venerdì 9 ottobre 2009

Ho sottovalutato Greenspan...


Ho fatto un grave errore: sottovalutare The Bubble Master, il Signore delle Bolle.
Infatti Greenspan, ex-presidente della FED, qualche mese fa disse: "bisogna che le borse salgano e molti problemi si risolveranno"...
Io non ci feci molto caso: Alan ormai era in disgrazia, tacciato da tutti come l'iniziatore della Bolla che aveva portato all'attuale Grande Crisi.
C'era ancora un'atmosfera diversa, di rinnovamento, di catarsi, di purificazione indotta più che altro dalla paura che il giocattolo si rompesse definitivamente.
Le sortite di Greenspan venivano quindi viste male: sapevano di Bolla e quindi di qualcosa che aveva portato alla Crisi.

Ma il grande Vecchio aveva ragione, e l'ha ancora ribadito recentemente in un intervista a Bloomberg: "se le azioni e le borse salgono si crea un cuscino che permette di attuttire meglio il loro indebitamento, aumenta il loro potere sul mercato, non è un valore di carta ma sono soldi veri...." e se lo dice Lui....

Ed il consiglio del Master è stato messo in pratica: le Borse stanno salendo all'infinito, nel maggiore rialzo senza correzioni (degne di nota) che la storia borsistica umana abbia mai visto.
E questo rialzo epocale si sta trascinando tutto dietro:
rispristino della confidence in entità che non la meriterebbero per nulla,
cancellazione di ogni voce di dissenso,
banche di nuovo in piena forma (in apparenza) che fanno super-guadagni da trading come se fossero hedge funds speculativi,
anche i vituperati Hedge hanno ricominciato a fare soldoni alla faccia della crociata messa in piedi contro di loro,
assets tossici dimenticati e nascosti a norma di legge nelle pieghe del bilancio,
cattive notizie macro ignorate od interpretate in modo positivo,
gente che torna a fare shopping pensando "tutto è risolto ormai",
dubbi e fragilità considerate appannaggio di pochi originali pessimisti,
disoccupazione solo un trascurabile effetto collaterale,
multinazionali che tornano a fare pallidi utili mentre sembra che stiano facendo utili record,
fiducia nel futuro pompata ai massimi termini etc etc

Non voglio negare l'evidenza: ci sono stati dei sensibili miglioramenti negli indicatori macro-economici, la cosiddetta "stabilizzazione"...
Però questa formidabile arma non convenzionale di psicologia di massa che è il rialzo infinito delle borse sta trasformando nell'immaginario collettivo una debole ripresa in una potente e forte ripresa, un piccolo arbusto in una potente quercia...
Insomma un'orgia rialzista e di ottimismo che trascina, che sta annichilendo ogni dissenso, ogni dubbio e che sta coprendo con un po' di malta ogni crepa strutturale.

Come si fa infatti ad abbozzare una qualche critica, un qualche dubbio di fronte a borse che TUTTI i giorni salgono a botte del +1% +1,5% +2%...tutti i santi giorni?
Come si fa a parlare di una Ripresa indotta da pesantissime politiche keynesiane piene di pesanti effetti collaterali e dal processo di re-stocking (drivers una tantum)? Tale Ripresa riuscirà a camminare con le sue gambe?
Come si fa a parlare di politiche monetarie espansive alla disperata? Tassi a zero, stampa di moneta, riacquisto di titoli di stato etc etc. Abbiamo visto che cosa è successo l'ultima volta che Greenspan ha abbassato i tassi in modo consistente....
Come si fa a parlare del rovescio della medaglia ovvero dell'esplosione dei debiti pubblici che ci porteremo come una palla al piede per chissà quanto?
Come si fa a parlare della polvere sotto al tappeto ovvero degli assets tossici, della preoccupante e permanente fragilità del sistema bancario e finanziario e del loro leverage ancora a livelli pazzeschi?
Come si fa a parlare di tutto questo quando le borse tutti i giorni, tutti i giorni, tutti i giorni salgono.
Capisco come deve essersi sentito Roubini dal 2006 al 2008, quando per due anni faceva la Cassandra e tutti lo prendevano per pazzo...

Stiamo assistendo al più rapido e radicale capovigimento di sentiment nella storia dell'uomo: dal collasso del sistema alla risoluzione della Crisi ed alla ripresa più tosta del secolo...il tutto in soli 7 mesi...
O ci stanno prendendo per il culo adesso...o ci hanno preso per il culo prima...oppure esiste la Magia anche nel mondo economico oltre che nei libri di Fantasy.

Sto valutando seriamente di cambiare il nome del mio Blog da La Grande Crisi ad Il Grande Bluff, con valenza volutamente doppia e interscambiabile.
Anche perchè mi ero scelto un nome che per forza di cose aveva una scadenza...

Eh sì ...the Bubble Master aveva ragione: per via finanziaria e borsistica si sta cancellando la Grande Crisi innescata per via finanziaria e borsistica.
Per uscire dall'esplosione di una Bolla, se ne gonfia un'Altra ancora più grande e pericolosa, che coinvolge anche i debiti pubblici degli stati.
Sembra follia ma è assolutamente logico e non poteva essere altrimenti.


C'è qualcuno che ha ancora voglia di sentire notizie come le seguenti?
Sono notizie che ormai sembrano provenire da Marte, mentre sulla Terra parlano solo le Borse che salgono sempre e puntano il dito ad un futuro radioso...

