giovedì 28 gennaio 2010

Il DEBITONE TOTALE (pubblico+privato)


Per completare il quadro della Telenovelas Boom Boom Debito Pubblico è necessario inserire nel contesto anche il livello dell'indebitamento PRIVATO.
Ciclicamente incocciamo in questa considerazione: "il debito pubblico dell'Italia è da record ma l'indebitamento dei privati è molto basso...dunque sommando i due tipi di debito (uno maggiore e l'altro minore) in fondo non siamo poi messi così male".

Fondamentalmente è vero: ormai non si può considerare l'indebitamento pubblico senza fare un "accoppiamento" con l'indebitamento dei cittadini.
La somma delle due "palle al piede" da una misura più pragmatica di quanto una nazione possa finire "sul fondo del lago"...o comunque della sua capacità di onorare il debito pubblico pescando in casi estremi nelle tasche più risparmiose dei cittadini.
E qui iniziano "le dolenti note" di questo indicatore composito e pragmatico...
La consapevolezza che i cittadini sono poco indebitati può essere molto utile a livello di credibilità sul mercato globale dei titoli di stato: è la consapevolezza che esiste un salvagente...una riserva d'emergenza dalla quale eventualmente attingere.

Ma NELLA PRATICA come è possile attingere a questo "serbatoio d'emergenza" in caso di bisogna?
Prelievo forzoso dai conti correnti? Aumento delle tasse già esose?....
Come potete vedere parliamo di misure molto IMPOPOLARI o difficilmente applicabili.
Questo serbatoio privato che compenserebbe l'alto debito pubblico a me sembra DIFFICILMENTE ATTINGIBILE: qualunque governo ci provasse rischierebbe di cadere in quattro e quattrotto....
Pertanto un indebitamento privato MINORE va considerato una risorsa da "ultima ratio" o comunque una risorsa che rischia di esaurirsi in fretta (nel volgersi di una generazione).

In ogni caso, ecco un'interessante CLASSIFICA da tenere come punto di riferimento.
La palma del DEBITONE TOTALE (pubblico+privato) se la merita il supponente Regno Unito con il 450% rispetto al PIL.
La Francia si spara un 308% e la spagna un 342%.
L'Italia si colloca "nella media" con un 298%, quasi appaiata agli USA che totalizzano un 290%.
La Germania se la cava con un 274% del PIL.
INSOMMA...che sia 450% o che sia 274% a me sembrano comunque PERCENTUALI INCONCEPIBILI....
Ma il nostro mondo di DEBITI ormai gira così: ci spendiamo già oggi quello che guadagneremo nei prossimi 5-10 anni...

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