Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
giovedì 2 luglio 2009
Ed anche l'FMI s'indebita...
Anche il Fondo Monetario Internazionale ha deciso di curare il debito con altro debito...di curare il virus con un virus ancora più aggressivo...
Per la prima volta nella sua storia emetterà un bond che verrà sottoscritto dai paesi partecipanti al fondo stesso. Il fatto che sia una novità assoluta dovrebbe far riflettere...
Lo schema "logico" è più o meno questo: alcuni stati membri dell'FMI stanno collassando sotto il peso del debito, l'FMI s'indebita con un bond che viene pagato con il debito degli stati membri un po' meno indebitati per tamponare il debito degli stati membri troppo indebitati...
Chiaro no?
Strauss-Kahn, il direttore dell'FMI, lo chiama "schema innovativo"...magia delle parole, incatesimi di parole: devo ammettere che suona bene.
Chiamare "innovativo" uno schema del debito sul debito che dilaga ormai da 25 anni è "innovativo"...lessicalmente.
E io pago...e tu paghi...e noi paghiamo...ed i nostri figli e nipoti pagheranno...
Giovedì 2 Luglio 2009
Fmi, via libera ai bond anticrisi fino a un massimo da 150 mld $ Il Fondo Monetario Internazionale emetterà bond fino a 150 mld di dollari a favore dei paesi partecipanti. L'operazione consente al Fmi di aumentare le risorse per poter garantire aiuti a numerosi Paesi, dall'Islanda al Pakistan, colpiti duramente dalla crisi finanziaria. I maggiori paesi in via di sviluppo, in particolae i Paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) si erano detti pronti ad investire nei bond targati Fmi. La Cina ha segnalato la sua intenzione di investire fino a 50 mld, mentre Russia e e brasile fino a 10 mld. "Questo schema innovativo - ha dichiarato il direttore del Fmi Dominique Strauss-Kahn - rafforzerà ulteriormente la capacità del Fondo di portare rapida assistenza ai suoi membri quando questa occorra".
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