colpito la Grecia ''non e' una seconda crisi arrivata'' dopo quella partita dagli Usa.
''E' solo la stessa crisi che e' continuata e si e' trasformata, passando dai debiti privati ai debiti pubblici e scalandosi su scala globale''.

Alan Greenspan (l'ex-numero 1 della FED), detto anche the Bubble's Master, ha ammesso che questa CRISI è "la più virulenta crisi finanziaria globale di sempre"...
Invece la si vuole far passare come una normale crisi ciclica da interpretare con gli strumenti tradizionali o da incasellare nella normale casistica delle recessioni post-WWII.
The Master addirittura ammette che una grave componente del PROBLEMA sarebbe la privatizzazione degli utili e la socializzazione delle perdite (deve aver letto il mio BLOG e non solo il mio...).
Greenspan: "Most Virulent Global Financial Crisis Ever"
Alan Greenspan previously said that the current credit crunch is "by far the greatest financial crisis, globally, ever" -- including the 1930s Great Depression.
As Bloomberg noted: Greenspan said that while the economy was in worse shape in the Great Depression, the recent financial crisis was potentially more harmful than that in the 1930s because “never had short-term credit literally withdrawn.”

Greenspan acknowledged what Stiglitz, Roubini, Taleb and others have been saying - that part of the problem is that profits are being privatized while losses are socialized:
"....But if capital and collateral are adequate...losses will be restricted to equity shareholders who seek abnormal returns .... Taxpayers will not be at risk. Financial institutions will no longer be capable of privatizing profit and socializing losses."

Perfino la Sfinge-Trichet ieri ha ammesso apertamente: Fate attenzione perchè LA CRISI E' SISTEMICA.

E nelle TV americane si blog-sintonizzano e ripetono come se fossero delle idee "nuove ed illuminanti" le nostre FRASI CLASSICHE: non si può risolvere una Crisi di Debito curandola con ancora più Debito....
Bella scoperta!
YOU CAN’T SOLVE A DEBT CRISIS WITH MORE DEBT
Great thoughts here from Tim Backshall at CDR. As we’ve been saying for well over year, Tim succinctly summarizes the European sovereign debt crisis – you can’t solve a debt crisis with more debt.

BENE...Dice il proverbio: MEGLIO TARDI CHE MAI...
Però....con i tempi che corrono e con la velocità della luce che ormai caratterizza i processi evolutivi delle Crisi
SAREBBE STATO MEGLIO PRIMA
ovvero quando NOI bloggers predicavamo nel deserto
e ci prendevano pure un po' per il culo
quando addirittura non ci accusavano di terrorismo o di disfattismo....

Detto ciò, questa Domenica io drizzerò tutte le mie antenne per seguire lo svolgimento DI UNA PARTITA MOLTO IMPORTANTE SE NON DECISIVA
Vi terrò aggiornati.

Dal sole24ore
L'Ue si prepara alla domenica decisiva per salvare l'euro
Piano e riunioni di emergenza
Convocata una riunione d'urgenza della Commissione di Bruxelles per attuare l'accordo trovato venerdì sera al vertice dell'Eurozona (NdR di un fondo salva-stati)
Poi l'Ecofin dovrà ratificare il piano.
Allo studio
ipotesi di intervento della Bce (NdR acquisto diretto dei titoli di stato dei PIIGS)

The details on the plans thus far from Bloomberg:
…leaders of the 16 euro countries said the workings of the financial backstop will be hammered out before the markets open on May 10.
“We will defend the euro, whatever it takes,” ......
European officials declined to disclose the size of the stabilization fund, to be made up of money borrowed by the European Union’s central authorities with guarantees by national governments.

From the Financial Times:
Europe’s banks on Friday made a desperate appeal for the European Central Bank to buy the bonds of crisis-hit eurozone members
, as a fresh day of turmoil in markets battered share prices around the globe.
Fears that a debt default by Greece could paralyse the world’s financial system – just as the collapse of Lehman Brothers did two years ago – sparked another wave of heavy selling in Asian, European and US stock markets…

Worried bankers from 47 European groups urged the ECB to become a “buyer of last resort” of eurozone government bonds to steady markets.

There was speculation that the central bank could be preparing a €600bn ($762bn) loan facility for one-year loans at 1 per cent to help more than 1,000 banks in their funding
......

Inutile fare troppi commenti senza sapere cosa tireranno fuori dal cilindro....
Solo alcune osservazioni di ordine generale:
qualunque soluzione tireranno fuori...scommetto che sarà il SOLITO TAMPONE per guadagnare tempo e rimandare i problemi....sperando che una super-ripresa futura riempia i buchi neri (che per definizione non sono colmabili).
Scommetto che sarà la solita strategia di CURARE IL DEBITO CON ANCORA PIU' DEBITO, tonificante e dopante nel breve ma a rischio di COLLASSO MORTALE del medio-lungo.
Perchè il "gioco" è quello di rimandare sempre la SOLUZIONE....ALZANDO CONTINUAMENTE LA POSTA.

