Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
giovedì 10 settembre 2009
Timida sortita della Logica
Dopo il successone dell'asta monstre (38 miliardi) dei T-bond americani triennali con rendimento da fame, ieri la Logica del mercato ha fatto una timida sortita...
Infatti l'asta dei T-bond decennali (20 miliardi), ovvero il punto di riferimento mondiale del debito pubblico, è stata deboluccia: il Tesoro Usa ha dovuto sborsare più interessi del previsto ovvero il 3,53% rispetto al 3,35% di base e la richiesta è stata inferiore all'asta precedente.
Gli interessi rimangono da fame rispetto alla situazione attuale ed alle prospettive future ma abbiamo già visto come si fa a tenere bassi i rendimenti sul debito.
Quando il periodo dell'investimento si allunga, le forzature alla logica dei mercati hanno vita meno facile...
Oggi tocca all'asta dei trentennali (12 miliardi): monitoriamo come andrà e se gli investitori saranno così fessi ed in vena di regali come lo sono stati sui trentennali italiani...
Io non voglio fare lo strozzino, ma se devo prestare i miei sudati risparmi a qualcuno voglio che mi paghi il giusto interesse rispetto al rischio che corro di non vedermeli tornare indietro.
Chi comprò i bond argentini prima del default si beccò anche un 15% d'interessi, in correlazione al mega rischio implicito nell'investimento. Per cui chi perse buona parte dei soldi investiti non mi ha mai fatto molta pena...se fu consapevole ed informato di quello che stava facendo...
Ma se io mi becco un 4,4% netto per un BTP trentennale italiano od un 3,5% per un T-bond decennale americano, non sto percependo il giusto interesse rispetto al rischio che corro...anche perchè i rischi sui debiti pubblici sono aumentati di brutto mentre paradossalmente gli interessi da pagare sono diminuiti.
Il problema è che tra costo del denaro a zero, quantitative easing e manovre varie delle banche centrali, si cerca di rendere artificiosamente basso il costo del reperimento di denaro da parte di Stati, Banche, Assicurazioni, Aziende etc e paradossalmente questo succede proprio quando i rischi aumentano, in periodi recessivi.
Tanto per fare un esempio qualunque, in un contesto come quello descritto può accadere che una primaria compagnia assicurativa possa permettersi di emettere un bond a 15 anni ad un miserrimo 4% riscuotendo un enorme successo invece di un coro di pernacchie... Ma potrei fare molti altri esempi da rimanere a bocca aperta...
Ecco il rovescio della medaglia delle cosidette "politiche monetarie espansive" che in teoria dovrebbero facilitare una ripresa dell'economia ma nello stesso tempo facilitano molti ad aproffittare della situazione per il proprio tornaconto personale, senza alcun vantaggio per la comunità anzi a discapito della stessa.
Insomma ci sono notevoli controindicazioni nel "forzare la mano" al mercato, in particolare per i soliti tartassati contribuenti e soprattutto se appartenenti alla categoria formichine...
Il giro è questo: le banche centrali ed i governi con i soldi nostri fanno politiche monetarie espansive indebitando anche i nostri pro-nipoti e cercano pure di pagarci il meno possibile d'interessi per i soldi che ci chiedono...
La cosa avrebbe anche un senso visto che è un sistema a circuito chiuso e che "noi" siamo anche il nostro governo e la nostra banca centrale...siamo tutti sulla stessa barca.
Ma sono le devianze dal circuito chiuso ad altri circuiti speculativi che fanno girare i maroni...
Vedi prestare gratis i soldi nostri alle banche che fanno trading con utili miliardari, si pagano i super-bonus, fanno gli sboroni e poi emettono bond dove chiudono il giro offrendoci rendimenti da fame contro rischi medio-alti.
Vedi questa interessante intervista all'ex capo della FED
Volcker: "Le banche devono fare solo le banche" Il consigliere di Obama: togliere la licenza a chi ottiene il grosso dei ricavi solo dal trading ...»
Ed alla possibile obiezione che mi si potrebbe fare ovvero "ma l'inflazione in compenso è diminuita"...io rispondo "guardate il rendimento NEGATIVO dei bot e rifletteteci su..."
La differenza trai due fattori come sempre non è a nostro vantaggio....
Insomma ogni cosa ha il suo prezzo...od almeno dovrebbe.
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