Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
sabato 1 agosto 2009
Il Generale Keynes ed i Marines
Le politiche Keynesiane di aumento della spesa pubblica per stimolare l'economia sono tornate di moda con la Crisi.
In teoria se io aumento il deficit di 10 per stimolare l'economia, quest'ultima poi riparte e mi dovrebbe tornare indietro 15.
Insomma gli stimoli keynesiani sono degli investimenti a debito che dovrebbero avere un "ritorno" positivo, basta aspettare...e sperare.
Pertanto quando venerdì nella mia analisi sul PIL scrivevo che una buona parte è "PIL di stato" comprato con un aumento record della spesa federale, mi si potrebbe obbiettare che questo aumento di spesa con la ripresa economica mi tornerà indietro con gli interessi: in effetti in un trimestre il crollo del PIL è già diminuito da -6,4% a -1%, la politica keynesiana di stimolo avrebbe avuto effetto (vedi Ci siamo comprati la Ripresa).
Il problema è che tutto questo funziona in teoria, ma nella realtà molti investimenti possono non andare a buon fine come pure gli stimoli: posso metterci 10 e mi torna indietro 5 invece di 15.
Inoltre ci sono altre teorie, diverse dalla keynesiana, che fanno asserzioni diverse e che mettono in discussione la teoria degli stimoli basati sull'aumento di spesa pubblica.
Insomma in teoria sembra tutto semplice...ma nella realtà a livelli iper-macro l'economia rischia di diventare una scienza esatta quanto l'astrologia...
Infine leggevo sul WSJ come questo aumento di spesa federale sia imputabile sopratutto all'aumento di spesa nel campo della difesa e ben poco all'American Recovery and Reinvestment Act ovvero al pacchetto di stimolo di Obama, che per ora avrebbe contribuito per un miserrimo 0,15% al rallentamento di caduta del PIL.
E' troppo presto dunque per affermare che il pacchetto Obama di stimoli keynesiani stia funzionando: per ora a ritirare su il PIL sono stati i soliti vecchi ed inossidabili Marines...
Intanto negli USA si parla della “Great American Bubble Machine” ovvero della mitica "cupola" di Goldman Sachs...
La parola chiave è sempre quella: BOLLA....
Secondo uno dei migliori analisti di dati macro del Mondo, Dave Rosenberg, il rapporto P/E raggiunto dall'S&P 500 sarebbe qualcosa di mostruosamente gonfiato...
Ma ripeto: CHISSENEFREGA! Se la giostra riesce a ripartire, il Dow Jones può tornare tranquillamente a 14mila punti.
Le borse non sono uno specchio che anticipa la realtà macro-economica, ma una sorta di mega-derivato con super-effetto-leva che ha un rapporto molto labile con il suo sottostante...
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