venerdì 17 luglio 2009

Diamo i numeri...500?


Qualche giorno fa il senatore americano Jim Bunning ha avuto un incontro con Sheila Bair ovvero con il "capo" della FDIC (il fondo di garanzia dei correntisti in USA).
Durante questo meeting Jim è rimasto traumatizzato: infatti la "Sheila di ferro" gli avrebbe detto, impassibile come una sfinge, che altre 500 banche sarebbero fallite negli USA "...a meno che non succeda qualcosa di drammatico"...
Il povero Jim è corso il prima possibile a riferire la ferale notizia in un'audizione alla Commissione Banche del Senato, per condividere il peso di questo conteggio con gli altri senatori...
Questa moria bancaria avrebbe come cause principali le sempre maggiori insolvenze nei prestiti ai consumatori (a causa del continuo aumento del tasso di disoccupazione) ed una prossima ondata di perdite sul real-estate commerciale.

La frase di Sheila "a meno che non succeda qualcosa di drammatico" è da antologia: mi sembra che il fallimento di 500 banche sia già "qualcosa di drammatico"...
Quindi vuol dire che se arrivasse un "Cigno Nero" il computo di 500 banche potrebbe drammaticamente salire.
Ed in effetti si vedono parecchi cigni "nereggiare" all'orizzonte: per esempio CIT Group sull'orlo del fallimento o Corus che starebbe per essere "confiscata" dalla FDIC (7,7 miliardi di dollari di asset)...

Naturalmente il portavoce della Bair ha prontamente smentito affermando che "Sheila" ha l'abitudine "di non dare i numeri"...sugli imminenti fallimenti bancari. Si esprime dispiacere per ogni possibile incomprensione.
Pover Jim: un senatore di 78 anni, ex-giocatore di baseball può benissimo "dare i numeri", la Sheila di ferro invece NO....

Temo che la mia "telenovelas sui fallimenti bancari" dal titolo Come le mosche...(e siamo a 53) avrà ancora un lungo seguito di puntate...
Come scrivo da tempo:
Secondo alcuni studi, nei prossimi 3-5 anni potrebbero fallire fino a 1000 banche americane, a seguito delle possibili perdite sul real estate commerciale. Io mi ero fermato solo a 500...in un mio articolo del 18 maggio "500 "banchette" USA sull'orlo di una crisi di nervi...". La stessa FDIC stima il costo dei fallimenti bancari in USA entro il 2013 in 70 miliardi di dollari ed ha classificato 305 banche come "problematiche" nel primo trimestre 2009 con un balzo del +21% rispetto alle stime dell'ultimo trimestre 2008, il record dal 1993. La FDIC assicura i depositi di 8246 istituzioni per un totale in assets di 13.500 miliardi di dollari. Per ora 53 banche sono fallite ma non è il modo corretto d'interpretare la situazione: la maggioranza del sistema bancario americano è "tecnicamente" fallito ma solo 53 banche sono state effettivamente chiuse.
vedi anche Come le mosche (e siamo a 52): dietro le quinte
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