Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
mercoledì 24 febbraio 2010
Caso Grecia: siamo alla frutta...
Ho letto or ora questo lancio di Agenzia Reuters che riporta le parole del vice Primo Ministro Greco e sono rimasto senza parole...
Pangalos: Italia ha mascherato stato finanze più delle Grecia
Reuters - 24/02/2010
L'Italia ha fatto più della Grecia per mascherare lo stato delle sue finanze al fine di garantirsi l'ingresso nella zona euro.
Lo ha detto il vice primo ministro greco Theodoros Pangalos, aggiungendo inolttre che per la sua storia la Germania non è nella migliore posizione per criticare la Grecia.
L'Unione europea ha chiesto alla Grecia di chiarire le indiscrezioni stampa su scambi di derivati con le banche di investimento Usa utilizzati per nascondere le dimensioni del suo debito e del deficit nei confronti delle autorità Ue in vista del suo ingresso nella zona euro.
"Basta mettere qualche somma di denaro per il prossimo anno ... è quello che tutti hanno fatto e la Grecia lo ha fatto in misura minore dell'Italia, ad esempio", ha Pangalos ha detto in un'intervista con la BBC World Service radio.
Pangalos ha inoltre criticato l'atteggiamento della Germania nelle crisi greca, affermando che Atene non ha mai ricevuto risarcimenti legati all'impatto dell'occupazione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.
"Hanno portato via l'oro greco che era alla Banca di Grecia, hanno portato via il denaro greco e non l'hanno mai restituito.
Questo è un problema che deve essere affrontato in futuro" ha detto l'esponente del governo. "Non dico che devono necessariamente restituire i soldi, ma almeno dire 'grazie'" ha proseguito.
Che il Governo Greco avesse una bella faccia di Bronzo si era già capito quando il Primo Ministro Papandreou, sull'onda della delusione per il Bailout promesso a parole ma poi evaporato nei fatti, dichiarò : "C'è stata - dice - una mancanza di coordinamento tra le varie istituzioni dell'Unione europea: la commissione, gli stati membri, la Bce. E ci sono anche state opinioni divergenti all'interno di questi istituzioni".
C'è sicuramente del vero in quello che dichiarò, ma come si suol dire: "Da che pulpito vien la predica!"....
Il ministro delle Finanze Papacostantinou dichiarò poco dopo che se la Grecia, invece di perdere tempo con la UE, si fosse rivolta all'FMI avrebbe già 30 miliardi in tasca...e meno vincoli a cui sottostare (aggiungo io...)
Posso capire che ci sia molta "tattica e pressing" in queste dichiarazioni e che i giornalisti ci marcino un po' su col taglia&cuci.
Ma sparate come quelle del Vice-Premier ellenico dimostrano
come la Grecia sia alla frutta (in tutti i sensi) rinfacciando dopo 50 anni i mancati risarcimenti di guerra,
come l'area Euro sia un'accozzaglia di Stati Nazionali che si sono scannati per secoli e che hanno ancora parecchi conti "storici" in sospeso,
come di fronte alle difficoltà uno stato membro spari su quello vicino dicendo che è peggio di lui (è successo più volte e da più parti in questi mesi di crisi)...
Insomma una scena penosa: dopo l'uscita greca sulla dominazione Nazista e sulle mancate riparazioni di guerra, mi aspetto solo qualche sparata sulla dominazione Ottomana o su quella Bizantina ed avremo toccato il fondo.
E per fortuna che Pangalos, avendo già cazziato l'Italia perchè avrebbe taroccato i conti pubblici più della Grecia, si sia dimenticato che la campagna d'invasione della Grecia la incominciammo Noi e che i Nazisti si aggiunsero solo in seguito per darci una mano perchè ci eravamo già impatanati.
Dunque Pangalos dovrebbe rinfacciare le mancate riparazioni di Guerra anche all'Italia... Facendosi pagare antichi "crediti" sono convinto che la Grecia potrebbe immediatamente far quadrare i suoi conti pubblici e la sua folle politica di spesa pubblica degli ultimi anni....
(anche se la "base storico-legale" delle recriminazioni elleniche è fondata, eccone un esempio: Stragi naziste in Grecia la Germania deve risarcire)
Scherzi a parte, sarà pure pre-tattica...ma che tristezza e che ulteriore perdita di credibilità per l'euro!
L'ultima sparata di Pangalos è un perfetto epitaffio alle liti da pollaio che stanno caratterizzando l'area Euro: "Non dico che devono necessariamente restituire i soldi, ma almeno dire 'grazie'" ha proseguito.
Chissà quanto vale in Euro un GRAZIE tedesco....
P.S. Avevo già abbozzato un articolo di ben altra "caratura" (analisi relazionale: Indice di Fiducia Michigan/Indice di Fiducia Conference Board/ Indice Fiducia ABC vs. Commerce Department Retail Sales/Gallup Consumer Spending, roba che in giro nel Web NON trovate...) ma mi costerebbe troppo tempo e fatica...in rapporto al Semaforo Motivazionale ancora sul Giallo.