E quando un keynesiano spendaccione come il premio Nobel per l'economia Paul Krugman INVOCA UN SERIO QUANTITATIVE EASING da parte della BCE, altrimenti invece dell'Anno Domini 2010 rischieremmo di tornare all'Anno Zero...MI TOCCO tutto quello che c'è da toccare.
Non tanto per la prospettiva del RESET all'anno ZERO (che se ci pensate bene non sarebbe poi da buttar via....) ma piuttosto per la prospettiva di un SERIO quantitative easing all'americana od all'inglese (brrrrr....), dopo il quale rischieremmo un RESET all'anno SOTTO-ZERO dal quale sarebbe realmente difficile risollevarsi.

Vi sottopongo anche la "divertente" descrizione del gioco CE L'HAI applicato al DEBITO...
da Noise from amerika
Il debito rimane debito, anche se passa di mano.
Traformare debito greco in debito degli altri non cambia l'esposizione totale della zona euro.
Scordiamoci pure la questione "rischio morale", facciamo solo delle addizioni.
Se coloro che si accollano questo debito addizionale ne avessero pochissimo di loro, andrebbe bene.
Ma se, come in questo caso, sono anche loro pieni di debiti, accollarsi quello degli altri li spinge solo più vicini al baratro.
Se il Portogallo si prende cura di una fetta di debito greco, il Portogallo rischia di diventare insolvente.
Se per salvare il Portogallo poi passiamo anche il suo debito agli altri, la Spagna rischia di diventare insolvente ... il domino è banale.
Son certo che qualsiasi operatore finanziario ci arriva.
Morale: la Germania e la Francia NON possono farsi carico del debito europeo. È necessario che ogni paese faccia la propria parte. Spagna, Italia, Portogallo e Grecia NON stanno facendo la loro parte.....


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APPENDICE
L'articolo finisce qui: se hai altro tempo da perdere e se non hai gli occhi che bruciano....
ecco un COLLAGE di mie (facili) "profezie" sulla BOLLA DEI DEBITI PUBBLICI

Scrivevo in Boom Boom debito Portogallo (in buona compagnia)
....Del resto il QUADRO della situazione è chiaro: ormai c'è
un intasamento di offerta di titoli di stato nel mondo per finanziare debiti pubblici schizzati alle stelle per le ormai note cause (socializzazione delle perdite e privatizzazione utili etc etc etc).
Quindi come al mercato della frutta&verdura devo attirare la gente al mio banchetto urlando: Siori e Siore! COMPRATE i miei cavoli, i miei zuchini ed i miei pomodori che sono migliori, che sono più buoni...mentre la frutta&verdura dei banchetti vicini è marcia...

Guardate cosa scrivevo con preveggenza già nel lontano 7 marzo 2009 in
E dopo la speculazione arrivano i pompieri
...Il problema è che tutti gli Stati del Mondo, per finanziare deficit crescenti causati dal pompaggio di soldi nelle banche disastrate ed in piani d'emergenza di stimolo all'economia, emetteranno nel 2009 una montagna di titoli di stato (2000 miliardi in UE e 3000 miliardi in USA!)
...Ecco perchè la Merkel teme "l'ingorgo dei titoli di Stato" e chiede maggiore coordinamento per le emissioni...C'è una coda pazzesca, non bisogna spintonarsi e rubare il posto di un altro, piuttosto cerchiamo di prendere ciascuno il proprio numero e di stare disciplinati in coda ad aspettare il proprio turno....

Mentre l'Area Euro piange, gli Stati Uniti non ridono...e preparano la prossima mega-tornata di aste di beneficenza.
Come sempre le aste di titoli di stato USA andranno a ruba, anche grazie all'indebolimento dell'area Euro...ma non tutti gli Stati possono vantare gli stessi "Santi in Paradiso" che vegliano sulle aste americane.
Ed "i vasi di coccio" rischieranno di rompersi: è la legge della Jungla, signori!
Vedi cosa dicevo già 5 mesi fa in Attenzione: Asta di titoli di stato della Polonia semi-deserta

Purtroppo sono stato un "Guru" come si suol dire....(ma ci voleva poco),.
Mesi fa in tempi non sospetti scrissi....
Come ribadisco da lungo tempo: nessuna minima crepa nella DIGA è tollerabile, altrimenti rischia di venire giù tutto.
condizione 1: Finchè sara possibile stampare moneta ed aumentare il debito.
condizione 2: Finchè saranno TUTTI D'ACCORDO.
Ebbene in questi giorni si sta giocando UNA PARTITA DECISIVA perchè sia la condizione 1 che la condizione 2 stanno vacillando pericolosamente.

