Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
giovedì 7 gennaio 2010
Economisti Blogger ed Economisti V.I.P.
Il nostro premio Nobel per l'economia Paul Krugman ha qualche difettuccio come essere un economista "keynesiano" che ama alla follia i piani statali di stimolo tanto da invocarne uno ogni 6 mesi....
Il debito pubblico che schizza alle stelle non è un problema: se il PIL USA fa +10% per 10 anni di fila il rapporto debito/PIL diventa trascurabile con l'aumentare del denominatore.
Semplice no?
In ogni caso Paul è molto brillante e poliedrico: si dedica addirittura a fare il lavoro da "vero" Blogger ovvero smontare i titoli fuorvianti dei mass-media , le forzature linguistiche, i neologismi strumentali...fantastico!
Per esempio ieri è uscito il rapporto occupazionale ADP che ha rilevato una perdita nel settore privato di -84.000 posti di lavoro. Ripeto: una perdita.
E siamo al 23° mese di fila!
Mi viene da sorridere quando leggo i commenti ottimistici della solita "banda" che esulta perchè il ritmo dei licenziamenti sta rallentando o perché il rapporto occupazionale BLS di domani potrebbe essere leggermente positivo.
Se negli USA avessero continuato a questo ritmo...entro qualche mese avrebbero licenziato anche i bambini dall'asilo...
E ri-assorbire 8.000.000 di nuovi disoccupati non sarà un processo nè breve nè facile (se contiamo i sotto-occupati e gli scoraggiati siamo a circa 15.000.000 ai quali si devono aggiungere i 5.000.000 "endemici" che c'erano già prima della Grande Crisi).
Una primaria fonte informativa americana nel titolare la news ha parlato di "increase" ovvero di incremento...di aumento...
Ed il nostro economista-blogger ha "colpito" rapido come un fulmine con l'arma dello smascheramento e dell'ironia.
"Down is Up" ha commentato...."Giù diventa Su"...
Nell'Inglese "moderno" la perdita di 84mila posti di lavoro sarebbe un "incremento".
Bisogna supporre che "incremento" sia stato ridefinito per significare "una perdita minore del previsto".
Down is up
From Marketwatch: Treasurys dip after ADP shows jobs increase
Treasurys fell on Wednesday, sending yields higher, after a report that showed private-sector employment increased in December.
The benchmark 10-year Treasury bond fell and its yield (UST10Y 3.76, -0.06, -1.67%) rose 0.3% to 3.778%.
Private-sector firms in the U.S. eliminated 84,000 jobs in December, the 23rd decline in a row, according to the ADP employment report.
Just so I get modern English usage right: losing 84,000 jobs is an increase. I guess “increase” has been redefined to mean “a smaller decline than expected”.
E bravo Paul!
Un'economista molto vicino alla "sala dei bottoni" ma allo stesso tempo con una temibile indipendenza di pensiero che trova sfogo nella sua anima di Blogger.
A proposito del rapporto ADP, si rileva la perdita del campo manifatturiero di altri -43.000 posti di lavoro.
..."December's ADP Report estimates nonfarm private employment in the service-providing sector increased by 12,000, the largest increase since January of 2008.
However, this employment growth was not enough to offset continued losses in the goods-producing sector. Employment in the goods-producing sector declined 96,000, with employment in the manufacturing sector dropping 43,000."...
D'altro canto solo qualche giorno fa l'ISM manifatturiero è schizzato quasi a 56 punti, ovvero ad un livello che non si vedeva da tempo.
Stimoli di stato a parte, dollaro debole a parte....c'è una cosetta che si chiama re-stocking ed è particolarmente "stimolante"...soprattutto dopo un drastico e lunghissimo de-stocking dovuto al collasso epocale di fine 2008/inizio 2009...
Ma quando il livello delle scorte si sarà riequilibrato, allora si tireranno veramente le somme.
Vedi Il Rimbalzo e Un po' d'aritmetica
Intanto godiamoci questo grafico che rappresenta alla perfezione il concetto di JOBLESS RECOVERY: indici manifatturieri che salgono ed indici occupazionali che scendono....
CHART OF THE DAY: Welcome To The Jobless Manufacturing Recovery
Manufacturing employment was smashed by the recent economic downturn, and remains down 18% vs. two years ago (when things began to tank) according to employment data released by ADP. Yet the Federal Reserve's manufacturing output index has begun to recover. Either we're currently experiencing a jobless (at best job-lite) recovery or the hiring is just around the corner.
Manufacturing Jobs Down 20% from 2006
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Ma tanto lo sappiamo: la disoccupazione è un lagging indicator (indicatore ritardato)...basta sapere aspettare e tutto si risolverà.
Come scrivevo in Un errore di stampa? in riferimento alle previsioni di Confindustria che vedevano il picco della disoccupazione in Italia per il 2011:
....Brunetta mi bacchetterebbe subito dicendo che non sono un economista e che se fossi un suo studente mi boccerebbe: infatti dovrei sapere che la disoccupazione è un lagging indicator...un indicatore ritardato... Ma se poniamo l'inizio della Ripresa (tecnica, jobless ed un po' zoppa) nell'estate del 2009, un ritardo di 2 anni e mezzo (o forse più visto che la previsione non parla del 2012....) mi pare un po' eccessivo anche per un Economista...figurarsi per un disoccupato....
A me sembra che qui l'unica cosa lagging sia il cervello di certe persone che non hanno ancora capito o fanno finta di non capire che cosa sta succedendo realmente. Ed una delle ipotesi di lettura primarie rimane sempre il mio cavallo di battaglia: sudamericanizzazione® (etichetta da me coniata che dovrei depositare come marchio registrato ).
vedi nel mio blog Sudamericanizzazione: il dubbio si diffonde..." e Turnover dei consumatori
Mentre Paul si diletta a fare il Blogger "d'assalto", un altro "Economista di grido" si diletta a modo suo...
Nietepopodimeno che il "grande Gufo" Nouriel Roubini (quello che aveva previsto la Grande Crisi per filo e per segno) si scatena ballando in una festa di V.I.P.sssss organizzata dall'oligarca russo Abramovich....e facendosi fotografare avvinghiato ad un sacco di gnocche.
Visto che LUI è il Grande Gufo, il fatto che festeggi spensieratamente secondo me è un segnale BEARISH: un Gufo infatti festeggia solo se vede catastrofi all'orizzonte....
Per godersi tutte le foto seguite il LINK
Nouriel Roubini Parties At Roman Abramovich's Mansion With Gwen Stefani, Ron Perelman, And Lots Of Ladies
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P.S. Mentre le Borse in questi giorni amoreggiano con i nuovi massimi di periodo e salgono per giorni e giorni di fila senza nemmeno un venditore che osi metter fuori la testa...dal lontano Mondo Reale ecco il solito "inutile" ed orribile dato macro...
Zona euro, vendite dettaglio novembre in calo (ben) oltre le attese
giovedì, 7 gennaio 2010
Le vendite al dettaglio della zona euro sono risultate in calo dell'1,2% su base mensile e del 4,0% su base annua.
Lo comunica l'ufficio di statistica europeo Eurostat.
Le attese erano per un rialzo dello 0,1% congiunturale e di un declino tendenziale limitato all'1,9%.
Il calo annualizzato risulta essere più del DOPPIO DEL PREVISTO.