NOTIZIE DA MARTE

- Ieri primo scricchiolio nell'asta trentennale di T-bond americani: la richiesta è stata debole e l'interesse pagato ha dovuto salire. In particolare le richieste da parte delle altre Banche centrali sono state debolissime. E ci mancherebbe col dollaro che continua ad indebolirsi...
Il messaggio è stato immediatamente recepito da Bernanke che ha subito annunciato che gli USA ri-alzeranno i tassi appena possibile...ed il dollaro si è subito ripreso.
Finchè tutti comprano Debito USA strappandoselo di mano anche se offre rendimenti da fame, il giochetto può funzionare.
$12 Billion 30 Year Auction Closes At 4.009% High Yield, 2.37 Bid To Cover
  • Yields 4.009% vs. Exp. 3.994%
  • Bid To Cover 2.37 vs. Avg. 2.59 (Prev. 2.92)
  • Indirects 34.5% vs. Avg. 48.03% (Prev. 46.7%)
  • Indirect Bid To Cover: 1.51
  • Allotted at high 27.53%
  • 8.5% of accepted to directs
- Consumi elettrici in forte calo in Italia
Energia elettrica: in forte calo la domanda a settembre Diminuisce del 6,9% il volume di energia elettrica richiesta in Italia nel mese di settembre, pari a 26,9 miliardi di kilowattora, rispetto ai volumi consumati nello stesso mese dell'anno precedente. Il calo della domanda è ancora piu' rilevante se si tiene conto della temperatura media mensile, superiore di oltre due gradi rispetto all'anno passato: in questo caso la variazione è pari a -8,4%.

- L'ineffabile Draghi afferma
...il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi ha ribadito che "la ripresa dopo la crisi si preannuncia lenta e fragile".
E quindi è tanto più necessaria "la ricostruzione del sistema
finanziario".
Ricostruzione del sistema finanziario???? Ma non era già tutto risolto??? Addirittura "ricostruzione"???

- BCE e BoE che lasciano tutto invariato: tassi ai minimi di sempre e quantitative easing in pieno pompaggio...alla faccia della potente Ripresa a "V" che ci stanno indicando le Borse...
La BCE lascia i tassi invariati all'1% ovvero ai minimi storici.
...Anche la Bank of England ha lasciato invariati i
tassi, anch'essi al loro minimo storico (0,50%), e confermato il piano di acquisto di titoli di Stato per 175 miliardi di sterline.
Trichet: "Servono banche più forti". "Le banche devono adottare altre misure per rafforzare il
capitale e fornire credito alle imprese e ai privati",

- L'ABI la spara grossa sulle sofferenze bancarie italiane:
Il presidente dell'Abi, Corrado Faissola: "le banche italiane hanno raggiunto un livello di sofferenze al limite del sopportabile".
Nell'audizione sulla Finanziaria, Faissola ha ricordato che 'ad agosto 2009, le sofferenze lorde sono risultate pari a 51,8 miliardi di euro, 1,2 in piu' rispetto a luglio 2009 e 8,6 miliardi in piu' rispetto ad agosto 2008.
E alla crescita delle sofferenze si va associando un incremento delle perdite: 8,5 mld nel primo semestre 2009'.


Il premio nobel per l'economia Paul Krugman afferma in merito al commercio internazionale:
Paul Krugman: In Trade, ‘It’s Not the Great Depression — It’s Worse’
.....“When it comes to international trade, actually it’s not the Great Depression, it’s worse,” he said, presenting charts showing the decline in global trade activity falling much more steeply in the current downturn than during the Depression.
“The scale of the collapse of world trade has been so large that it has produced a degree of international linkage that surpasses what even the pessimists imagined,” he said.
“World trade acted as a transmission mechanism,” spreading economic distress “even to those countries that had relatively healthy financial systems,” such as Germany. “
We really are one world economy in a way that has never been true before,” he said....

Alcoa, il colosso USA dell'alluminio ha aperto il valzer delle trimestrali USA.
Ha battuto le attese presentando una trimestrale in lieve utile invece che in perdita ed ha innescato un'ulteriore accelerazione al rally delle borse.
Peccato che il fatturato sia a -33% e l'utile trimestrale sia a -70% rispetto al 2008.
Peccato che il ritorno ai guadagni sia dovuto a tagli mostruosi nei costi, come il licenziamento di 19mila dipendenti e la chiusura d'impianti un po' ovunque.
Peccato Che i marigini siano stati pompati dalla risalita speculativa dei prezzi dell'alluminio (+24%).
Peccato che lo stesso A.D. ammetta come il loro business sia stato sospinto da colossali piani incentivi in tutto il mondo a favore dell'industria automobilistica e dal processo (una tantum) di re-stocking dei magazzini vuoti come non mai.
Ma si guarda al futuro ed Alcoa prevede la richiesta globale alluminio a +11% nella seconda metà 2009...

A questo punto il Dow Jones può andare tranquillamente verso i 12mila punti prima che possa abbozzare qualche correzione e la Grande Ripresa alimentata da bolle speculative e da indebitamenti pubblici stellari può occupare tutta la Ribalta.
Chi vuole speculare ne approffiti alla grande: siamo in uno dei più spettacolari Luna Park degli ultimi decenni.
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