Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
martedì 26 gennaio 2010
Fiducia Consumatori & Allucinogeni
Vedi interessanti aggiornamenti al fondo dell'articolo
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IO al Consumer Confidence Index di Gennaio non ci credo, e voi?
Il Conference Board spara un aumento della fiducia consumatori a 55,9 ben oltre le attese per 53,5 (a dicembre eravamo a 53,6).
Economic Report: U.S. consumer confidence rises to 16-month high
A little more optimism about the current economic climate sent the U.S. consumer confidence index to a 16-month high in January, according to a survey released by the Conference Board.......
Secondo me o sono balle o si sono sbagliati o hanno fatto domande trabocchetto....oppure nel sondaggio telefonico hanno fatto trapelare attraverso la cornetta degli allucinogeni ad effetto altamente ottimistico.
In ogni caso Vi ricordo che 55,9 rimane un livello STORICAMENTE molto basso, considerato che il CCI nei momenti d'oro flirtava addirittura intorno ai 100-110 punti (vedi il Titanic-2007... prima di beccare l'Iceberg in pieno...).
E nell'anno buio del 2003 si facevano dei neri titoloni per una "semplice" discesa ad 80 punti...
Usa, fiducia dei consumatori a picco e l' euro continua il suo volo
2 gennaio 2003 - A dicembre, mese chiave per gli acquisti, la fiducia dei consumatori americani è scesa ancora, contro ogni pronostico. Il "Conference Board", un gruppo di ricerca privato, colloca questo particolare indice a quota 80,3....
Non vedo nessun driver di rilievo che possa giustificare l'aumento di ottimismo degli americani.
L'aumento degli utili delle società dell'S&P 500 è stato ottenuto principalmente proprio sulle spalle dei consumatori/lavoratori con tagli feroci di personale e con la ricerca di nuovi consumatori sui mercati asiatici emergenti (vedi Turnover dei consumatori).
Le prospettive del mercato lavorativo continuano a far venire la depressione ed i tagli continuano pesantemente a mietere vittime dopo aver già fatto 8 milioni di vittime...
Wal-Mart Cutting 10,000 Jobs At Sam's Club
Wal-Mart Stores Inc. will cut about 11,200 jobs at Sam's Club warehouses as it turns over the task of in-store product demonstrations to an outside marketing company.
The move is an effort to improve sales at Sam's Club and comes on top of a decision to close 10 underperforming warehouse locations, which cost 1,500 jobs.....
I mega-utili di Goldman Sachs & affini non credo che possano impattare molto sulla fiducia dei consumatori.
Come pure il mega-rimbalzone delle Borse degli ultimi 11 mesi che ha beneficiato in minima parte il consumatore americano medio.
Il mercato immobiliare continua a rimanere iper-depresso ed è già parzialmente caduto in una recessione a W (double-dip) insieme ai suoi mutui underwater.
Gli indicatori macro nel campo manifatturiero sono rimbalzati grazie all'export USA verso i nuovi consumatori Mr. Smith dagli occhi a mandorla (complice il dollaro debole), grazie agli stimoli statali una tantum e grazie alla dinamica del re-stocking.
Ebbene anche questo miglioramento "contestuale" della situazione economica ha coinvolto solo marginalmente i consumatori americani.
E non credo che il CCI abbia avuto il tempo di conteggiare la recente "conversione populista" di Obama...
Sì in effetti APPLE ha fatto la trimestrale record della sua storia vendendo oggetti tanto belli e modaioli quanto inutili per il 90% degli acquirenti...
Oppure vendendo oggetti che fanno le stesse cose di altri (magari anche con qualche "baco di troppo") ma che costano il 30-50% in più perchè hanno stampigliata sopra una mela smangiucchiata....e perchè sono MALEDETTAMENTE BELLI: come ben sappiamo per "Miss Universo" ci si può anche svenare...
Grazie all'Iphone ci aspetta forse un futuro più felice (sicuramente per Steve Jobs ed azionisti...).
Pensate che la maggioranza dei miei amici possessori del "gadget per eccellenza" lo usa semplicemente come un telefono e conosce solo l'1% delle sue funzioni....
Quelli più smanettoni invece si sono scaricati 100 applicazioni ma ne usano regolamente al massimo 2....
L'Iphone è un tamagotchi esteticamente bellissimo, è un oggetto del desiderio e come ben sappiamo il desiderio non è un processo razionale.
L'unico processo razionale è la geniale strategia di Apple nel perseguire utili e nel rafforzare un marchio giù mitico.
Invece prodotti bellissimi e geniali quanto efficienti, innovativi ed utili come i PC della serie MAC sono ormai diventati "marginali e di nicchia" all'interno dei bilanci e delle strategie di Apple.
In ogni caso, fiducia (molto) FUTURA a parte...la percezione della situazione PRESENTE rimane mooooolto depressa:
Consumers' short-term outlook, while moderately more positive, does not suggest any significant pickup in activity in the coming months," said Lynn Franco, director of consumer research for the private research group.
The present situation index rose to 25.0 from an upwardly revised 20.2. It's the highest since August, but far below the average level of 99.
Ma alla fin fine questa benedetta FIDUCIA, dopo un consistente rimbalzo dai minimi storici, sta LATERALIZZANDO ormai da lungo tempo, punto più o punto meno: sono solo i mercati che in modo speculativo decidono di esaltarsi o di deprimersi a seconda del contesto.
Aggiornamento ore 22.30
Vedo che nemmeno Toro drogato si è bevuto questo dato: gli indici USA hanno rintracciato passando in negativo.
E prendono corpo un po' di sani dubbi sulla falsa riga dei MIEI dubbi:
Shepherdson: crescita fiducia non implica ripresa della spesa dei consumatori (segui link)
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Aggiornamento di mercoledì 0re 00.50
Et voilà: in serata è uscito anche il rapporto ABC sulla fiducia consumatori che è completamente DIVERGENTE da quello del Conference Board.
L'ABC Consumer Comfort index delude le previsioni: peggiora a -48 rispetto alle attese per -45, ad un soffio dai minimi assoluti a -54 (scala -100 / +100).
Inoltre l'indice ABC NON RILEVA ALCUN SOSTANZIALE RIMBALZO DAI MINIMI (a differenza dell'indice Conference Board), rimane a livelli storicamente depressi e lateralizza da tempo.
Chi avrà ragione? Quale indice è più realistico? Scegliete voi cari lettori....
ABC Consumer Confidence Misses Estimates, Stays Near Record Lows, Divergence With Conference Board Is Now Complete