venerdì 6 novembre 2009

Notizie da Marte: Episodio IV - Fannie Mae


Come consuetudine, eccovi alcuni stralci di notizie che sono riuscito ad intercettare da Marte grazie alla mia potente parabola.
Là sul pianeta rosso la Grande Crisi imperversa e pare che la causa scatenante sia stata l'esplosione della BOLLA immobiliare nella nazione di New-USA.
Tanto per fare un esempio, sembra che le case nella zona del Monte Olympus abbiano moltiplicato il loro valore del 300-400% in pochi anni! Una Bolla Marziana....

Il detonatore della Crisi (che ha cause molto più complesse e strutturali) sarebbero stati i cosiddetti mutui sub-mars-prime ovvero i mutui regalati ad una massa di marziani ad alta probabilità d'insolvenza.
I pacchetti regalo venivano offerti un po' da tutti ma principalmente da un paio di agenzie semi-governative dai nomi pittoreschi: Freddie Mac e Fannie Mae.
I due carrozzoni politicizzati che facevano regali a scopi elettorali, naturalmente si sono ritrovati con qualche "piccola" voragine nei bilanci...
Nessun problema: grazie alla filosofia marziana del too-big-to-fail le voragini sono state prontamente colmate dai soldi dei contribuenti marziani ed i due carrozzoni sono stati nazionalizzati.
A questo punto uno avrebbe potuto pensare che Freddie Mac e Fannie Mae avrebbero iniziato a fare le virtuose...
Niente di tutto ciò: i marziani sono dei recidivi che difficilmente imparano dai loro errori.
Per impedire in New-Usa un crollo troppo profondo dell'immobiliare ovvero per impedire che il mercato facesse il suo corso ritrovando un equilibrio, i due carrozzoni hanno ri-cominciato a REGALARE MUTUI come prima e più di prima....a tassi bassissimi ed a chiunque.
Tanto copre lo stato, tanto coprono i contribuenti.

Ed ecco che Fannie Mae, una delle due sorelline, ha presentato una trimestrale in profondo rosso, con perdite monstre da 18,9 miliardi di martian-dollars...addirittura peggio del trimestre precedente che si era sparato una perdita da 14,8 miliardi.
Inoltre continua ad aumentare drammaticamente il livello di "spazzatura" a bilancio, i cosiddetti non-performing loans: in soli 9 mesi si è passati da 119 miliardi tossici a ben 198 miliardi tossici.
Naturalmente Fannie è andata da Zio Sam a chiedere aiuto: altri 15 miliardi di soldi dei contribuenti dopo che le due sorelline ne hanno già ricevuti centinaia.

Che vi posso dire? Incorreggibili questi marziani.
Per fortuna che noi terrestri siamo molto più saggi e che da noi in soli 8 mesi la Crisi è stata risolta grazie ai nostri comportamenti virtuosi.

Fannie Mae: $18.9 Billion Loss, Requests Another $15 Billion
5 novembre 2009
Fannie Mae (FNM/NYSE) reported a net loss of $18.9 billion in the third quarter of 2009, compared with a loss of $14.8 billion in the second quarter of 2009. ...
Third-quarter results were largely due to $22.0 billion of credit related expenses, reflecting the continued build of the company’s combined loss reserves and fair value losses associated with the increasing number of loans that were acquired from mortgage backed securities trusts in order to pursue loan modifications. ...

As a result, on November 4, 2009, the Acting Director of the Federal Housing Finance Agency (FHFA) submitted a request for $15.0 billion from Treasury on the company’s behalf. ...

The seriously delinquent loans in our single-family book of business, which we define as those loans 90 or more days delinquent or in the process of foreclosure, increased and aged during the third quarter.
This was caused by a greater number of loans that transitioned to seriously delinquent status, while the proportion of already seriously delinquent loans that cured or transitioned to completed foreclosures declined.
Factors contributing to the increase in serious delinquencies included: high unemployment that hampered the ability of many delinquent borrowers to cure their delinquencies; Home Affordable Modifications in trial periods, which remain classified as delinquent; our directive that servicers delay foreclosure sales until other alternatives, including Home Affordable Modification, have been exhausted; and, the slowdown in the legal process for foreclosures in a number of states. ...

Total nonperforming loans in our guaranty book of business were $198.3 billion, compared with $171.0 billion on June 30, 2009, and $119.2 billion on December 31, 2008. The carrying value of our foreclosed properties was $7.3 billion, compared with $6.2 billion on June 30, 2009, and $6.6 billion on December 31, 2008.


Mentre si continuano a regalare nuovi mutui a rischio...i vecchi mutui hanno raggiunto un livello d'insolvenza endemico: molti cittadini marziani di New-USA non riescono più a pagare le rate del mutuo schiacciati tra credit crunch, disoccupazione e sotto-occupazione.
Anche perchè il prezzo della casa è sceso del 30-50% e quindi non conviene più pagare le esose rate del mutuo di una casa stra-pagata in tempi di orgia collettiva.
Conviene piuttosto farsi pignorare la casa ed andare da un'altra parte, scegliendo una soluzione meno costosa.
Ecco dunque che un'alluvione di pignoramenti (foreclosures) sta allagando New-USA (circa 300mila al mese ormai da sei mesi di fila).

Spesso alle banche creditrici non conviene nemmeno dare corso al pignoramento e mettere in vendita la casa, un po' perchè ha perso troppo valore ed un po' perchè il mercato è già intasato dall'esondazione di vendite forzate.
Risultato: ci sono interi quartieri di case vuote che sono ancora di proprietà dei mutuatari.
Ma gli abitanti se ne sono già andati al primo avviso e non sono stati nemmeno avvisati che la banca non ha poi dato seguito alla procedura di pignoramento.
Surreale vero?
Leggete questo articolo: Crisi mutui: le banche rinunciano alle proprietà.

Ecco che allora la "creativa" Fannie Mae si è inventata una bella soluzione per guadagnare tempo e contemporaneamente continuare ad incassare qualche spicciolo.
Mi ricorda un po' i tempi dell'equo canone...
Ma tant'è...su Marte sono tempi d'emergenza ed ogni tampone va bene per rallentare l'emorragia.

Usa: Fannie Mae, Chi Ha Casa Pignorata Potra' Prenderla In Affitto
giovedì, 5 novembre 2009
Fannie Mae, l'agenzia semi-governativa nella cartolarizzazione dei mutui immobiliari ipotecari, ha presentato i dettagli del suo programma per salvare parte del mercato immobiliare Usa schiacciato dai pignoramenti a causa delle insolvenze delle famiglie.
Il programma e' stato pensato per coloro che non hanno alcuna possibilita' di pagare le rate del mutuo, anche modificandolo.
Le famiglie insolventi potranno rimanere nelle loro case sottoscrivendo un contratto di affitto nel quale si trasferisce la proprieta' al creditore (in genere banche o finanziarie).
Si tratta di un progetto ''per mantenere le famiglie nelle proprie case e per stabilizzare le comunita' e il vicinato'' ha spiegato Jay Ryan, vice presidente di Fannie Mae.
Il costo dell'affitto non potra' superare il 31% del reddito lordo dell'inquilino.
Il contratto avra' una durata massima di 12 mesi, successivamente rinnovabile di mese in mese.
Le case eventualmente vendute dai creditori includeranno l'impegno del compratore a rispettare i contratti di affitto.


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