Oggi era molto atteso il dato sulla disoccupazione americana.
Eccolo:
USA: OCCUPAZIONE, PERSI 345000 POSTI DI LAVORO.
Nel mese di maggio il numero di occupati cala in misura nettamente inferiore alle attese.
Le attese degli economisti erano per una perdita pari a 520 mila posti.
Il tasso di disoccupazione balza al 9.4%.
Nel mese di maggio l'occupazione nel settore non agricolo negli Stati Uniti e' diminuita di 345 mila unita’.
Si tratta di una contrazione dell'occupazione per il diciassettesimo mese consecutivo. Il dato dello scorso mese e’ stato rivisto da -539.000 a -504.000. Il dato si e' rivelato inferiore alle stime degli economisti, che si aspettavano in media una perdita di 520.000 posti.
Il tasso di disoccupazione e’ balzato all 9.4% dall’8.9% dello scorso mese, attestandosi sui livelli piu' alti di 26 anni ed oltre le attese degli economisti che erano per un valore pari a +9.2%....
...Quello comunicato oggi è il dato migliore dal settembre 2008, ossia dall'esplosione della crisi in tutta la sua gravità in scia al fallimento di Lehman Brothers. Sempre più pesante il bilancio dall'inizio della crisi. In questo periodo l'economia americana ha perso 6 milioni di occupati.
Francamente ho qualche problema ad interpretarlo...
Prima di tutto non capisco come sia possibile uno scollamento così netto tra una perdita di "soli" 345mila posti di lavoro contro i 520mila previsti, considerando che i sussidi di disoccupazione rimangono saldamento sopra i 600mila.
In seconda istanza, il tasso di disoccupazione invece è schizzato al 9,4% contro il 9,2% previsto e contro l'8,9% dello scorso mese, con una crescita notevole dello 0,5% in soli 30 gg.
Le previsioni di Bernanke, l'oracolo della FED, sono per un tasso di disoccupazione al massimo del 10% nel 2009...mancano solo 7 mesi e manca solo uno 0,6% al target.
Inoltre nei famosi stress-pink-test delle 19 Big Banks americane, lo scenario avverso prevedeva un tasso di disoccupazione 2009 al massimo dell'8,9% (già superato) e per il 2010 un tasso del 10,3% (vedi Un errore di stampa?Stress-Modulistica).
Le banche stressate potrebbero avere un ulteriore crollo di nervi...
Potrebbe essere un'ottima notizia, un green-shoot bello grosso...Ma le statistiche su occupazione, disoccupazione, sussidi etc sono sempre state molto complicate, "interpretabili" e discordanti a seconda della metodologia adottata.
Pertanto mi avvalgo (per ora) del beneficio del dubbio: non appena ci capirò qualcosa di più, vi farò sapere.
Le Borse purtoppo non sono più un banco di prova affidabile: vedono solo il bicchiere mezzo pieno ed ignorano bellamente quello mezzo vuoto...ormai da tre mesi a questa parte.
aggiornamento ore 15.47
Tuttavia, il tasso di disoccupazione e' balzato al 9.4% dall'8.9% del mese precedente, a dimostrazione del fatto che le aziende sono ancora riluttanti a tornare ad assumere personale.
Adesso capisco: vuol dire che hanno licenziato meno del previsto ma che non riassumono quindi il tasso di disoccupazione continua a salire.
Rimane da capire come mai il tasso è salito così tanto se hanno licenziato meno del previsto...Ma per far comparire quel -345mila ci sono vari "trucchi" tipo assunzioni temporanee governative, conteggi dilazionati nei mesi successivi, inclusioni/esclusioni di certe categorie etc. Aspetto maggiori informazioni: vi terrò aggiornati.
Anche Toro Drogato l'ha presa con poca euforia, per ora...
aggiornamento ore 17.30
Non sono il solo ad avere qualche dubbio...Ecco cosa gira nelle sale operative...
Addirittura sono girate voci che i dati del Dipartimento del Lavoro fossero frutto di un errore di calcolo, tanto per capire l'atmosfera...
In ogni caso ricordiamoci anche che sono dati PRE-BANCAROTTA Chrysler e GM...
....Wall Street si muove schizofrenica, mentre gli addetti ai lavori cercano di capire se davvero il dato sui nuovi disoccupati nel mese di maggio è nettamente migliore delle attese così come indicato dalle statistiche ufficiali...
Sia Merrill Lynch che Deutsche Bank....interpretano in modo differente i dati macro....nonostante sia stato annunciato nel mese di maggio un calo degli occupati limitato a sole 345mila unità contro attese più pessimistiche di mezzo milione di nuovi disoccupati, il dato non fotografa con nitidezza la realtà. Infatti sempre a maggio le ore medie settimanali di lavoro sono in calo, a significare che anche non avendo perso il posto di lavoro molti americani sono stati costretti dalla crisi a ridurre l'orario settimanale.
L'ufficio statistico in ogni caso ha definito "false" le voci circolate nelle sale operative di un errore nel calcolo dei nuovi disoccupati........
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