Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
lunedì 12 ottobre 2009
Tiscali +383%
Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio che siamo in BOLLA, ecco un'adeguata risposta:
Tiscali stamattina +383%.
Mi sembra di essere tornato nel 2000 o nel 2006-2007: il Titolo Simbolo del concetto di BOLLA (qualche mese fa sull'orlo del fallimento) torna alla ribalta...
Sì sì, va bene...è un caso particolare: c'è un aumento di capitale in corso, diritti, opzioni, arbitraggi...i soliti giochini speculativi e le solite grandi manovre a discapito dei piccoli investitori.
Quella di Tiscali è una performance stellare ma fittizia che nasconde la realtà: sembra che salga ed invece a conti fatti scende, sembra fortissima ma nasconde debolezza...(vedi l'articolo di Mercato Libero che fa tutti i calcoli del caso).
Insomma una vera e propria METAFORA di quello che sta succedendo nelle Borse.
E' un SEGNO suggestivo, una combinazione di quelle che non capitano a caso e che possono avere significati "trascendenti"...
Attenzione: essere in BOLLA ormai è la NORMA, per cui non spaventatevi e speculate pure come meglio riuscite, anche perchè questa nuova bolla potrebbe durare a lungo.
Ormai si passa regolarmente da una bolla all'altra...
Io però sono convinto che QUESTA BOLLA sia quella "finale" o perlomeno la più pericolosa...perchè in Bolla stanno andando anche i Debiti Pubblici che pochi mesi fa erano ancora Virtuosi, mentre quelli già sbracati si sbracano ancora di più.
L'ultima carta a protezione del sistema è stata giocata e non vedo cosa si potrebbe inventare alla prossima Grande Crisi.
L'unico dubbio che mi rimane è quello sulla Sostenibilità dei Debiti Pubblici: in effetti non c'è un tetto ben definito per gli Stati più potenti del mondo, per cui si potrebbe tirare tranquillamente la corda anche fino al 200% del PIL (come sta facendo il Giappone).
Non c'è una regola aurea nella Bolla del Debito Pubblico, ma più che altro una regola di contingenza, una regola di equilibrio di poteri a livello globale.
Per cui difficilissimo fare previsioni ed il "gioco" potrebbe andare avanti ancora a lungo.
Come preannunciavo un paio di mesi fa nel mio articolo Bolle ri-gonfiabili:
...Le BOLLE hanno un corso naturale: si gonfiano, trovano un equilibrio, prima o poi scoppiano...
L'esplosione porta ad un nuovo equilibrio, pur provocando gravi danni, ma almeno si torna alla normalità (teoricamente).
Il "mercato" si auto-regolamenta come succede a molti fenomeni naturali.
In confutazione al teorema di cui sopra, oggi sarebbe più corretto affermare che le Bolle AVEVANO un corso naturale.... Infatti adesso le Banche Centrali ed il loro "compari" hanno inventato le bolle RI-GONFIABILI con i soldi dei contribuenti, ad alta resistenza, anti-scoppio, ad altissima "gonfiabilità"...
Si lascia sgonfiare un po' la bolla e poi si inizia a soffiare per farle gonfiare più di prima... In questa Crisi lo "sgonfiamento" è sfuggito un po' troppo di mano...del resto la Bolla era colossale e difficile da "manovrare": aveva una gran voglia di Esplodere come da sua natura...
Ma le Banche Centrali stanno affinando il meccanismo, non ci dobbiamo preoccupare...
Non ci si può più permettere l'esplosione delle bolle, perchè sono diventate l'essenza del mondo in cui viviamo, perchè sono diventate la garanzia di economie surriscaldate che girano ben oltre il loro limitatore di giri, perchè le bolle permettono di fare il passo più lungo della gamba senza doverne pagare il conto, perchè le bolle creano ricchezza fittizia che fa comodo a molti...(volendo essere più precisi, le bolle creano una re-distribuzione della ricchezza maggiormente indirizzabile e manovrabile ma mi rendo conto che questo concetto non è immediato e necessita di maggiori spiegazioni).
Grazie alle Bolle, il mondo del debito può continuare a prosperare evolvendo verso un maggiore livello di tolleranza: quella del super-indebitamento pubblico (anche di paesi prima virtuosi).
Se prima il punto di tolleranza si collocava intorno al 100% del PIL, d'ora in poi potrà spingersi fino al 200%.... Si potrebbe dire che sta andando in BOLLA ANCHE IL DEBITO PUBBLICO...
Per garantire il sistema di bolle in cui viviamo "lo Stato in persona" si propone come garanzia mandando in bolla i suoi bilanci pubblici...
A quanto mi risulta, quando hai accumulato un debito pubblico consistente finisci su una china scoscesa che rende molto difficile tornare indietro per vie virtuose.
Quando hai sbracato o vivacchi sull'orlo di una crisi di debito o tendi a sbracare ancora di più, ma la verginità perduta non si riacquista più...
Vedi l'esempio dell'Italia o quello del Giappone: casi molto diversi ma significativi.
Oppure il caso dell'Argentina che per tagliare di colpo lo stock del debito non ha certo ultilizzato una via virtuosa...
Vediamo fino a quando si potrà tirare la corda...
Ed adesso anche i più brillanti giornalisti finanziari italiani si sintonizzano sul mio blog-pensiero scrivendo bellissimi articoli come questo:
E se la ripresa delle Borse fosse forte come in passato?
...Ma per rivedere i tempi di due anni fa, occorre che si torni ad oliare gli ingranaggi del credito facile: che le banche inondino di denaro il sistema finanziario (come in parte già stanno facendo con i soldi prestati a tassi zero dalle banche centrali), che le famiglie riprendano a indebitarsi e consumare e che risorga il mercato immobiliare. Per quanto nessuno sia in grado di capire fino a che punto possa arrivare il grado d'indebitamento di un'istituzione o di un cittadino, è anche piuttosto probabile che su questa strada s'incontrerà prima o poi un'altra bolla speculativa.
Con qualche correzione, il sistema finanziario e politico, specie quello americano, sembra adesso incline a far ritornare le cose al recente passato.
Ne va della ripresa economica (a "V", come immagina sempre più gente) e del benessere dei cittadini.
Ma con gli stati usciti da questa crisi indebitati come mai negli ultimi 60 anni, la prossima bolla e la conseguente recessione saranno peggiori di quelle che ci sono recentemente capitate....
Lo schema è sempre lo stesso, nella mia lunga esperienza l'ho già visto più volte:
prima sono tutti terrorizzati dall'esplosione della bolla
poi se ne rigonfia ad arte una nuova e si rigonfia la speranza
i dubbi iniziano a sgonfiarsi, la paura passata viene rapidamente rimossa insieme ai conati di cambiamento
l'esaltazione e l'euforia (irrazionale) guadagnano terreno e diventano sovrane assolute
i pochi che ancora predicano controcorrente vengono tacitati o tacciati come "gufi"
poi all'improvviso arriva il nuovo PATATRAC e tutti a stracciarsi le vesti
all'improvviso si fa per dire...visto che era tutto previsto e prevedibile, tutto in rebus...
Ma per adesso... largo alla Bolla che per sua essenza tende ad occupare tutto lo spazio disponibile, cacciando ai margini ogni altra realtà.
Come potete notare le conseguenze della esplosioni delle ultime bolle sono state un climax ascendente: sempre peggio.
Questa volta siamo andati veramente vicino al baratro.
E la prossima...beh in bocca al lupo a noi tutti...