Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
mercoledì 17 giugno 2009
Involuzione Industriale
Ne hanno già parlato tutti...però il dato è talmente impressionante che non posso esimermi dal fare il pappagallo pure io...
A maggio la produzione industriale americana è scesa dell'1,1%, contro lo 0,9% atteso.
Nel mese precedente era arretrata dello 0.5%, poi rivista al ribasso a -0.7%.
Si tratta del settimo calo consecutivo e del sedicesimo negli ultimi diciassette mesi.
Nel primo trimestre 2009 il calo medio è stato del -1,6%.
Rispetto all'anno scorso la produzione industriale degli Stati Uniti è diminuita del -13,4%.
La produzione manifatturiera è scesa di 1 punto percentuale (calo tendenziale su base annua -15,3%): il settore automobilistico ha registrato ancora un forte rallentamento (-7,9%) insieme al settore edile.
La capacita' di utilizzazione degli impianti e' scesa a quota 68.3% da 69.1%.
Si tratta del minimo livello assoluto, il peggiore dalla fine degli anni '60, un livello di ben 12.6 punti percentuali sotto la media del periodo 1972-2008.
Prima dell'attuale recessione il punto più basso della serie, che inizia nel 1967, era stato del 70.9 per cento nel dicembre 1982.
La capacità di utilizzo nell'industria manifatturiera si è attestata al 65%, ai minimi dal 1948.
le aree azzurre del grafico identificano le crisi precedenti
Non mi sembra siano necessari ulteriori commenti: dati e grafico parlano da soli.
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