Ancora scrivevo il 12 agosto 2009 in Bolle ri-gonfiabili
In confutazione al teorema di cui sopra, oggi sarebbe più corretto affermare che le Bolle AVEVANO un corso naturale....
Infatti adesso le Banche Centrali ed il loro "compari" hanno inventato le bolle RI-GONFIABILI con i soldi dei contribuenti, ad alta resistenza, anti-scoppio, ad altissima "gonfiabilità"... Si lascia sgonfiare un po' la bolla e poi si inizia a soffiare per farle gonfiare più di prima...
In questa Crisi lo "sgonfiamento" è sfuggito un po' troppo di mano...del resto la Bolla era colossale e difficile da "manovrare": aveva una gran voglia di Esplodere come da sua natura...

Ma le Banche Centrali stanno affinando il meccanismo, non ci dobbiamo preoccupare...
;)

Non ci si può più permettere l'esplosione delle bolle, perchè sono diventate l'essenza del mondo in cui viviamo, perchè sono diventate la garanzia di economie surriscaldate che girano ben oltre il loro limitatore di giri, perchè le bolle permettono di fare il passo più lungo della gamba senza doverne pagare il conto, perchè le bolle creano ricchezza fittizia che fa comodo a molti...(volendo essere più precisi, le bolle creano una
re-distribuzione della ricchezza maggiormente indirizzabile e manovrabile ma mi rendo conto che questo concetto non è immediato e necessita di maggiori spiegazioni).

Grazie alle Bolle, il
mondo del debito può continuare a prosperare evolvendo verso un maggiore livello di tolleranza: quella del super-indebitamento pubblico (anche di paesi prima virtuosi).
Se prima il punto di tolleranza si collocava intorno al 100% del PIL, d'ora in poi potrà spingersi fino al 200%....


Si potrebbe dire che sta andando in BOLLA ANCHE IL DEBITO PUBBLICO...
Per garantire il sistema di bolle in cui viviamo "lo Stato in persona" si propone come garanzia mandando in bolla i suoi bilanci pubblici...
A quanto mi risulta, quando hai accumulato un debito pubblico consistente finisci su una china scoscesa che rende molto difficile tornare indietro per vie virtuose.
Quando hai sbracato o vivacchi sull'orlo di una crisi di debito o tendi a sbracare ancora di più, ma la verginità perduta non si riacquista più...
Vedi l'esempio dell'Italia o quello del Giappone: casi molto diversi ma significativi.

Oppure il caso dell'Argentina che per tagliare di colpo lo stock del debito non ha certo ultilizzato una via virtuosa...
;)
Vediamo fino a quando si potrà tirare la corda...


Ed infine giovedì 10 settembre 2009 in Attenzione: Asta di titoli di stato della Polonia semi-deserta
Questo avvenimento pone inquietanti domande sulla sostenibilità del debito pubblico (schizzato alle stelle in pochi mesi) per i paesi emergenti...o per quelli "sommergenti" ...;) Non è che tutti hanno la linea diretta con i Cinesi o con le altre banche centrali per sostenere il proprio debito...
Non è che tutti hanno la propria banca centrale che stampa denaro dal nulla e si ricompra i propri titoli di stato...

Non è che tutti hanno la potenza economica e la credibilità degli USA....
C'è un intasamento colossale di emissioni di titoli di stato.

C'è un incremento dei debiti pubblici epocale.
C'è un esponenziale incremento del rischio sui debiti pubblici.

Chi avrà il potere di farlo manderà in BOLLA pure il debito pubblico.

Chi avrà il potere di farlo terrà gli interessi sul debito pubblico forzatamente bassi.
Mentre i vasi di coccio subiranno le conseguenze di una dura SELEZIONE e dovranno aumentare gli interessi.
E chissà che qualcuno non SALTI PER ARIA...

E' la legge della Jungla signori...


Il mio errore è stato però quello di pensare che i detonatori del Subprime del Debito Pubblico sarebbero stati innescati dai paesi dell'Est Europa, delle Repubbliche Baltiche, della corte dei miracoli ex-URSS etc
Mi ero sbagliato: il detonatore è stato innescato proprio nel cuore della Vecchia Europa e della blasonata Area Euro
Ed in effetti, a posteriori, TUTTO QUESTO HA UNA LOGICA INOPPUGNABILE.
Rigidità della valuta "a velocità unica" per paesi a velocità diversissime, rigidità nella svalutazione della moneta, inefficienza di Governance ed Istituzionale, enormi differenze strutturali, faide tra le nazioni provvisoriamente accantonate, problemi di leadership, "armi comunitarie spuntate", accumulazione di "gravi errori genetici e di percorso" etc etc etc